Xiaomi Mi Notebook Pro, il device che mette in difficoltà il MacBook Pro di Apple

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Xiaomi è un’azienda cinese nata praticamente dal nulla e diventata famosa grazie ai propri prodotti che riescono a mettere in difficoltà le grandi società più blasonate, il tutto ad un costo inferiore.

Ebbene, questo è anche il caso dello Xiaomi Mi Notebook Pro, un portatile dalle caratteristiche tecniche da vero Top di gamma assoluto. Il display è un normale 15,6 pollici Full HD (1.920 x 1.080 pixel) protetto dal vetro resistente agli urti Corning Gorilla Glass 3. Per quanto concerne la CPU, troviamo due diverse configurazioni molto prestanti; possiamo scegliere tra un Intel Core i5 e un Intel Core i7 ovviamente di ottava generazione. La ram DDR4 invece parte da 8GB fino a 16. Il dispositivo è dotato inoltre di una NVIDIA GeForce MX150, rendendo il suo comparto grafico indubbiamente di alto livello.

 

Il design in alluminio, anche se non è sicuramente un qualcosa di mai visto prima, è ben curato soprattutto per lo spessore contenuto nonostante la notevole presenza di porte come l’HDMI, una USB type-C, due USB 3.0, un lettore di schede SD e per concludere il classico jack delle cuffie da 3.5 mm. Sul fronte dell’autonomia abbiamo una batteria da 60WH che risulta essere più che sufficiente e che, grazie alla tecnologia di ricarica rapida, raggiunge il 50% in soli 35 minuti. Il lettore di impronte digitali è compatibile con Windows Hello e la tastiera su cui è implementata è molto grande così come il touchpad.

Prezzo

Questo è l’aspetto più sorprendete del Mi Notebook Pro. Si parte da soli 730 euro fino ad un massimo 900, un costo decisamente inferiore sia al Surface Laptop ma soprattutto sia al MacBook Pro.

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Via

https://www.youtube.com/watch?v=oH8QSe818_w

4 Commenti

    • Non creerà problemi a nessuno dei 2. Soprattutto finchè non avrà un’adeguata distribuzione globale. Poi ci hanno insegnato che i cinesi sono quelli che fanno le copie fatte male, tossiche anche se hanno una cultura come e meglio di quella europea (eppure ci andiamo a fare le “nostre” cose). Spero che questa ditta faccia un ecosistema suo, con OS, store e prodotti Unici e proprietari. Una cosuccia che M$ stenta a fare per inseguire la “nemica” di sempre.

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