L’indiscrezione relativa a un’ipotetica presentazione di un Surface Band si fa adesso ancora più interessante con la pubblicazione di due nuovi brevetti molto recenti.
Come tristemente è noto ormai da anni, Microsoft non produce più dei dispositivi indossabili dopo aver cessato la commercializzazione del Band 2 – che evidentemente non aveva raggiunto i risultati sperati da Satya Nadella – uscendo da questo settore ormai in mano ad Apple e agli OEM di Google. Un ritorno dell’azienda di Redmond con un nuovo smartwatch è, per ovvi motivi, sperato dagli utenti i quali lo immaginano come un futuro componente della famiglia Surface.
I due brevetti in questione sono abbastanza recenti in quanto uno risale al mese di febbraio del 2017 e l’altro al mese di novembre dello stesso anno. Entrambi descrivono delle funzionalità attualmente non presenti negli attuali smartwatch e, dunque, testimoniano come Microsoft stia lavorando per individuare tecnologie innovative e utili distinguendosi pertanto dai concorrenti.
Un brevetto comunica come un dispositivo indossabile possa controllare la pressione arteriosa di un utente senza il solito bracciale gonfiabile. La tecnica sarebbe in grado di rilevare la pressione sanguigna usando le caratteristiche della forma d’onda del polso e utilizzerebbe le misurazioni della “pressione dell’impulso radiale” o della “velocità dell’onda dell’impulso aortico”, entrambe spesso correlate alla pressione sanguigna effettiva. Alla base di ciò ci sarebbe l’intelligenza artificiale capace di analizzare la pressione e fornire alcuni risultati, anche se il brevetto avverte che è solo una stima e non dovrebbe sostituire un controllo medico.
L’altro brevetto rappresenta una continuazione/evoluzione di un progetto interno risalente al 2014 per un sensore elettricamente conduttivo a forma di anello che può essere utilizzato per misurare i livelli di stress.
E’ solo un rumor?
Mentre sul Surface Andromeda abbiamo moltissime informazioni confermate da una moltitudine di fonti come ad esempio l’effettiva esistenza di un software in sviluppo, per quanto riguarda il Surface Band abbiamo soltanto qualche brevetto che non sempre rappresentano un prodotto in realizzazione e, inoltre, nelle tracce interne di Windows Core OS non troviamo nessun riferimento ad uno smartwatch. Insomma, almeno per adesso pare soltanto un’indiscrezione che trova pochi riscontri effettivi anche se solo il tempo ci saprà dire la verità assoluta.
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Potrebbe aver senso che Microsoft abbia già pensato non solo al Surface Phone, ma anche all’ecosistema di accessori che ci girerà attorno.
Peccato non si possa comprare la versione Potrebbe e quella top di gamma Brevetto se no avrebbe già schiacciato Apple e Google.
I disegni mostrano dei sensori integrati nel cinturino come quelle precedenti; questo sistema aveva creato i problemi di durata ai modelli precedenti. Meglio sarebbe avere un sistema come il Fitbit dove il cinturino e’ solo un cinturino, e’. più resistente e se si dovesse rompere si cambia in modo semplice ed economico.
Pare abbiano brevettato l’adamantio per il cinturino.
Brevetti, brevetti, brevetti e ancora brevetti.
ma dove la collego? o si usa senza smartphone con e sim incorporata?
Wi Fi/Bluethooth?
già, innovativa, distinguendosi, e poi sappiamo come va sempre a finire…
Con l’arrivo della realtå virtuale questo progetto o oggetto potrá diventare realtá anche se non esiste .
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