Ipad Pro – Un grande fallimento?

Ipad Pro è stato presentato da Apple a fine anno scorso, portando con sè sentimenti discordanti da parte di tutti gli utenti, fan-boy Apple e non.

Vi chiederete come mai sono qui a scrivere un articolo riguardante un prodotto Apple in un blog dedicato a Microsoft.
Molto semplice: Ipad Pro è probabilmente il prodotto più legato a Microsoft mai realizzato nella storia di Cupertino.

Perchè?
Per una serie di ragioni.

La Apple ha compiuto passi da gigante sin dal lancio di iPod, marcando significativamente il territorio nel 2007 con la presentazione di iPhone, ad oggi lo smartphone più venduto della storia.

L’azienda fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak oltre 40 anni fa è sempre stata famosa per le numerose “innovazioni” (molti di voi probabilmente non saranno daccordo con la scelta di parole) proposte nel panorama tecnologico.
Dapprima con Apple 2, poi con il Macintosh nel 1984, il primo computer all-in-one al mondo per passare al primo laptop dotato di tecnologia Wi-fi e via discorrendo.

Nel corso degli anni non sono però mancati i fallimenti, come ad esempio il Pippin, che vedeva un tentativo di entrare nel mercato videoludico chiaramente non riuscito, oppure il Newton, il palmare di Apple che non ha convinto nessuno, ma proprio nessuno.

Questo trend sembrava però essere solo un cattivo ricordo sin dal ritorno di Steve Jobs  in azienda, che grazie alla sua guida “visionaria” era riuscito a portare l’azienda di Cupertino alle vecchie glorie.
Ci era riuscito così bene che la parola fallimento non sembrava nemmeno possibile nel dizionario Apple, donando alla compagnia un aura quasi surreale e trasformando un’azienda sull’orlo del fallimento, in un colosso da oltre 600 miliardi di dollari.

Ma, come ben sappiamo, non tutto dura in eterno e nell’ottobre del 2011, Steve Jobs lascia questo mondo e la sua amata azienda insieme ai milioni di fan.

La compagnia ci ha subito tenuto a specificare, pochi giorni dopo la sua morte, che Apple non sarebbe cambiata, che avrebbe continuato ad innovare, a presentarci prodotti meravigliosi ( dichiarazioni di circostanza, da bravi stockholders). Ma non era vero, non era affatto vero.

A mio parere il cambiamento è stato radicale sin dai primi anni, a partire dal fatidico e radicale cambiamento dell’interfaccia grafica di iPhone con iOS 7. Molte polemiche, molti bug e problemi ed il feel che caratterizzava lo smartphone più chiacchierato del globo, ormai era svanito.

In seguito Apple Watch, un prodotto secondo me “creato dai rumor” e non per volontà della compagnia stessa, che ha “ben” pensato di accontentare le numerosissime speculazioni.

Nonostante l’interessante presentazione e tutto l’hype creato prima del lancio, diciamocelo, Apple Watch ha semplicemente fallito. Lo dicono anche i dati di vendita. Perfino i fanboy più duri a morire non hanno acquistato il costosissimo smartwatch. Perchè? per una serie di ragioni, ma soprattutto perchè

Apple Watch non offre nessuna vera utilità

Non contenta, sopratutto forte dei positivissimi risultati finanziari degli ultimi anni, l’azienda di Cupertino decide di entrare in un mercato scottante: quello dei device ibridi, con il suo Ipad Pro.

Ipad Pro è estremamente collegato a Microsoft per un semplice motivo, perchè è stato proprio il colosso di Redmond a battezzare questo particolare segmento, con il brand Surface.

Ma mentre Microsoft è riuscita in pieno nell’intento, offrendo ai propri clienti un validissimo sostituto ai loro laptop e tablet, la Apple sembra aver miseramente fallito.

Perchè?

Per una serie di ragioni, ma in questa sede vi elencherò le più importanti (avrete più dettagli a riguardo in un prossimo articolo dedicato ai due device):

1. Sistema operativo: iPad Pro monta iOs , un sistema operativo mobile, proprio come iPhone e tutti gli iDevice di Apple. Nonostante possa contare su una ampia scelta di App dallo Store, non è capace nemmeno lontanamente di offrire la produttività di un sistema operativo di classe desktop come OSX o Windows 10. Con iPad Pro non potrete utilizzare Photoshop (e a coloro che intendono rispondermi che possono utilizzarlo, con Photoshop Fix e Photoshop Mix, rispondo semplicemente con una risata). Con Surface Pro potete fare tutto, ma proprio tutto ciò che fate con qualsiasi PC completo. Montare un video con Adobe Premiere, utilizzare Photoshop CC, registrare il vostro brano con CUBASE, giocare ai vostri giochi preferiti. Insomma, con Surface non vi mancherà nulla, ma proprio nulla..
2. Design: Diciamoci la verità, Apple ha copiato Microsoft (strano sentire queste parole vero?) con iPad Pro, prendendo TREMENDAMENTE spunto da Surface. Entrambi i device possono essere utilzzati come tablet, entrambi i device hanno uno stylus (ops nel caso di apple, non usiamo quella parola! “pencil” suona meglio!) ed entrambi i device hanno un accessorio che seppur venduto separatamente risulta vitale: la cover-tastiera. Tuttavia Apple ha semplicemente realizzato un Surface fatto male, limitato. La tastiera per iPad Pro, nonostante il costo superiore, risulta estremamente scomoda, limitata(nessun touchpad, anche perchè iOS non supporta dispositivi di puntamento) e poco resistente.
3. Porte ed espandibilità: Se sto pensando di sostituire il mio laptop con un device ibrido, questo deve offrirmi la stessa espandibilità e connettività, o quasi. iPad Pro non offre nulla di tutto ciò, è semplicemente un iPad di dimensioni superiori, con una sola porta a disposizione che è il tradizionale cavo lightning e null’altro. Anche la più semplice operazione come il collegare una flash drive USB al device diventa un impresa.
4. Prezzo: L’iPad Pro parte da 799 euro nella sua versione base, entrando di fatto nella fascia di prezzo e categoria del Surface Pro di Microsoft, ma non offrendo quasi nessuna delle feature offerte dal rivale. In più per acquistare la tastiera dobbiamo aggiungere altri 169 euro e per il “pencil” altri 99.

Per queste e molte altre ragioni, a mio parere

iPad Pro è il primo grandioso fallimento di Apple sin dai tempi di Newton

Microsoft approfitterà sicuramente della cosa spingendo al massimo le vendite di Surface Pro 4 che con le sue caratteristiche da urlo e la sua estrema portabilità ha fatto centro ancora una volta.

Potrà sembrare un pò prematura come affermazione ma, a mio parere, iPad Pro rappresenta l’inizio del lungo declino che attende Apple alle porte di un futuro rappresentato da sempre meno device e sempre più integrazione con i sistemi cloud.