Windows 10 on ARM: ora anche su Pixel 3 XL

Se vi siete sorpresi di vedere Windows 10 su Nintendo Switch, vi sorprenderete ulteriormente vedendolo su un Google Pixel 3 XL.

ARM

Il progetto Windows 10 on ARM ha continuato la sua strada, registrando molti progressi grazie all’impegno combinato di Microsoft e Qualcomm. Con le ottimizzazioni per i processori di tipologia ARM ormai è possibile installare ovunque, in linea teorica, Windows 10.

Le prime notizie di Windows 10 su dispositivi Mobile sono state la sua comparsa su un POS con touch screen e successivamente su un Lumia 950XL. Il pupillo del comparto Mobile di casa Microsoft aveva tutte le carte in regola per poter ospitare il sistema. L’operazione era stata effettuata da Blaze, un noto sviluppatore, che grazie a Windows Phone Internals era riuscito a installare l’OS sul 950XL.

A facilitare l’operazione di installazione su dispositivi di questo tipo, è stato rilasciato il software WoA installer. Grazie a questo tool era possibile semplificare l’operazione d’installazione, facilitando il compito anche ai meno competenti. Dopo una serie di accorgimenti, è stato possibile creare un Dual boot ed eseguire dunque i programmi WIN32 anche su un dispositivo Mobile.

Uno degli sviluppatori che ha collaborato il progetto ha continuato questa strada, tentando di allargare il pacchetto di dispositivi compatibili con Windows 10. La notizia di Windows 10 su Nintendo Switch ha colpito molti utenti, mostrando un’anteprima di quello che potrebbe comportare l’ottimizzazione di questa tecnologia. Nonostante il progetto sia solo agli inizi e necessiti un alto numero di operazioni, pacchetti di driver e competenze, WoA procede spedito.

L’ultima notizia ci arriva da NTAuthority, sul suo account twitter, che ha condiviso un video dell’avvio di Windows 10 sul Google Pixel 3 XL. Anche in questo caso l’operazione è molto complessa e necessita una serie di driver, senza considerare la mancanza di compatibilità con il Notch.

Conclusioni

Sviluppatori amatoriali, Fan Windows, Hacker, ci hanno dimostrato come l’impegno di pochi possa garantire nuovi risvolti per il progetto WoA. È probabile che, dopo molte ottimizzazioni, sarò possibile ottenere dei dispositivi in grado di eseguire un classico boot: permettendo di scegliere fra Windows 10 e Android.

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