Cortana: divorzio da Windows Search e integrazione con altri assistenti vocali

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Da tutto il globo giungono alcune segnalazioni di utenti Windows Insider che, dopo aver aggiornato alla build 18298 di 19H1, hanno potuto osservare l’effettivo divorzio tra Cortana e Windows Search.

A dire la verità, grazie alle indiscrezioni molto autorevoli, se ne parlava già da mesi anche se soltanto adesso vediamo una prima implementazione seppur limitata ad un numero ristretto di dispositivi fortunati e non del tutto ufficializzata da Microsoft. La separazione delle due componenti, comporta la presenza di due differenti icone nella barra delle applicazioni: una per effettuare le ricerche (file, immagini, documenti, mail, siti internet e app sul Microsoft Store), un’altra per avviare l’assistente AI marchiato Redmond.

Tuttavia le sorprese potrebbero non finire qui stando ad alcuni rumor che, in questi minuti, si stanno via via diffondendo sul WEB. Sembrerebbe, infatti, che Microsoft stia preparando una nuova UI ed esperienza utente per Cortana totalmente rivista e ridisegnata simile a quella mostrata nell’immagine sottostante arricchita però dalla possibilità di integrare altri assistenti (probabilmente Alexa) sia dal punto di vista funzionale che estetico.

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12 Commenti

  1. Nel giorno in cui a Cortana veniva aggiunto il supporto alla multi utenza, Alexa riceveva lo stesso upgrade (con le medesime caratteristiche).
    O si tratta di una incredibile coincidenza o Cortana giace ormai sotto la fredda terra e quella con cui si ha a che fare non è più Cortana ma Alexa.

        • La funzione, almeno per me, più. utile di Cortana era l’ aggiornamento in tempo reale del traffico in correlazione con i miei appuntamenti e non funziona più da molti mesi. Peraltro anche l’ aggiornamento delle informazioni sui voli non è più disponibile.

          • Per avere un servizio di previsione del traffico funzionante hai due possibilità: o hai il controllo della posizione e velocità di un paio di miliardi di dispositivi mobili sparsi per il mondo, o prendi i dati da chi si trova in quella condizione.
            Sfortunatamente quei pessimi soggetti in cambio dei dati pretendomo del denaro 🙂

            Hai dato un’occhiata alle componenti IoT che ti avevo suggerito? da pochi giorni ho integrato nell’ecosistema domestico anche l’impianto di riscaldamento grazie ad una schedina a 4 vie da 17 euro.

          • Si, si le ho viste e sono indubbiamente interessanti.
            Che certi servizi costino e’ indubbio, quello che non capisco e’ l’ implementazione iniziale per poi rimuoverla; come una volta disse, se non ricordo male, Mao: ” e’ piu semplice tenere un popolo senza frigorifero che darglielo prima e poi levarglielo”… 🙂

  2. più che un divorzio mi sembra il risultato ora inevitabile del ritardo di sviluppo di Cortana che non permette quello che si era prospettato: l’integrazione di un assistente virtuale integrato che sovrintende a tutta la nostra vita digitale.
    Ma forse non è del tutto un male, ai tempi del grande fratello pensando a come l’identità venga giornalmente violata ora da questo, ora da quello. Certo però quella dell’onnipresenza delle IA è un fatto incontrovertibile, e un dispositivo capace di tener traccia di tutte le mie attività, di essere ubiquo e mobile è un obbiettivo per cui arrivare primi sarà strategico.

    • Non è solo AI, per essere utile l’assistente necessita di integrazione con un ecosistema fisico.
      Microsoft ha abbandonato la IoT, dunque praticamente nessun dispositivo è gestibile attraverso Cortana

      • grazie della precisazione. E questo mi sembra ancora più grave. Eppure ho letto articoli e post, e seguito diverse conferenze di Microsoft sul suo impegno nel Cloud, nello sviluppo delle AI e di tecnologie ancora più aliene come il computer quantistico. Possibile che tutto questo poi non si traduca in un assistente vocale che ti segna un appuntamento in agenda e che te lo ricorda con un sms?

        • Questo è corretto.
          Microsoft ha deciso di abbandonare la parte operativa della IoT per concentrarsi nel supporto Clod della IoT di terze parti tramite Azure.
          Se avranno avuto torto o ragione lo sapremo al termine del quinquennio iniziato un paio di anni fa.

          Quanto al l’assistente vocale (cosa da non sottovalutare perchè rappresenta la UI fra l’AI e tutti i servizi fisici connessi) ho seri e fondati sospetti che Cortana non esista più.

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