Chromebook: nuovi rilevatori di carica bluetooth

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Nei prossimi aggiornamenti per i Chromebook di casa Google saranno aggiunti gli indicatori di carica residua per i dispositivi bluetooth connessi.

Dettagli Chromebook – Battery support

La tecnologia senza fili prende sempre di più un maggiore spessore nella vita di tutti i giorni. Da mouse e tastiere bluetooth l’attenzione si è spostata su altri dispositivi, come ad esempio auricolari o i vari smart device. Il limite più grande di questa tecnologia, però, risiede nella batteria. Senza un adeguato controllo della batteria si corre sempre il rischio di rimanere senza carica e senza i propri accessori di tutti i giorni.

Gli smartphone, sia Android che iOS, hanno inserito il supporto agli indicatori di carica per monitorare adeguatamente i nostri dispositivi senza fili. Questa funzione non è ancora presente su ChromeOs, dunque sui Chromebook, portando il colosso di Mountain View ad aggiungerla prontamente alla sua versione Beta.

Su ChromeOS, versione Canary, è stato da poco inserito il supporto al rilevamento in tempo reale della carica. Grazie a questa funzione sarà possibile monitorare il livello di carica dei dispositivi bluetooth connessi al Chromebook.

Gli indicatori di carica sono accessibili tramite una flag di Chrome:

chrome://flags/#show-bluetooth-device-batteryShow Bluetooth device battery

Oltre al dato effettivo di carica, che elimina il rischio di rimanere senza i propri accessori, sono presenti altre “benefit” dall’aggiunta di questa funzione. Vedendo la velocità alla quale il dispositivo si scarica è possibile ipotizzare lo stato della batteria, accorgendosi per tempo se il dispositivo è usurato o se ancora svolge alla perfezione il suo compito.

Stando alle attuali informazioni questa funzione è ancora in fase beta e necessiterà di molti fix prima di risultare totalmente affidabile.

Conclusioni

In un precedente articolo avevamo parlato dell’aggiunta del supporto Cloud, tramite OneDrive ed altri client, mostrando una possibile evoluzione di ChromeOS. Nel percorso scelto da Google sembra essere presente una marcata linea incentrata sulla produttività, con qualche accorgimento aggiuntivo per gli utenti Consumer. L’aggiunta di questa funzione potrebbe garantire un migliore controllo sui propri dispositivi, come già presente su Android e iOS.

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