Apple = innovazione? Microsoft cambia l’algoritmo!

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Apple vs Microsoft - Surface Phone Italia
Apple vs Microsoft - Surface Phone Italia

Prima di addentrarmi nell’analisi, mi preme sottolineare come questo non vuol essere un articolo in cui ridicolizzare Apple; al contrario vorrei sottolineare come gli ingegneri di Cupertino abbiano davvero lasciato un segno indelebile nel mondo della tecnologia.

 

 

Detto questo, procediamo!

L’azienda della Mela ha cambiato i parametri realizzando dei dispositivi Premium di indubbia qualità, in cui il sistema operativo e l’hardware erano e sono caratterizzati da un’ottimizzazione invidiabile. Oltretutto, il design e la qualità costruttiva hanno fatto scuola e, per molto tempo, nessuno è riuscito a superare un brand riconosciuto come simbolo di assoluta innovazione. Prendiamo il caso di Samsung che, nonostante abbia prodotto degli ottimi terminali (soprattutto nel Mobile), non è mai riuscita ad imporsi sui prodotti dell’azienda di Cupertino. Tra l’altro è nota la querelle tra i due colossi, con accuse reciproche di plagio. Quindi è alquanto chiaro che riuscire nell’impresa di inserirsi sul sentiero aperto di Apple era proibitivo o quasi.

Questa premessa è necessaria per capire quale e quanto sia stato lo sforzo portato a termine da Microsoft negli ultimi anni. L’azienda di Redmond ha indubbiamente dominato nel campo Desktop con le varie versioni Windows, affidabili ma ritenute a Cupertino – con una non taciuta ironia – per un pubblico generalista che si accontenta di dispositivi in cui la qualità costruttiva e il design sono aspetti secondari; in soldoni, per un pubblico che vuol spendere meno, a cui non dispiaceva utilizzare versioni pirata dei vari software. Tutte cose molto note, di cui tra l’altro sono testimone diretto essendo il soprascritto un utente Windows – pur con qualche pausa – sin dal lontano 1997. Da questi presupposti sono nati i germogli di quella che sarebbe diventata la Microsoft di oggi. Inizialmente con l’arrivo di Windows 8, la nascita dello Store, lo Stile Metro ben separato dal classico ambiente Desktop, oltre alla realizzazione del primo Surface. Tutto è nato da lì, nonostante le difficoltà incontrate da Windows 8 e lo scetticismo sulla reale utilità di un 2 in 1 come il Surface. Il resto è storia che, pochi giorni fa, ha aggiunto un altro tassello al ritratto di famiglia con l’arrivo clamoroso del Surface Studio.

La ventata di innovazione di cui può vantarsi Microsoft è anche un ribaltamento dei presupposti culturali e di costume, inimmaginabile soltanto pochi anni fa. La rivoluzione concettuale realizzata dall’azienda si è concretizzata in parallelo, cioè sviluppando un sistema operativo avanzato e allo stesso tempo con la produzione di dispostivi Premium, facendo in modo che il software e l’hardware siano l’uno l’espressione dell’altro. Come ben sappiamo, il debutto del Surface Pro 3, commercializzato nel 2014 con Windows 8.1, ha sbaragliato le carte nel soporifero mondo dei dispositivi desktop, e finalmente il pubblico ha iniziato ad accorgersi che i 2 in 1 non erano affatto dei prodotti di pura sperimentazione.

Il Surface Pro 3 è stata la concretizzazione dell’ambizione di Microsoft: un prodotto versatile, da utilizzare come Desktop o Tablet con estrema facilità. Inoltre il prodotto ha mostrato, com’è consuetudine dei device Apple, un design e una qualità dei materiali costruttivi che hanno fatto scuola. Ma le novità non si sono fermate qui, perché il Surface Pro 3 permette all’utente di interagire con il dispositivo sia con il classico touchpad sia con la penna: prendere appunti con applicazioni come OneNote o addirittura disegnare con software grafici di varia tipologia è uno dei suoi punti forza. Già qui abbiamo il primo scarto in avanti rispetto ai laptop realizzati dalla Apple: ottimi da ogni punto di vista ma legati al solo utilizzo desktop.

L’autentico passo che ha ulteriormente segnato il divario concettuale dei prodotti Microsoft rispetto a quelli della Mela è stato l’arrivo di Windows 10. A distanza di più di un anno dal suo rilascio pubblico (29 luglio 2015), Windows 10 Desktop ha raggiunto una notevole maturità (apprezzabile ma in miglioramento la controparte Mobile) e i prossimi sviluppi (Creators Update) lasciano intravedere novità e innovazione continue. Ricordo che Windows 10 è stato concepito come un Servizio, quindi con miglioramenti mensili e con grandi aggiornamenti rilasciati in genere un paio di volte all’anno.  Windows 10 ha inoltre introdotto il concetto delle Universal App, dell’unico sistema operativo per PC, Tablet e Smartphone, ha visto il lancio in grande stile dell’assistente vocale Cortana, le cui prove generali erano state fatte sui Windows Phone con 8. 1.

Tutte queste novità hanno accelerato le innovazioni in cantiere e, a partire dall’ottobre del 2015, il debutto del Surface Pro 4 e soprattutto del Surface Book hanno aumentato la rivoluzione concettuale rispetto agli ottimi dispositivi della Apple, che pochi giorni fa hanno beneficiato comunque di qualche novità, pur rimanendo legati al consueto utilizzo desktop. Tuttavia, Surface Pro 4 e Book hanno rafforzato la posizione di Microsoft come azienda leader nell’innovazione, al punto che quasi tutte le aziende partner hanno inserito nei rispettivi cataloghi dei 2 in 1 di buona qualità e dal design ricercato. La stessa Apple, cercando di ricorrere ai ripari, ha immesso sul mercato l’iPad Pro, con tanto di tastiera staccabile e penna, nonostante in passato abbia ritenuto inutile questa innovazione. Il lancio di questo dispositivo, bello e performante, è significativo poiché ha cambiato alcuni cliché consolidati: in passato erano le altre aziende che prendevano a modello Apple: con iPad Pro è accaduto il contrario.
È un segno concreto del cambiamento in avanti di Microsoft, ed è il segno di successo anche culturale.

Aggiungo, come è risaputo, che iPad Pro gira con iOS e quindi non potrà mai utilizzare quei software desktop di cui invece può disporre Windows e i dispositivi di Apple equipaggiati con OSX. La scelta di Apple di lasciare distinti i due sistemi operativi è un altro punto a favore delle intuizioni degli ingegneri di Microsoft, di cui il Surface Studio ne rappresenta attualmente l’apogeo. Tra l’altro, i consensi ricevuti dimostrano come l’azienda abbia centrato il bersaglio.

La degna conclusione di questo lungo processo iniziato nel 2012 potrà presto beneficiare dell’arrivo del Surface Phone, un dispositivo destinato a segnare un punto di svolta anche nell’ambito di Windows 10 Mobile. Le riflessioni elaborate dai redattori di Surface-Phone Italia si basano su solide basi: per tutti gli impazienti e gli scettici, diamo appuntamento alla sua presentazione.

 

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17 Commenti

  1. Io l’ho detto tempo fa e lo continuo a dire tutt’ora.
    Fateci caso anche voi. Quali sono state le innovazioni di Apple dopo la morte di Steve Jobs? Il touch 3d? Quella è la cosa più innovativa che hanno fatto….il che la dice molto lunga.

    Apple continuerà ad andare avanti per nominata per altri 2, 3 anni, ma se non farà qualcosa per cambiare questa cosa, della mela rimarrà solo il torsolo *_*

    Microsoft sta dando dimostrazione negli ultimi anni di essere l’azienda innovatrice punto di riferimento…. Speriamo riuscirà a dimostrare lo stesso anche in ambito mobile, perchè almeno fino ad ora, nonostante sia calata moltissimo, Apple rimane la migliore.

    • Non e’ che Apple rimane la migliore, e’ MS che nel mobile fa pena. E’ un po’ diverso 🙂

      • Pena in che senso ? Nel nuovo 950 e 950 xl cosa ci sarebbe che non va ? Il prezzo è almeno la metà dell’ Iphone inoltre è presente tutto il pacchetto Office decisamente più performante di Page e Numbers, la fotocamera è di 20 mega pixel, fino a poco tempo fa mancavano molte app e giochi ma i giochi stanno arrivando e le app pure ma voglio farti notare solo una cosa nei WP basta aggiungere il linch del sito sulla pagina start e ti ritrovi l’icona identica e funzionante come una qualsiasi app io l’ho già fatto con Amazon e Facebook.

        • Tu mi hai fatto notare SOLO i lati positivi. Ma il mondo non funziona cosi’ purtroppo.
          Voglio dire che non fa pena come hardware (il 950 e’ un ottimo telefono). Fa pena come software. Hai presente i famosi “Sto caricando…” sparsi un po’ ovunque? E poi c’e’ ovviamente lo Store inesistente. Gli sviluppatori che quindi abbandonano in massa. MS che inoltre elimina pure 100000 app in un solo colpo. Etc… etc..
          Se poi aggiungi che a Nutella non gliene puo’ frega’ de meno del settore mobile (l’ha detto lui mica io) siamo a posto ^^

  2. Purtroppo vedo ancora troppi iPhone, poi la maggior parte della gente vede come innovazione il colore nuovo della scocca e non sa neanche che ha il touch 3D (veramente!).
    La Microsoft sappiamo che rivoluzionerà anche il mondo Smartphone, speriamo che la gente si convinca.
    La cosa che mi da più fastidio è che i seguaci iPhone, quelli ignoranti né, già pensano di fare le foto meglio del Lumia 950, ma si pensano fotografi e pensano di fare le foto meglio della mia Canon Eos 550D! No ma è un offesa grandissima per me, mi sto a spendere 900€ di obbiettivi e 700€ di fotocamera, con le foto a Formula 1 che sembrano fatte a soggetti fermi, dovrebbe essere meglio la fotocamera dell’Iphone da 20€ con i suoi selfie?
    Comunque voi di Surface Phone Italia siete sempre bravissimi a fare gli articoli, concordo con tutto.

  3. Microsoft è diventata l’apple do 10 anni fa. Manca solo un Surface Phone degno di questo nome.

  4. Condivido perfettamente l’analisi dell’articolo, aggiungo che se per apple innovazione significa togliere un connettore sul suo smartphone e aggiungere una piccola barra touch sul suo notebook mi spiace ma non ci siamo proprio, poi naturalmente ci saranno sempre i fedelissimi della mela che vedranno nella touch bar l’innovazione del secolo, probabilmente non si accorgeranno che al loro fianco c’è chi lavora con notebook interamente touch screen, comunque questo è il potere di un marchio, molto triste ma purtroppo funziona così e credo venderà, ora aspettiamo una vera innovazione Microsoft negli smartphone.

  5. Io inizierei dal perché mai Microsoft dovrebbe tornare a buttar via soldi e risorse umane nella fabbricazione di un telefono cellulare.
    Nulla nelle dichiarazioni di Microsoft lascia intendere che vi sia un ripensamento di Nadella su tale argomento.

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