Durante una conversazione con Kara Swisher che si è tenuta alla Conferenza Code di ieri, Brad Smith, il presidente e chief law officer di Microsoft, ha parlato delle battaglie antitrust che l’azienda dovette affrontare nei primi anni 2000.
Brad ha affermato che ci sono molte somiglianze tra ciò che Facebook sta affrontando oggi e ciò che Microsoft dovette affrontare all’epoca. Tuttavia, Facebook ha risposto rapidamente alle richieste dei regolamenti governativi imparando dagli errori passati che, invece, il Colosso di Redmond ha fatto; Microsoft è stata infatti lenta nel raggiungere un accordo con il governo degli Stati Uniti e questo avrebbe causato enormi problemi. Secondo il presidente, le battaglie legali che hanno scosso l’intera dirigenza hanno distratto pesantemente la compagnia con Billl Gates e Steve Ballmer costretti a prepararsi con i loro avvocati per combattere le procedure legali.
Questa distrazione ha fatto sì che Microsoft distogliesse la propria attenzione dai nuovi settori emergenti e dall’innovazione; nello specifico Brad Smith menziona sia il mercato della ricerca che rappresentava un’enorme fonte di guadagno e sia il mercato degli smartphone che in quegli anni stava cominciando a mostrare le sue potenzialità.
Il mio punto di vista personale, essendo stato nel mezzo della questione per così tanto tempo, la distrazione è stato un errore di cui Microsoft ha dovuto pagare le conseguenze; avere un Bill Gates, uno Steve Ballmer, grandi leader di ingegneria nella nostra azienda, passare così tanto tempo a capire come prepararsi per una deposizione o come difendersi sul banco dei testimoni. Guardi i primi anni 2000. Abbiamo perso la ricerca.
Si tratta della pura verità oppure è soltanto una scusa? A voi la risposta nei commenti…
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Non può che essere la pura verità!
Sicuramente ci sono anche altri fattori. Ma questo è abbastanza importante, se non predominante.
Direi proprio di no: Motorola lancio’ nel 2003 l’ MPX 200, primo smartphone con un OS della MS, al quale seguirono tutta una serie di terminali con le varie versioni di WM che arrivarono ad avere quote di mercato più. che ragguardevoli. Tutto andò. a carte quarantotto con il rallentamento prima, e l’ abbandono dopo, dello sviluppo di Photon che doveva essere il successore di WM 5 e sarebbe stato in grado di contrastare l’ iPhone da subito. Il resto e’ storia…
RIM (BlackBerry per i più giovani) quanto ad anzianità del primo smartphone batte tutti.
Il Nokia 9000 non arrivo’ prima? Se non ricordo male uscì nel 1996.
Il Nokia 9000 non arrivo’ prima? Se non ricordo male uscì nel 1996.
Si, mi sa che hai ragione
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