Dopo il rilascio di OpenSUSE 42, SUSE 12 e Ubuntu nel Microsoft Store, sembra che il colosso di Redmond abbia grandi piani per Windows Subsystem for Linux.
Le notizie della Partnership fra Microsoft e Linux sono state molte quest’anno e di certo ce ne saranno altre ancora. Ricordiamo ai nostri lettori un precedente articolo sul rilascio nel Windows Store di due di queste distribuzioni di Linux. È da poco stato annunciato, sulla pagina ufficiale di Microsoft, l’uscita di Windows Subsystem for Linux dalla fase beta; per diventare pezzo integrante delle nuove Features di Fall Creators Update.
Windows Subsystem for Linux sarà accessibile a tutti gli utenti, garantendo la possibilità di utilizzare varie distribuzioni di Linux direttamente in finestra senza l’utilizzo di macchine virtuali. Questo permetterà l’utilizzo di files di tipo ELF e garantirà l’utilizzo di diversi strumenti attui alla programmazione. Oltre al pieno supporto della piattaforma Open-Source, grazie a WSL, sarà possibile inviare dei feedback tramite la “Hub di Feedback”.
Strumenti
I comandi attualmente supportati sono interessanti ma, come Microsoft tende a puntualizzare, non c’è ancora pieno supporto per tutte le potenzialità che Windows Subsystem for Linux possiede.
Come comunicano nel loro articolo:
Of course, we’d be remiss if we didn’t take a moment to remind ourselves of our key WSL scenarios:
Run Linux Command-line tools for development and (basic) administration
Share and access files on the Windows filesystem from within Linux
Invoke Windows processes from Linux, e.g.
~$ cd /mnt/c/temp/ && echo “Hello” > hello.txt && notepad.exe hello.txt
Invoke Linux processes from Windows command-line, e.g.:
C:\> bash -c “fortune | cowsay”And there are a couple of things we explicitly do NOT support:
Linux distro’s running atop WSL are for interactive user scenarios, NOT for running production workloads on Apache/nginx/MySQL/MongoDB/etc.
Linux files are NOT accessible from Windows (we’re working to improve this scenario over time)
NO current plans to support X/GUI apps, desktops, servers, etc. at this time
Conclusioni
L’idea del colosso di Redmond è quella di implementare le dinamiche Windows e fornire ai propri utenti un set di strumenti adatti ad ogni tipo di utilizzo. Windows Subsystem for Linux non si limita solamente ai Developers perché, anche se molti utenti non vedranno la differenza dalle precedenti build, mostra l’impegno di Microsoft nel lavoro strutturale che tiene su il proprio OS.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
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