Surface Phone: il vero volto dietro “All-in-One”

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surface phone all in one surface phone italia
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Il Surface Phone è sicuramente il dispositivo targato Microsoft più atteso di sempre!

Da ormai 4 anni, la parola Surface Phone è in bocca a tutti gli appassionati e non, e circola nelle reti di ogni singolo blog di questo mondo. Ma, cos’è esattamente il Surface Phone? Quale sarà la sua “classificazione”, e soprattutto: quale innovazione potrà mai portare questo “dispositivo mobile definitivo” in un mercato ormai sempre più saturo di innovazioni?

In questo articolo, cercherò di fare un piccolo excursus sulle componenti create finora dal colosso di Redmond, con l’intento di ricostruire quel “puzzle” che dovrebbe delineare, nel corso del 2018, quello che da 4 anni a questa parte conosciamo come il  Surface Phone!

Le tecnologie Microsoft

  • Continuum: rappresenta l’impegno di Microsoft di avvicinarsi al lato Consumer: fornendo un singolo prodotto sia per produttività che per svago. Tramite esso è possibile trasformare il proprio Smartphone in un vero e proprio PC, connettendolo a una TV, o un Monitor, tramite Dock e cavo HDMI. Questa soluzione trova impiego in parti del mondo dove non è possibile permettersi al tempo stesso uno smartphone, un tablet, un portatile e un PC. Grazie a questo progetto è dunque possibile emulare l’esperienza data da PC Windows 10, utilizzando le Universal App in sostituzione ai classici .exe.
  • CShell: è, invece, l’interfaccia adattativa di casa Microsoft: rendendo Windows 10 capace di adattarsi alla tipologia e grandezza di schermo utilizzato. La creazione del Core unificato Windows e la conseguenziale creazione della UWP permettono di gestire le programmazioni degli aggiornamenti, di funzionalità e sicurezza, unificando i vari dispositivi. Nonostante questo progetto fosse interessante e ben strutturato, la sua evoluzione arriva con CShell che fornisce un’unica interfaccia utente adattativa, mantenendo la peculiarità delle live tiles e i relativi brevetti dell’OS.
  • HoloLens: Microsoft definisce il progetto come “Leader della tecnologia della realtà mista”, dandogli la connotazione di un computer olografico portatile. L’idea dietro al progetto è un visore, capace di creare un’interfaccia olografica attorno a sé, proiettando oggetti e una GUI che mischia produttività e Relax. Sarà possibile, tramite Mixed Reality, spaziare in un nuovo concetto di realtà che si genera attorno a noi.
  • 2-in-1: il programma Surface ha, in poco tempo, rivoluzionato il mercato creando una nuova classe di dispositivi capaci di interessare un grosso bacino d’utenti. Nonostante il costo elevato, il prodotto vale ogni singolo centesimo speso, trovando anche piccole agevolazioni da parte di Microsoft che invogliano il compratore ad averlo. Oltre alla rivoluzione del nuovo concetto e l’idea di riscattare la fama del Colosso di Redmond; questa gamma di dispositivi è solamente stata una serie di prova per tastare il mercato. Tramite i dati di vendita e l’apprezzamento dei 2-in-1, Microsoft è riuscita a intuire come gira il vento sull’attuale mercato e preparare così il terreno per il dispositivo mobile definitivo.

L’operato di Microsoft, dopo la progressiva perdita del mercato Mobile, ha subito una leggera battuta d’arresto che ha visto crescere alcuni settori a discapito di altri che sembrano invece essere stati ibernati.

Il progetto HoloLens

Sebbene sia un progetto altamente curato, che ha visto l’impegno di diversi partner e l’impiego in vari settori, è comunque rimasto un prodotto d’élite, quindi di nicchia. Fra i vari partner e settori, possiamo citare ad esempio: la NASA, il dipartimento Americano dell’esercito, settori dell’istruzione e altro ancora. L’ibernazione del progetto, trova come motivo principale l’elevato prezzo della tecnologia messa in gioco che andrebbe tamponata dalla nascita del settore OEM. Nonostante questi ultimi siano arrivati alla messa in commercio di alternative economiche, Microsoft necessita la riattivazione del progetto e un secondo adattamento.

… e dove si potrebbe applicare Hololens nell’attuale politica Microsoft? Nel progetto Surface Phone.

Surface Phone e HoloLens

La definizione, data da Microsoft, di “dispositivo mobile definitivo” non è messa a caso. Esso dovrebbe incarnare tutte le potenzialità della tecnologia esposta dal colosso di Redmond, ovvero: le cerniere dei 2-in-1, gli schermi flessibili, Windows 10 on ARM, Continuum, CShell e HoloLens. Insomma, un dispositivo “All in One” capace di coprire l’intero mercato.
Il prodotto finale genera dunque una nuova classe di dispositivi, di cui ancora non è presente la definizione sul Web.  Questa rivoluzione è iniziata col cambio della direzione Microsoft, consci del fatto che per rilanciarsi nel mercato e prendere una posizione di interesse, dovevano creare un nuovo mercato da zero.

Oltre alle indiscrezioni che arrivano da Brad Sams di Thurrot, abbiamo ulteriori conferme di questo dallo staff di Windows Central.

Come la direzione del noto sito statunitense dichiara:

If it launches, the Surface phone is expected in 2018. The next version of HoloLens is planned for 2019. I believe the ultramobile Surface should launch with both pen support and AR glasses in 2018 to further differentiate and to bring an AR product to market.

A rendere questa teoria attuabile, l’intero concetto ruota attorno alla piattaforma unificata di Windows 10 (UWP). Grazie allo sviluppo del core unico, è possibile aumentare la sinergia dei differenti sviluppi Microsoft e creare un Dispositivo capace di gestire i differenti pezzi. Se il piano dell’UWP si pensava limitarsi a un’interfaccia e a una serie di Universal App, grazie a questi risvolti prende un significato più strutturato.

Surface Phone e il concetto di “All-in-One”

Il Surface Phone, senza ancora mostrarsi, ha lasciato parlare molto di sé e gli utenti si aspettano grandi cose da questo progetto. Racchiudendo in poche righe i dati che abbiamo trattato nei precedenti articoli e in questo lungo incipit: Surface Phone potrebbe essere un All-in-One.

Cos’è un All-in-One?

Un concetto di questo tipo non è ancora stato visto sul mercato: questo incarna totalmente quello che Microsoft vuole per il progetto stesso, una rivoluzione del paradigma. Ogni singolo progetto di Microsoft visto fino ad ora poteva risultare incompleto o fine a sé stesso, ma con l’uscita del Surface Phone è maggiormente visibile un filo conduttore. I 2-in-1, Continuum, CShell, HoloLens e UWP (Universal Windows Platform) sono i segmenti che sfrutta il dispositivo mobile definitivo per fare tutto con un singolo Device. Probabilmente sarà un dispositivo a cerniere, basato su due o tre schermi (2-in-1), che adatterà l’interfaccia a seconda della forma utilizzata (CShell), con possibilità di essere trasposto in uno schermo esterno con HDMI (Continuum). Il supporto della Realtà Aumentata renderà possibile implementare le sue funzioni di produttività e Relax (HoloLens).

Il progetto “Andromeda” trova molto affinità con il Surface Phone, perché come esso, è un’intera galassia con tanti piccoli sottosistemi.

Conclusioni

L’intera piattaforma Microsoft sta subendo una rivoluzione interna, attua a generare un nuovo settore.
Che il Surface Phone abbia le caratteristiche di un dispositivo Premium, lo avevamo capito già dalle prime rivelazioni, ma con le indiscrezioni più recenti, possiamo intravedere meglio la strategia del Colosso di Redmond.
Quello che si capisce con le ultime rivelazioni è quindi un disegno molto più ampio, che allarga il quadro che fino a poco tempo fa avevamo delineato. Il prodotto finale vedrà un prezzo di sicuro alto, come accadde per i dispositivi Surface al loro lancio. Ma, vedendo la loro espansione, è facile immaginarsi che i vari OEM riempiano il piano Consumer portando AR e dispositivo definitivo… in mano a tutti!

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

 

[NOTA] per chi ancora non lo sapesse, da appena una settimana è uscita la nostra APP ufficiale in versione Universal sul Windows Store. Correte a scaricarla!

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28 Commenti

  1. Bella riflessione. Anch’io ho un sacco di idee come un analista di mercato, però principalmente sul lato gaming di microsoft, sul lato Xbox. Accettate nuovi redattori ?

    • Si, per accelerare un pò i tempi di valutazione, inviaci una mail parlandoci di te e delle tue esperienza passate (se ne hai avute).

      Oppure come dice Alessandro, puoi contattarci direttamente su Facebook 😉

  2. Cambio di paradigma, rivoluzionario form-factor, e poi le app (pure le più stupide ed inutili) non ci sono o sono fatte uno scempio.

    Però a Redmond hanno già fatto capire che vogliono rimanere di nicchia, perciò nessun problema…

  3. Speriamo che arriverà presto e poi i OEM devono farlo per i consumer così almeno i share albero al massimo 12% almeno qui da noi in Italia giusto raga

    • eh, magari 🙂 Comunque, come ripetuto già altre volte, non sarà uno smartphone convenzionale e non so nemmeno se comparirà nella lista degli “smartphone”. Insomma, sarà una nuova categoria di dispositivo.

  4. Quante complessità…io sognavo un semplicissimo dispositivo (smartphone?) in grado di proiettare tastiera e schermo su delle superfici per usarlo come pc, anche se i brevetti fanno pensare a tutt’altro device…

    • bella idea, ma tutto fa pensare che non sarà qualcosa di simile. Comunque questo dispositivo esiste già. Si chiama Holofone…. un prodotto davvero molto interessante 😉

  5. MS mette sempre troppa roba nel calderone. Per esempio, gli HoloLens sono ancora in fase pre beta e di non sicura diffusione (per l’integrazione con i cellulati, poi, non ne parliamo). Non la vedo come priorità il fatto di integrarli subito (tolto che un’interfaccia standard per ogni device permetterebbe automaticamente l’utilizzo degli Holo anche per il Surface Phone). Questa cosa è quella che più mi mette ansia. Sembra un ‘facciamo di tutto per farcela’ aggiungendo cose. Anche per W10, sarebbe forse bastato pensare prima alla fruibilità del sistema e successivamente ad aggiungere features, per non passare dal 10% di market allo 0.5 in tempo record.

  6. Ad eccezione di alcune sfumature che fanno un po’ sorridere ( ‘leggera battuta d’arresto’ ) concordo su tutto. Credo tuttavia che le tempistiche siano un elemento fondamentale. Uscire molto dopo il prossimo IPhone e la sua realtà mista significherebbe combattere contro i milioni di sviluppatori che nel frattempo avranno già abbracciato quella piattaforma.

    Per me il dispositivo mobile definitivo con Windows 10 sarebbe importantissimo. Credo che ci siano tantissimi utenti che, come me, si sentono frustrati dall’esperienza di utilizzo IPhone/Android, con i quali, in ambito lavorativo, si può fare davvero poco.

    Ma per riuscire Microsoft deve portare qualcosa di rivoluzionario nel momento adatto. Win 10 (anche se per me sarebbe l’Eden) non basta. La realtà mista sarà la killer app che sorprenderà e affascinerà… ma se attendono troppo, la nascita dell’ecosistema si muoverà attorno ai due attuali leader di mercato.

  7. Io ancora devo capire cosa centri Hololens con il Surface Phone. Qualcuno me lo potrebbe spiegare in maniera pratica?

      • Semplicemente non riesco a capire il collegamento tra Hololens e questo fantomatico SurfacePhone (o come si chiamerà). Hololens dispone di hardware proprio, con un visore che permette di essere immersi in una mixed reality. Come farebbe un dispositivo simile ad uno smartphone/tablet o similari a riprodurre ciò che fanno gli Hololens? Non riesco a vedere un nesso…

        • Il collegamento fra questi due progetti deriva dalla collaborazione con Alex Kipman, creatore degli HoloLens. Questo ha dato adoro a illazioni da parte di vari siti, come il citato Windows Central. L’affinità arriva con la possibilità di proiettare la visione di un HoloLens su un dispositivo. Se guardi l’ultimo articolo sulla Mixed Reality di Acer: Durante il test viene trasposta l’immagine del visore su Monitor. Probabilmente sarà quindi possibile sfruttare il visore e il Surface Phone all’unisono, con possibilità di modificare i progetti creati mediante HoloLens, utilizzando il supporto Pen su schermo. Ovviamente tutte queste sono supposizioni che arrivano da vari analisti di mercato e dalla mia idea riguardo al progetto, solo Microsoft potrà darci una risposta definitiva presentando il dispositivo.

  8. mah… se il prezzo è troppo alto forse è meglio optare per un prodotto che dia più sicurezza per il futuro, meglio un Iphone o Huawei.

  9. Il Microsoft surface mobile sara costoso,innovativo e non legato allo store come fa la concorrenza,che deve scaricare l’app anche per pisciare.
    E dico Alleluya cavolo.
    Poter scegliere sarebbe una grande mossa da parte di Ms.
    Poi le UWP verranno da sole con la diffusione dei vari oem Surfacemobile clone.
    A snapchat vieterei l’installazione , su questi prodotti.
    E il suo autore prese per il cu.o a vita.
    Anzi,mi comprerei snapchat e poi lo farei fallire se fossi ms.
    Purtroppo non lo fara mai.
    Rimarrà soltanto un sogno.

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