Il nuovo Surface Go può essere preordinato in Italia su Amazon e sul Microsoft Store da diverso tempo con l’inizio delle spedizioni fissato in data 28 agosto.
Per gli utenti consumer e non aziendali, risultano disponibili due configurazioni per il dispositivo che differiscono per il prezzo e per lo storage interno. La variante più economica ha un costo di partenza – ovvero senza sconti – pari a 459 euro ed è dotata di 64GB di ROM, mentre quella più costosa può essere comprata a 619 euro e ne possiede 128. Il divario, a livello economico, è precisamente di 160 euro ma molti non sanno che, tra le due versioni, non c’è soltanto un gap di taglio di memoria ma anche per quanto concerne la tecnologia adottata.
Il modello da 64GB, infatti, è una classica eMMC mentre quello da 128 è una potentissima SSD targata Toshiba ovviamente di tipologia NVMe. Stando ai benchmark effettuati dai primi recensori che hanno potuto provare il Surface Go ricordiamo commercializzato il 2 agosto in USA, la disparità è come ci si aspettava piuttosto elevata con una differenza di performance notevole. Il primo, infatti, registra 260 MB/s in lettura e 145 MB/s in scrittura, mentre il secondo ben 1,185 e 546: possiamo quindi affermare che l’SSD e più veloce di 4/5 volte rispetto all’eMMC che, sottolineamo, è comunque migliore seppur leggermente di un hard-disk meccanico. Non solo, questo SSD pare essere uno dei migliori mai implementati nei dispositivi Surface essendo inferiore solo a quelli del Book 2 e del Pro 2017.
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