Apple ha iniziato i test per inserire il supporto FaceID come metodo di autenticazione su iCloud.com, un po’ in ritardo rispetto a Windows Hello.
Apple FaceID vs Microsoft Windows Hello
Nel corso degli anni sono stati presentati molti metodi di autenticazione per accedere ai propri dispositivi o agli account personali. Abbiamo visto i pregi e i difetti della scansione facciale introdotta da alcune ditte, facilmente bypassabile da foto ad alta risoluzione, come anche la scansione dell’iride. Le nuove impostazioni per i sensori biometrici garantiscono una migliore precisione e una possibile riduzione degli accessi non autorizzati.
Apple ha da poco deciso di integrare i supporti FaceID e TouchID come metodo di autenticazione su iCloud, permettendo rapidamente l’accesso al proprio account. Fino a oggi l’unica opzione di accesso è stata l’utilizzo di credenziali a chiavi di sicurezza, ma con questo aggiornamento la situazione potrebbe cambiare. L’adattarsi ad autenticazioni biometriche garantisce una maggiore rapidità e, in molti casi, una maggiore sicurezza per i propri dati.
L’accesso ad iCloud.com tramite l’utilizzo di FaceID e TouchID è accessibile visitando il sito web tramite il browser Safari. All’interno della pagina d’accesso saranno presenti le differenti opzioni di accesso, potendo dunque scegliere l’opzione preferita.
Nonostante questa possa sembrare un’innovazione nell’universo Apple, va ricordato che le opzioni d’accesso tramite sensori sono già state presentate con Windows Hello. Se all’inizio il sistema di autenticazione Microsoft si basava sull’accesso al dispositivo e all’account di sistema, le possibilità di questo metodo di sicurezza si sono espanse anche in altri compartimenti. Dalla classica opzione PIN si è passati alla scansione dell’iride, per poi integrare il supporto a sensori d’impronta e riconoscimento facciale.
Le nuove opzioni di accesso iCloud sono già disponibili nelle versioni: iOS 13 beta, iPadOS 13 beta e MacOS Catalina. Per la versione stabile l’aggiornamento è previsto per settembre, dando il via all’aggiornamento pubblico.
Conclusioni
Nel corso degli anni abbiamo spesso visto le innovazioni di casa Microsoft e come i differenti produttori decidessero di adattarle ai propri dispositivi. L’integrazione del supporto FaceID e TouchID per iCloud.com, confrontando le esperienze delle altre ditte, non porta nulla di nuovo alle “innovazioni” firmate Apple.
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È una cosa che ormai hanno tutti i mobili di buon livello, e che non userei manco morto.
Se vuoi riservatezza nulla è come il buon vecchio PIN, nel mio caso già per il boot del sistema operativo.
Parole sante…
… che purtroppo rimarranno inascoltate perché a volte conta di più l’inutilità che l’utilità .
Mettiamola così ” maggiore sicurezza ” che te lo mettono nel di dietro . E’ risaputo che una volta che lo prendi ci fai l’abitudine e la seconda volta non ci fai caso anzi gradisci il ritorno .
Poi co sta keyser di sicurezza e privacy e banane varie le prese per il di dietro fioccano fuori dal finestrino e parlo in generale.
Meglio non ti dico cosa penso letteralmente parlando del faceid e tutte le minchi@te che ci corrono dietro.
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