Windows 10 mobile: i risultati del Q4 e le sfide di Microsoft

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microsoft satya nadella - surface phone italia
microsoft satya nadella - surface phone italia

I risultati del Q4 2016 diffusi da poche ore da Microsoft offrono una lettura molto utile per tentare di analizzare le sfide che attendono gli uomini e le donne dell’azienda di Redmond.

 

 

Gran parte delle proposte offerte da Microsoft hanno avuto un riscontro positivo, dai Servizi al Cloud, dal pacchetto Office al sostanziale incremento di vendite (+ 27%) dalle licenze di Windows 10 attivate dagli OEM, dall’ottimo numero di utenti attivi su Xbox One all’aumento della vendita dei Surface. La nota negativa è quella, com’è ormai noto, del settore degli Smartphone.
Il fatto che, nella maggioranza dei casi, l’azienda sia in attivo è un chiaro indicatore di successo, e soprattutto può permettere a Nadella & Co. di lavorare con tranquillità su un progetto ad ampio respiro indirizzato a risollevare le sorti del settore Mobile.
In questa mia disanima, voglio partire proprio da quest’ultimo punto ed evidenziare qual è il progetto, di cui sono già presenti degli indizi rivelatori, di un’azienda in perfetta sintonia con i suoi partner più affidabili.

Di recente, un collega di MSPoweruser ha cercato di individuare quali potrebbero essere i punti sui cui spingere, sia a livello di marketing sia a livello di hardware, per far emergere tutte le potenzialità di un sempre più maturo Windows 10. Dal mio canto non oso neanche provarci poiché non sono un informatico (o uno smanettone), ma vorrei soltanto analizzare dove vuole andare a parare la Microsoft.

La storia di Windows 10 Mobile è iniziata ufficialmente con il lancio dei Lumia 950, due dispositivi nati su un compromesso: da una parte una dotazione hardware di alto livello, dall’altra una qualità estetica povera. È molto probabile che in Microsoft abbiano avuto la necessità di lanciare questi due device per poter ricevere ulteriori feedback dagli utenti più affezionati. Secondo il mio parere (ma anche di altri più attenti osservatori) l’azienda si è resa conto come Windows 10 Mobile fosse in quel periodo (ottobre/novembre 2015) molto acerbo e per questo ha scelto di non spingere più di tanto a livello di marketing i suoi nuovi top di gamma, non del tutto pronti per le sfide di un mercato molto agguerrito. I due dispositivi, però, sono stati presentati con una fondamentale novità rispetto alla concorrenza: Continuum.
Lo dico per gli eventuali utenti occasionali di questo blog: Continuum permette di utilizzare le Universal App di Windows 10 (realizzate per adattarsi alle dimensioni dei display) collegando lo Smartphone a uno schermo tramite un’apposita Dock. Con il vantaggio, aggiungo, di poter lavorare a un documento e allo stesso tempo rispondere a una chiamata o rispondere a un messaggio perché appunto, il telefono resta indipendente. Questo è il concetto base da cui partire a da cui hanno iniziato a lavorare alcuni partner della Microsoft.

Da qualche mese, Acer ha lanciato Jade Primo, un dispositivo dalla ottima dotazione hardware e con un buon design: naturalmente è stato costruito per lavorare con Continuum e molto intelligentemente l’azienda ha lanciato il prodotto inserendo nella confezione di vendita anche la Dock per collegare il telefono a uno schermo. Ma il manifesto programmatico della nuova filosofia di Windows 10 Mobile è rappresentato dal nuovissimo Elite x3, primo Smartphone costruito da HP. È un dispositivo dalle caratteristiche hardware mostruose, costruito con materiali premium e con un design molto ricercato. Il lancio sta avvenendo proprio in questo periodo in vari mercati (in Italia probabilmente tra la fine agosto e gli inizi di settembre) in concomitanza dell’imminente arrivo di Windows 10 Anniversary Update (la Build RTM potrebbe essere la 14393). Il prezzo sarà relativamente alto e con l’aggiunta di alcuni accessori sarà proporzionalmente maggiore. È un dispositivo indirizzato al Business o a persone consapevoli di cosa rappresenti la fusione tra hardware, design premium e un Windows 10 ormai software maturo e soprattutto sicuro. Infatti, le persone o le aziende che spendono soldi per un dispositivo del genere vogliono, tra le altre cose, la sicurezza dei propri dati e da questo punto di vista le soluzioni proposte da Microsoft sono imbattibili.

Dobbiamo tenere conto che, in futuro, la Microsoft spingerà sempre più l’acceleratore su dispositivi innovativi indirizzati a un target tecnologicamente elevato.
Per fare uscire il settore Mobile dal pantano in cui è bloccato occorre puntare su dispositivi che abbiano innovazione, sicurezza, qualità costruttiva e un software maturo e orientato al futuro. Ritengo secondaria la reiterazione della ormai stucchevole tiritera del gap app sia perché lo Store con le sue Universal App sta crescendo, sia perché ritengo la personalità dei dispositivi e del software il punto fondamentale per un buon successo. Se torniamo al recente passato, occorre rammentare che il primo iPhone sbaragliò la concorrenza grazie all’innovazione e al design non certo per la quantità delle applicazioni, arrivate in seguito grazie alla diffusione dei telefoni della Mela morsicata.
Insomma, occorre continuare sulla strada intrapresa da Elite x3 (grazie anche al lavoro sporco dei Lumia 950) e mi auguro che il Surface Phone – nelle sue eventuali declinazioni – possa rappresentare un nuovo punto di svolta, come i Surface 2 in 1 lo sono stati e lo sono tuttora nel settore Desktop.

 

 

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5 Commenti

  1. Per come la vedo io, non basterà solo seguire la strada degli OEM. Non basterà seguire il modello dell’Elite X3. Serve qualcosa di più. La posizione di Microsoft è realmente critica e non penso proprio che sarà uno smartphone da 1000 euro con Continuum a far cambiare idea agli utenti.
    Ci vuole qualcosa che convinca le persone a dire “Cazzo, questa cosa la posso fare solo con un windows phone” …e in effetti sarebbe proprio il caso di Continuum. Il problema è sempre li: le universal app.
    Non solo sono poche, ma mancano le app “principali”. Ora ci sta abbandonando anche Amazon. Paypal non si sa che fine farà (anche se ha promesso un’universal app windows 10)…
    Insomma, le potenzialità per avere successo ci sono, mancano i mezzi. E dire che mancano i mezzi quando si parla di Microsoft, una delle aziende più ricche del mondo, fa quasi ridere.

    Dopo tutto, mi reputo abbastanza fiducioso… I risultati ci saranno. Non oggi, ma ci saranno.

    • Perfettamente d’accordo con te. Serve qualcosa in più. Io sinceramente non saprei cosa, ma così, in queste condizioni, non si va da nessuna parte.

  2. Credo che il mercato potrebbe andare in ripresa grazie “al quel qualcosa in più” che già abbiamo visto a quello che vedremo (Surface Phone). Teniamo presente che Microsoft non è azienda di telefoni ma un’azienda di successo in tante altre cose. Secondo me e non solo, già con Elite x3 si possono fare le cose che non puoi fare con altri telefoni. Immagino che il Surface Phone lo sarà ancor di più. Comunque non pensiamo a numeri stile Android ma una agguerrita elite (nome non a caso) di persone che già utilizzano dispositivi come i Surface e similari: basterebbe che una pur piccola parte di questi utenti, grazie a Windows 10 e alla sicurezza del sistema operativo, acquisti un telefono di Microsoft, di HP, di Acer, di Alcatel e di altri marchi in un prossimo futuro arriveranno, la situazione andrà migliorando. Al resto, come ha scritto Gioele Casazza, penserà la crescita di Windows 10 e delle sue Universal App il cui cammino è giocoforza lento ma per fortuna inarrestabile.

  3. Per prima cosa vorrei sapere cosa vi dia questa certezza che un surface phone sia dietro l’angolo, a parte qualche rendering di non addetti ai lavori notizie non c’è ne sono, anzi, Intel ha rinunciato a quanto pare a portare x86 su cellulari, il surface, se mai nascerà, sarà quindi un potente Qualcomm in stile s7? Permettetemi di dire che sarà un flop. A mio avviso il successo può arrivare solo con un dispositivo in grado di eseguire .exe, senza continuum, un qualcosa che quindi davvero unisca mobile, fisso ma anche, visto che si parla di ms, Xbox, il che vorrebbe dire, per altro, ammazzare definitivamente wp, visto che tutto sarebbe fatto dalla versione desktop (così la si smette di parlare anche di Universal app, che per altro mi pare decisamente latitano). È uno scenario possibile? Non saprei, di certo non si fa senza Intel e Intel pare avere già tirato i remi in barca, io non credo che ms sta volta uscirà dal pantano come fece a suo tempo con la prima xbox e a seguire con surface. Secondo poi un terminale destinato a quattro gatti del settore business mi ricorda troppo il BlackBerry e soprattutto il suo destino… insomma, gli Acer liquid non se li è filati nessuno, Alcatel figuriamoci, secondo voi saranno intenzionate a buttare ancora degnato nel pozzo di wp? Il prodotto hp rischia di essere un pregevole canto del cigno.

    • @disqus_WVAjiEsZGK:disqus la tua riflessione è molto interessante e io sinceramente la condivido a pieno. Solo che vorrei fare altre valutazioni in merito.
      Innanzitutto sono d’accordissimo con te sul fatto che serve qualcosa in più per avere successo: non basta Continuum. Per quanto riguarda i programmi .exe e il processore intel x86, vorrei ricordarti che è pur vero che Intel ha dichiarato di abbandonare il mercato smartphone, ma è pur vero che stiamo parlando della Microsoft. Parliamoci chiaro, se Microsoft vuole qualcosa, se la prende e basta.
      Ciò che dovremo andare a valutare è se effettivamente Microsoft vuole uno smartphone x86. Sull’utilizzo che se ne può fare non si discute, essendo di fatti un vero e proprio computer (con windows 10 desktop tra l’altro e non mobile). Ciò che a volte mi lascia perplesso però è che questo eventuale smartphone con x86 diventerebbe sì un telefono, ma che ne sarà poi della parte smartphone?
      Le app legacy e i problemi con la mancanza di app verrebbero ampiamente aggirati con le emulazioni, ma francamente non penso che faccia piacere agli utenti utilizzare “app famose e indispensabili” come WhatsApp in emulazione.
      Quindi, mi reputo anche io un “pro intel x86 su surface phone (o lumia 960 …chiamiamolo come vuoi)”, solo che non vorrei che si risolvesse un problema (quello delle app) e si creasse di conseguenza il problema che in effetti non è uno smartphone ( non so se rendo l’idea..)

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