Le schede video Radeon RX 6800 saranno presto acquistabili online, ma secondo molti produttori gli stock non potranno coprire la richiesta dell’utenza.
AMD RX 6800 – Dettagli e commercializzazione
Le GPU RX 6000 progettate da AMD e basate su architettura RDNA2 sono la risposta alle RTX 3000 di NVIDIA. Il colosso di Sunnyvale ha giocato molto sull’aumento di prestazioni rispetto alla precedente architettura e i dati diffusi dalla ditta mostrano una interessante evoluzione.
Le prestazioni pure ottengono un aumento del 50% per Watt rispetto a RDNA1 portando a una maggiore efficienza energetica. Ad aumentare il bacino di potenza di queste schede troviamo due importanti elementi: Infinity Cache e Ray Accelerator.
Infinity Cache, marchio depositato di AMD, è una Cache L3 di ben 128MB che permette di precaricare elementi del buffer e mantenerli memorizzati. Una cache da 128MB garantisce una memorizzazione degli elementi più recenti portando a una riduzione del carico delle memorie. Tale riduzione porta conseguenzialmente a: implementazione della larghezza di banda, riduzione della latenza e miglioramento della resa Ray-Tracing.
La struttura delle nuove RX 6000 prevede l’utilizzo di un Ray Accelerator per ogni Compute Unit (CU) permettendo così l’accesso alle tecnologie di Ray-Tracing. Nel caso specifico delle RX 6800XT troviamo 72 RT accelerator, mentre per il modello 6800 si parla di 60 acceleratori.
Passando velocemente al lancio pubblico di AMD: le due schede RX 6800XT e RX 6800 verranno commercializzate il 18 novembre ’20 con un prezzo di 649$ per il modello XT e 579$ per il modello standard. Per quanto concerne le Custom GPU si dovrà attendere una ulteriore settimana collocando quindi il lancio al 25 novembre. Stando alle informazioni attualmente disponibili sembrerebbe che entrambe le tipologie avranno differenti problemi di reperibilità a causa del limitato numero di schede.
La scarsa presenza di pezzi potrebbe dipendere dal rallentamento della catena produttiva causato dall’attuale emergenza sanitaria. I dati a disposizione riportano una reperibilità al pari delle RTX 3000 di casa NVIDIA.
Considerazioni personali
La nuova serie RX 6000 di AMD porta importanti novità visto il perfezionamento del processo costruttivo (passando ai transistor a 7nm) in combinazione all’evoluzione lato software. L’aggiunta più interessante alla nuova lineup è di certo il supporto alla tecnologia Ray Tracing e l’elevato numero di acceleratori RT. Sebbene gli RT accelerator superino quelli di NVIDIA (72 RTA RX6800XT vs 68 RTA RTX3800), la tecnologia del colosso di Sunnyvale non raggiunge i livelli garantiti dalla serie RTX 3000. I dati di alcune fonti, infatti, riportano valori assimilabili alle RTX 2000 che rivelano una tecnologia ancora “acerba”.
Il prezzo proposto da AMD potrebbe garantire una certa competizione visto il prezzo dei prodotti NVIDIA (FE e Custom GPU). Nonostante il prezzo competitivo c’è da tenere conto dei fattori come la rimodulazione del prezzo per il mercato europeo, come accade di consuetudine, in aggiunta alla scarsa reperibilità di tali prodotti.
Come abbiamo visto con le RTX 3000 e con la serie Ryzen 5000: i primi mesi di commercializzazione vedranno stock esigui e prezzi maggiorati a causa del basso numero di pezzi.
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