Surface Phone e la necessità di un rinnovo

Dall’uscita di Microsoft dal mercato mobile e il relativo vuoto, sono aumentate molto le voci riguardante il fantomatico Surface Phone.

Molti degli appassionati Microsoft sono rimasti bruciati dalla notizia del distacco del colosso di Redmond dal comparto consumer a favore di un’espansione OEM e di un supporto Enterprise. I costanti rumors sull’argomento Sufarce Phone, hanno fatto sì che la community esprimesse le proprie idee al riguardo. Oltre ai possibili rendering, sviluppati dagli utenti, spesso sono state palesate le features che più vorremmo vedere in esso.

Come sappiamo bene: Microsoft ha sempre un occhio sul Web, ma andiamo in ordine.

Design

L’evoluzione dell’hardware non si è mai fermata, sia per quanto riguarda i PC sia per i dispositivi mobili. Oltre alla nuova tecnologia dei sensori sotto schermo, sviluppati da Qualcomm, c’è da citare un particolare brevetto Microsoft basato su un dispositivo pieghevole.

Se prima l’idea del Surface Phone era poco delineata, col passare del tempo si è ottenuta un’immagine più nitida. Il primo concept messo in rete ritraeva un normale Smartphone, con tastierino magnetico pieghevole. Ma questo era ancora troppo lontano dalla rivoluzione che cercava Microsoft.

Un successivo rendering lo descrive come un dispositivo pieghevole, basato su due schermi. Già più concordante con il concetto dei Microsoft 2-in-1. Parte dell’interesse nel Surface Phone deriva dall’idea di “dispositivo mobile definitivo” che possa quindi superare i limiti degli attuali smartphone.

Hardware

La CPU è la parte più importante del dispositivo: varie volte si è discusso se il progetto avrebbe avuto Intel o Qualcomm come Partner. I recenti impegni di Qualcomm riguardo la possibilità di utilizzare App x86 sui suoi processori facevano pendere l’ago della bilancia verso quest’ultimo. Gli ultimi sviluppi portano però Intel come un possibile ostacolo all’emulazione delle App x86; ricordiamo infatti che 40 anni fa Intel ha posto il brevetto per questa tecnologia e la sua emulazione andrebbe contro le sue direttive. Nonostante quest’ultima si sia interessata, per un periodo, al ramo mobile tramite le CPU per gli Asus e nel prototipo mai nato della Dell, non è da escludersi un futuro interesse Intel nel Surface Phone.

Per quanto concerne la RAM, ormai molti dispositivi vantano dai 4 ai 6 GB di memoria; vista il concetto di un dispositivo ibrido, che svolge il lavoro di cellulare, tablet e portatile, non è difficile ipotizzare un dispositivo con addirittura 8 GB di RAM.

Oltre a questi due fattori, anche lo storage ha una grande importanza. Visto l’avanzare delle nuove tecnologie degli SSD miniaturizzati, è possibile che monti una memoria da 128GB come base, con possibilità di espansione.

Per quanto concerne fotocamera, scheda video e le varie periferiche: non c’è nulla di troppo specifico attualmente in vista.

Software

Una cosa su cui puntano molti utenti della community è la necessità, di Microsoft, di dare al Surface Phone una versione Windows 10 completa. L’avanzare della tecnologia CShell e l’interfaccia adattativa, pongono le basi necessarie per questo sviluppo. Mentre il tempo passa, comunque, il colosso di Redmond ha implementato la stabilità del suo sistema; creando un ecosistema adatto al progetto finale. La peculiarità dell’OS Windows è sempre stata la sua fluidità mista al design dinamico delle Live Tiles, questo sarà uno dei fattori su cui il dispositivo definitivo si concentrerà.

 

Andromeda

Le informazioni dietro a questo progetto sono molto limitate, ma portano risvolti interessanti. Il progetto Andromeda racchiude una nuova gamma di dispositivi Mobile con Design innovativo, riconducendo all’idea del Surface Phone. Se all’inizio si pensava ad Andromeda come una nuova piattaforma oppure una semplice gestione del Core Windows, quest’idea è stata abbandonata. Alcuni membri del progetto hanno infatti rilasciato qualche piccola indiscrezione, puntando il dito sull’hardware invece che sul Software. La concretizzazione di ciò, arriva con le ultime build Fall Creators Update, che contengono riferimenti a cerniere ed accelerometri. È ormai chiaro che la categoria di Device immaginati da Nadella, potrebbe vedere le sue origini in Andromeda.  Dotati di CShell, Continuum e Windows 10 on ARM.

La necessità dietro a Surface Phone

Oltre all’idea di distanziarsi dalla precedente gestione di Microsoft e del progetto Windows Phone, l’uscita del Surface è una vera e propria necessità.

Anche se l’ecosistema è stato ristrutturato, portando in guadagno il ramo Xbox, insieme al ramo Surface e al neo-nato Azure, è comunque grande il divario presente nel reparto mobile.
L’uscita del Surface Phone sarebbe la giusta mossa per riscattarsi agli occhi degli utenti; guadagnando anche delle quote da parte della concorrenza. Se l’impegno di Microsoft e Nokia non ha portato una posizione avvantaggiata nell’attuale mercato Mobile, è comunque ancora possibile trovare una degna posizione. La rivoluzione del paradigma, come avvenuta con i Surface 2-in-1, metterebbe in commercio un dispositivo innovativo e potente; capace di accattivarsi le simpatie di molti utenti.

Conclusioni

Microsoft non manca né di competenza né di impegno, con l’avvicinarsi dell’Ottobre 2017 o i primi mesi del 2018, potremmo vedere le prime sembianze del Surface Phone. L’attesa è grande, ma questa verrà ricompensata con un prodotto molto curato. Se il colosso di Redmond lanciasse in anticipo il dispositivo, solo per risparmiare del tempo, potrebbe rischiare di compromettere l’intero progetto a causa di qualche fattore non considerato. Il potenziale c’è, l’interesse dell’utenza pure, speriamo di vedere presto la rivoluzione del paradigma di cui Microsoft guida la carica.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

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