I nostri colleghi di TheVerge ci rilevano un dettaglio davvero molto molto interessante riguardo al primo All in One targato Microsoft: il Surface Studio.
Stando a quanto viene scritto infatti, il Surface Studio nasconderebbe dietro il display PixelSense (4.5k di risoluzione), un processore ARM. Ma quale sarebbe la sua utilità?
Al momento non sappiamo nulla a riguardo, possiamo solamente fare delle supposizioni. Le ipotesi più gettonate ci fanno pensare ad una eventuale regolazione e gestione del display, altre invece fanno riferimento ad eventuali utilizzi futuri.
Inoltre, in base a quest’ultima “revisione”, il Surface Studio risulta avere un livello di riparabilità di 5 su 10: un punteggio relativamente alto per tutti quegli smanettoni che sanno come “muoversi”.
Questo punteggio è frutto di un’osservazione riguardo al fatto che CPU, GPU e RAM sono saldate sulla scheda madre, mentre l’SSD e l’HHD possono essere sostituiti semplicemente aprendo la base!
Che ne pensate?
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Banalissima gestione dell’elettronica
Se è vero e se non ci gireranno le applicazioni desktop standard farà la fine del primo “surface”, solo i “pro” sono andati avanti perché permettevano di istallare le “applicazioni” dei normali pc x86, x64! Se ci pensate bene se acquisto Windows è per quel motivo, se ho bisogno solo di “app” mi prendo Android o Apple.
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