Il processo di perfezionamento di Windows 10 continua spedito, prestando attenzione all’aspetto estetico e puntando su una nuova uniformità.
Fluent Design
L’introduzione del fluent design ha riscosso molti successi nell’utenza Windows 10. Nonostante questo nuovo stile grafico avesse un ottimo potenziale, abbiamo visto una certa lentezza nell’aggiornare i differenti compartimenti.
In precedenza, avevamo discusso l’interesse di Microsoft nel restyle del File Manager di Windows, definendo alcuni punti sui quali il colosso andrà a lavorare. Windows 10, nelle sue prossime versioni, vanterà una nuova uniformità stilistica. Le versioni 19H2 e 20H1, oltre al lato della funzionalità, introdurranno molte modifiche estetiche atte a uniformare la grafica del sistema.
Fra i cambiamenti estetici vedremo l’introduzione di un nuovo aspetto per la Taskbar di Windows 10 insieme all’adeguamento delle aree Win32.
La nuova veste grafica, in chiave Fluent Design, rispetterà i nuovi canoni estetici su cui si basa l’interfaccia estetica di Edge (chromium-based). A supportare le informazioni delle nostre fonti troviamo l’immagine diffusa nel changelog della build 18885 (20H1), presente nel nostro articolo, dove notiamo alcuni interessanti elementi.
Fra le cose che saltano all’occhio in quest’immagine sono presenti:
• Nuova interfaccia per la casella di ricerca
– Bordi arrotondati e restyle della casella
• Nuova icona Microsoft Edge
– Sfumatura in chiave fluent design
• Nuova icona Esplora File
– Restyle grafico e integrazione fluent design
Un altro elemento che conferma la veridicità di questi dati è l’assunzione, prevista per agosto, di Michael West. Il ruolo di Michael, nella struttura Microsoft, sarà quello di “Intern designer”. Questa scelta non è un caso vista la diffusione, da parte di Michael, di alcuni concept sul prossimo stile di Windows 10.
I concept realizzati per i nuovi comparti in chiave fluent sono disponibili seguendo questo link.
Conclusioni
Il processo di evoluzione di Windows 10 non è stato lineare, subendo dei rallentamenti e mostrando attriti durante l’unificazione dei differenti comparti. In conclusione, con l’introduzione di un nuovo stile grafico omogeneo, insieme alle modifiche sotto-cofano, vedremo il prossimo scalino dell’evoluzione di Windows 10.
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