Il 5G viene spesso descritto come la prossima rivoluzione tecnologica nell’ambito della mobilità poichè garantirà non solo una maggiore velocità ma anche e soprattutto una migliore stabilità e latenza.
Qualcomm, essendo la più grande multinazionale di telecomunicazione, non vuole di certo trovarsi impreparata e quest’oggi ha presentato il nuovo modem X55 che verrà via via implementato nei futuri dispositivi di questo 2019, quindi, è stato sviluppato per un uso commerciale e non solo prototipale come siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni. Il modem è, in realtà, la seconda generazione di un modello svelato nel 2016 solo a scopo dimostrativo, è dotato di un processo produttivo a 7 nanometri multimodale e supporta tutte le reti dalla connettività 2G fino all’ultima arrivata 5G con una velocità massima garantita in download pari a 7 Gbps e 3, invece, in upload.
The Snapdragon X55 5G modem pairs with the newly announced 5G mmWave antenna module (QTM525), a new single-chip 14nm RF transceiver for 5G sub-6 GHz and LTE, and sub-6 GHz RF front-end modules.
Lo Snapdragon X55 viene fornito con la riprogettata antenna QTM525 5G mmWave che risulta più piccola rispetto ai predecessori e, questa caratteristica, la rende compatibile senza problemi anche con gli smartphone con uno spessore inferiore agli 8 millimetri. Ad ogni modo, la sua applicazione non è destinata solo ai telefoni ma anche ai tablet, ai PC e ai 2-in-1 facenti parte della famiglia Always Connected di Windows 10 on ARM.
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PICCOLO BREAKING NEWS
Code of War su W10M💙 stamattina si è aggiornato alla versione 3.13 (più di 100MB😲 di aggiornamento da scaricare!)
https://www.microsoft.com/it-it/p/code-of-war/9p3msjxz118qQuesta mia news è sempre nell’ottica di far capire agli ex-utenti di W10M che la piattaforma è ancora viva e continua a dare tante soddisfazioni! 😜
Non ha senso abbandonarla prima del tempo. Godiamoci ancora questo splendido OS mobile.
=> Lunga vita a W10M🥂🍾
Bene bene, ci stanno lavorando parecchio.
Forse ci credono veramente… speriamo.
Continuo a rimanere preoccupato sugli effetti dannosi del 5g sulla salute umana. Cosa strana anche Microsoft ne parlo in maniera velata in un articolo che vidi tempo fa. Studi maggiori aiuterebbero parecchio a fare chiarezza. Non vorrei che si ripetesse una storia simile all’amianto. Tutti lo utilizzarono per poi scoprire dopo anni e anni l’amara verità. Essendo una tecnologia giovane mancano studi epidemiologici. Ma davvero abbiamo bisogno del 5g? Per me no.
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