Ormai la canzone la conosciamo un pò tutti: Windows 10 Mobile è destinato a morire. Ma le ultime statistiche riportate da NetMarketShare sono davvero molto inaspettate, in senso negativo però!
Dando uno sguardo al seguente grafico infatti, possiamo notare che la percentuale di diffusione di Windows Phone (che comprende anche Windows 10 Mobile) è addirittura paragonabile a quella della serie 40 di Nokia risalente al lontano 2012.
Inutile sottolineare il dominio incontrastato di dispositivi Android, seguiti a catena da iOS.
Insomma, con molta probabilità, nel corso del 2018 assisteremo alla morte definitiva di Windows 10 Mobile e tutti noi speriamo in una rivoluzione del settore in cui Microsoft potrà fare da padrona.
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Non credo che Microsoft potra’ mai fare da padrona anche rivoluzionando il settore mobile. Il nuovo device in gestazione sembra troppo “speciale” per un pubblico generale al quale poco interessa il doppio display con sofisticatissime cerniere e l’avere a disposizione un Windows 10 completo. Non e’ necessario questo per fare telefonate, foto e selfies, smanettare in internet, usare apps, facebook, WhatsApp, viber, Instagram, e giochi vari. Anche perche’ il “device definitivo”, se e quando apparira’ non lo sappiamo, non potra’ che avere un prezzo alto e ben superiore alla concorrenza, e quindi sara’ destinato ad un ristretto pubblico business o di persone comunque in grado di capirne e sfruttarne le potenzialita’. Ammesso e non concesso che il nuovo device susciti un certo interesse nel mercato, ci vorra’ comunque molto tempo per cambiare i gusti e le attese del pubblico.
Sottoscrivo al 100%. Aggiungo che, per cambiare i gusti e le attese del pubblico, non basta la pazienza e neanche buoni prodotti, ma è necessario un impegno consistente nel marketing, che non è una parolaccia, ma vuol dire stabilire un dialogo col pubblico, mostrargli nel modo giusto le nuove opportunità, ascoltarlo attentamente: cose nelle quali, in tutta la storia Lumia, mi pare che Microsoft non sia stata particolarmente abile, o forse non più di tanto interessata.
Ma forse la verità è che, X Box a parte, Microft non è più interessata al mercato consumer, preferisce dedicarsi a settori dai numeri più ridotti ma più remunerativi (quante persone sanno che cos’è Azure?), e quindi in futuro la vedremo in un ruolo ben diverso da quello al quale eravamo abituati.
D’accordissimo. L’avere tolto il riconoscimento dei brani da Cortana non fa altro ridurre l’appetibilità per i clienti normali del nuovo dispositivo, se mai dovesse uscire.
con “Windows Mobile” non intenderanno la famiglia Windows CE? (WM 5, WM 6 ecc escludendo WP7)
Nono, intendono proprio Windows 10 Mobile.
Si, ci siamo confusi tra Windows Mobile e Windows 10 Mobile. Comunque l’articolo è stato aggiornato e adesso riporta la notizia corretta.
[…] Google non ha rilasciato alcuna sua app ufficiale quando Windows Phone era il terzo OS al mondo e in alcuni paesi come l’Italia addirittura il secondo superando IOS, figuriamoci adesso dove il market share è allo 0%. […]
[…] Windows 10 Mobile abbia un market share vergognoso con solo lo 0.15% e sia considerato da Microsoft come OS fuori sviluppo a tutti gli effetti, nel […]
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