Windows Bridge – Questo sconosciuto

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Windows Bridge, un interessante strumento ancora non molto conosciuto e diffuso.

Ma di cosa si tratta esattamente ?

Microsoft non è certo storicamente famosa nel panorama open-source, ma i tempi cambiano ed anche le esigenze delle aziende.Si, perchè è di questo che parliamo: esigenze.
Sin dal lancio ufficiale Windows Mobile ha combattuto con tutte le proprie forze contro il principale dei problemi legato alla sua piattaforma: le applicazioni. Già, tutti i fan di Lumia e Windows Phone sanno di cosa sto parlando. Purtroppo allo stato attuale, lo Store di Windows 10 Mobile conta pochissime applicazioni, se paragonato agli acerrimi rivali iOS ed Android. Questo è lo scopo di Windows Bridge: risolvere il problema, il più presto possibile.

Windows Bridge è un potentissimo tool open-source rilasciato da Microsoft che promette il porting rapido di applicazioni iOS ed Android in App Windows 10 Universal con pochi click e righe di codice.

Il colosso di Redmond lavora da diverso tempo a questo progetto, prima conosciuto con differenti nomi, ognuno dedicato alla piattaforma di conversione di provenienza (Project Astoria per android e Project Islandwood per iOS) e per un breve periodo di tempo  è stato a disposizione di tutti i Windows Insider per poter essere testato in versione Beta. Si trovano infatti molti video in rete riguardanti l’argomento, che ci mostrano come il porting di applicazioni possa essere effettuato in meno di 5 minuti. Fantastico vero?

Ovviamente però quelle erano solo le prove generali per Microsoft. Difatti il tool è stato ritirato e le funzionalità di supporto in beta eliminate, per far spazio alla versione finale nominata per l’appunto Windows Bridge.

L’azienda di Satya Nadella infatti, ha basato i principi cardine legati alle applicazioni  un pò come Apple, ciò significa che l’unico modo per installare un applicativo è scaricarlo dallo Store. Questa scelta benchè porti qualche inconveniente sotto alcuni punti di vista, offre ovvi vantaggi in termini di sicurezza. Le applicazioni prima di essere approvate sullo Store ufficiale vengono vagliate da Microsoft stessa e le probabilità che un app malevola passi inosservata e si insinui nei nostri dispotivi mettendo a rischio i nostri dati scendono drammaticamente, garantendoci un sistema più sicuro.

Ora il progetto è finalmente a disposizione degli sviluppatori e promette grandi capacità.

Inutile sottolineare come la riuscita di questo progetto e l’adozione dello stesso da parte di un numero sempre più ampio di sviluppatori non potrà che portare innumerevoli vantaggi a noi utenti Windows, che vedremo crescere esponenzialmente ed in breve tempo il parco applicazioni a nostra disposizione.

Microsoft ha basato il suo tool sulla semplicità e la rapidità. Rilasciare una applicazione per un sistema operativo del tutto differente è quasi sempre stato sinonimo di grandi sforzi in risorse e tempo da parte degli sviluppatori, che spesso rinunciavano in partenza. Oggi invece questo potrebbe cambiare.

Sta diventando virale in rete il video di un utente che dimostra l’estrema semplicità del tool e riesce in meno di 5 minuti ad effettuare un porting completo con tanto di modifiche nei credits del famoso gioco Canabalt. A seguire il video:

Inoltre Microsoft offre l’integrazione rapida delle api Windows 10 in sostituzione a quelle di provenienza (come ad esempio la funzione condividi, diversa per ogni sistema operativo, oppure l’uso di mappe Bing piuttosto che Google)

Insomma, il progetto sembra davvero avere tutte le carte in regola per il successo e l’adozione da gran parte degli sviluppatori provenienti da altre piattaforme. Riuscirà Microsoft a conquistarli?

 

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