AMD Ryzen 5000: analisi della serie

0
amd ryzen 5000

La nuova serie Ryzen 5000 sta facendo parlare molto il web e con l’arrivo dei primi bechmark inizia a delinearsi la strada scelta da AMD.

AMD – Ryzen 3000

In passato AMD, il team rosso, ha conquistato una buona fetta di mercato con i processori del marchio Ryzen andando a cancellare le cattive esperienze delle serie precedenti. Ryzen 3000 è una serie di CPU a 7nm basata su architettura Zen2 e Socket AM4 che sostituisce la serie 2000 12nm basata su Zen1 e AM3+.

Il passaggio alla nuova architettura ha portato un notevole aumento delle prestazioni grazie all’abbandono dei 12nm, l’introduzione delle PCIe 4.0, l’aumento della Cache e della larghezza di banda. Questo ha permesso di garantire migliori prestazioni nel comparto Gaming creando una serie competitiva verso i prodotti Intel. Nonostante il notevole aumento di prestazioni erano presenti prodotti come Ryzen 5 3500X e Ryzen 5 3600X che non superavano adeguatamente le prestazioni dell’Intel core i5 9600K a 14nm.

Il guadagno effettivo della scelta AMD consisteva in una migliore gestione multi-core, portando però deficit come la mancanza di una GPU integrata e turbo boost non ottimizzato. La situazione cambia con Ryzen 7 3800X che mostra maggiori prestazioni in differenti variabili portando alti valori sia in single-core sia in multi-core. Il confronto diretto con Intel i7-9700K, invece, porta ancora una volta in vantaggio Intel sul single core, dando però a Ryzen 7 3800X un buono stacco in multi-core (9003 vs 7388 GeekBench 5).

A questo punto il team rosso ha agito sul marketing della serie 3000 scontando differenti prodotti e offrendo prezzi più bassi di quelli proposti da Intel. Vista la presenza di migliori risultati nei processi multi-core e un prezzo più basso, l’utenza ha investito sull’acquisto di prodotti AMD della serie 3000.

AMD – Ryzen 5000

Ryzen 5000 è la nuova serie di CPU a 7nm FinFET basata su architettura Zen3 e Socket AM4 che sostituisce la serie 3000 di cui abbiamo appena parlato. Rispetto alla precedente serie troviamo: un aumento del numero di IPC (Istruzioni Per Ciclo) del 19%, il passaggio all’architettura Zen3 Vermeer e un aumento delle prestazioni dal 15% al 20% (confronto diretto tra i rispettivi modelli). La nuova architettura porta con sé vari cambiamenti strutturali che, a livello pratico, si riassumono in riduzione della latenza e miglior isolamento dei core. La rielaborazione dell’architettura, in relazione al perfezionamento della tecnica produttiva 7nm FinFET, riduce la richiesta energetica delle singole unità portando a una maggiore efficienza energetica.

Per quanto questi numeri possano sembrare poco significativi, c’è da dire che le prestazioni pure assumono un valore differente nel campo del Gaming. AMD ha, infatti, definito Ryzen 5000 come la serie di CPU più rapida mirata per competere nei settori Professional e Gaming. Il confronto diretto tra Ryzen 9 5900X vs Ryzen 3900X porta un netto guadagno su molti titoli, con un miglioramento medio del 25% (secondo i dati disponibili). Il confronto diretto con l’attuale top di gamma Intel (i9 10900K) mostra un buon miglioramento di AMD, ma ancora nel Gaming Intel gode di “una marcia in più”.

I dati ricavati da TechPowerUp confermano la posizione privilegiata dei modelli del team blu durante il gioco a 1080p 1440p. C’è però da evidenziare che durante i test in 4K Ryzen 5900X si avvicina molto ai risultati di Intel.

Possibili punti deboli

Nonostante l’alto potenziale della serie Ryzen 5000 sono presenti alcuni punti deboli che potrebbero compromettere il primo periodo di commercializzazione. Uno di questi risiede nel prezzo, che ha subito un notevole aumento rispetto alla precedente serie. Visto l’avvicinamento ai prezzi proposti dal colosso di Santa Clara c’è da evidenziare una minore competitività di AMD sul fattore spesa/prestazioni.

Un secondo punto da non sottovalutare è la disponibilità delle nuove unità, che attualmente risulta molto bassa. Nonostante il lancio effettivo fosse collocato al 5 novembre, tutt’oggi risulta difficile acquistare le unità al prezzo corretto. I differenti venditori applicano un prezzo maggiorato derivante dalla scarsa reperibilità e questo influenza negativamente le vendite.

La compatibilità con le motherboard delle serie 400 e 500 comporta un netto risparmio per chi vuole aggiornare solamente la CPU, ma è necessario l’aggiornamento del BIOS. L’operazione di per sé è abbastanza semplice e di norma chi assembla il proprio PC sa come operare. Secondo alcune fonti le prime versioni del nuovo BIOS non saranno pienamente ottimizzate e potrebbero manifestarsi dei cali di prestazione. A influire sulle prestazioni, oltre alla versione stessa del BIOS, sono presenti fattori come tipologia di Memorie RAM e relativa frequenza che potrebbero dare effetto collo di bottiglia e una parziale gestione delle frequenze.

AMD Ryzen 5000 e 3000 – Build

Per ampliare ulteriormente il confronto tra le due serie, passando dal teorico al pratico, ecco due build consigliate!

Serie 3000

CPU: AMD Ryzen 5 3600 Pagina prodotto – Amazon
Dissipatore ad aria: Noctua NH-U12S chromax.Black Pagina prodotto – Amazon
GPU: MSI Radeon RX 5700 XT Gaming X Pagina prodotto – Amazon
MOBO: MSI B450 Tomahawk Max Pagina prodotto – Amazon
RAM: Crucial Ballistix 3600 MHz DDR4 16GB (2x8GB) Pagina prodotto – Amazon
SSD: Sabrent Rocket NVMe PCIe 3.0 M.2 1TB  Pagina prodotto – Amazon
HDD: Seagate Barracuda 4TB Pagina prodotto – Amazon
PSU: Fractal Design Ion+ 660W (80+ Platinum) Pagina prodotto – Amazon
Case: Phanteks Eclipse P350X Pagina prodotto – Amazon

Serie 5000

CPU: AMD Ryzen 5 5600X Pagina prodotto – Amazon
Dissipatore a liquido: DeepCool Castle 240 RGB V2 Pagina prodotto – Amazon
Dissipatore ad aria: Noctua NH-U12S chromax.Black Pagina prodotto – Amazon
GPU: XFX Radeon RX 5600XT Pagina prodotto – Amazon
MOBO: ASUS ROG Strix B550-F Gaming Pagina prodotto – Amazon
RAM: Crucial Ballistix 3600 MHz DDR4 16GB (2x8GB) Pagina prodotto – Amazon
SSD: Sabrent Rocket NVMe PCIe 4.0 M.2 500GB  Pagina prodotto – Amazon
HDD: Seagate Barracuda 4TB Pagina prodotto – Amazon
PSU: Fractal Design Ion+ 660W (80+ Platinum) Pagina prodotto – Amazon
Case: Phanteks Eclipse P350X Pagina prodotto – Amazon

NB: scegliere un solo dissipatore o aria o liquido. La specifica può sembrare superflua, ma per inesperienza può succedere di copiare per intero la build e ritrovarsi con un pezzo in più.

Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!