Cortana: Microsoft punta al “multipiattaforma”

5
Cortana
Cortana

Nonostante Cortana sia partita bene e abbia inizialmente ricevuto moltissimi pareri positivi, ad oggi non è assolutamente in prima posizione per market share.

La causa principale di questa caduta è sicuramente da attribuire al poco successo di Windows 10 Mobile, e una soluzione molto efficiente potrebbe quindi essere quella di renderla pienamente multipiattaforma pur facendo parte dell’ecosistema Microsoft. Il CEO Satya Nadella, durante un’intervista effettuata per conto di Business Insider, ha infatti dichiarato che attualmente Cortana può essere considerata una skill per Google Assistant e Alexa, in altre parole, un’applicazione aggiuntiva apribile dalle altre AI che non rappresenterebbero più una concorrenza da affrontare ma degli “amici” su cui appoggiare i propri servizi. Con Alexa questo obiettivo è stato già raggiunto grazie alla partnership che ha permesso a Cortana di sbarcare sulla famiglia Echo, mentre per quanto riguarda Google non sappiamo se e quando ci sarà un accordo fra i due Colossi.

Sarebbe meglio, ad esempio, rendere Cortana una skill preziosa che può essere chiamata da qualcuno che sta usando Alexa? O dovremmo provare a competere con Alexa? Abbiamo, francamente, deciso che avremmo fatto la prima opzione. Perché Cortana ha bisogno di essere una skill per chiunque sia un abbonato a Microsoft Office 365.

E dovresti anche essere in grado di usare [Cortana] su Google Assistant. Dovresti essere in grado di usarla su Alexa, proprio come tu usi le nostre app su Android o iOS. Quindi questo è almeno il modo in cui vogliamo andare.

Con questa strategia Microsoft sembra voler, anzichè entrare nella difficile concorrenza hardware, servirsi di Amazon e Google per aumentare la diffusione del suo assistente, in particolar modo nel settore produttivo dove può vantare numerosi profitti derivati da Office 365.

Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!

Fonte

 

5 Commenti

  1. È un peccato, sono d’accordo che il mancato sviluppo del mobile targato Win abbia pesantemente influito sul suo destino. La scelta di diventare una skill di Alexa e (forse) dell’assistente di Google mi sembra un buon ripiego, Andando ad aumentare i software Win sulle altre piattaforme. Se non puoi combatterli, fatteli amici…

Comments are closed.