Uno dei principali obiettivi della gamma Surface, se non il principale in assoluto, consiste nel fungere da esempio per gli OEM, i quali producono diverse versioni dei device garantendo un mercato con tanti prodotti dalle caratteristiche e soprattutto dai costi differenti.
Questa “filosofia” è stata già applicata ai 2-in-1, ai laptop, ai convertibili e agli all-in-one; adesso è arrivato il turno di pensare anche alla categoria degli schermi touch dalle grandi dimensioni pensati per le aziende. Durante il Computex 2018 tenutosi a Tapei, il Colosso di Redmond ha presentato infatti il progetto Windows Collaboration Displays che consentirà agli OEM interessati di commercializzare la propria versione del Surface Hub.
I vari produttori potranno, dunque, presentare degli schermi touchscreen pensati esclusivamente per le sale riunioni delle medie e grandi imprese con il supporto ai relativi software come Microsoft Teams, Whiteboard, Office 365 e non manca nemmeno la compatibilità con l’Intelligenza Artificiale e il cloud di Azure. Si tratta di una mossa importantissima poichè permetterà ai clienti Enterprise di acquistare e confrontare più modelli creando di conseguenza una maggiore concorrenza e una maggiore possibilità di scelta. Attualmente Sharp e Avocor si sono già mostrati disponibili ad annunciare tali device entro la fine dell’anno.
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Era ora che si muovessero in questo versante. L’impressione comunque è quella che wincore stia piacendo e convincendo i produttori.
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