Se avete accidentalmente cancellato dei file importati o avete perso qualcosa per colpa di un Virus o un errore di sistema il software di EaseUS fa al caso vostro.
Data Recovery Wizard
Il programma esiste in differenti versioni: Free, Pro e Pro + WinPE. Ai fini della recensione abbiamo usato la versione free che, a differenza della versione Pro, ha alcuni limiti ma iniziamo subito con l’analisi del software.
Il software di EaseUS possiede un’interfaccia molto semplice che si suddivide in una prima interfaccia di selezione dell’unità da analizzare e una seconda interfaccia dove avrà luogo la scansione. All’avvio del programma saranno rilevate le differenti università collegate al PC, dando la possibilità di scegliere quale unità analizzare. La scansione si compone di due tipi: scansione rapida e scansione profonda.
- La scansione rapida esamina i settori superficiali dell’unità, rilevando file di uso comune che possono essere stati persi svuotando il cestino o in qualche crash. Questo genere di scansione impiega poco tempo per mostrare i risultati anche se non mostra tutti i file recuperabili.
- La scansione profonda ha una durata maggiore ma in compenso permette di rilevare una quantità di file superiore e di differenti aree. In questa scansione dovrebbero figurare anche i dati persi durante l’eliminazione di una partizione o durante una formattazione.
Durante le scansioni è possibile filtrare la tipologia di file da cercare scegliendo tra: Immagini, Audio, Documenti, Video, Email e Altro. Se non viene applicato un filtro la ricerca è, di default, impostata su tutti i tipi di file. Con la versione free è possibile recuperare fino a 500MB con la possibilità di alzare il limite fino a 2GB condividendo un link sui propri Social.
Prova tecnica
Ho effettuato due prove: una su SSD interno e una su HDD esterno collegato tramite USB 2.0. La scansione rapida è durata poco su entrambi i supporti, fornendo la possibilità di recuperare interamente i dati del cestino. Mentre la scansione profonda è durata 20 minuti su SSD (250GB) e 50 minuti su HDD (250GB).
Il recupero di dati, tramite l’utilizzo di EaseUS Recovery Wizard, è andato a buon fine dando ottimi risultati sia per i file cancellati volontariamente che per quelli persi a causa di un crash. Uno dei lati positivi del software è, di certo, la possibilità di poter esaminare i dati recuperabili anche mentre la scansione profonda non è ancora finita, avvertendo però che il recupero potrebbe essere parziale finché questa non è completamente terminata.
Dopo aver selezionato i file, basta premere il pulsante “recupera” selezionando la cartella di raccolta dei dati recuperati.
Il limite dei 500MB + 2GB può risultare stretto ma, per chi deve recuperare solamente documenti importanti o comunque dati di lavoro, ci si rientra tranquillamente. Per superare questo limite basterà comprare la licenza di tipologia Pro che comporta anche: supporto tecnico gratuito a vita e aggiornamenti automatici.
Conclusioni
EaseUS Recovery Wizard è molto semplice e adatto anche a chi non ha troppa dimestichezza con questo genere di Software. L’interfaccia semplificata e la presenza di una guida introduttiva permettono un utilizzo fluido. Il software di EaseUS, oltre che per Windows, esiste anche per Android, iOS e Mac.
Se vi trovate bene con la versione gratuita, vi consiglio l’upgrade alla versione PRO: attualmente disponibile a questo link per 66,69€ rispetto ai classici 84,95€.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
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L’ho utilizzato già in passato quando cancellai erroneamente una cartella ( e si… ho anche cestinato 😐 ). E’ stato lo strumento che mi ha trovato più file in assoluto. Peccato che mi sono reso conto di non avere più quella cartella dopo 2 settimane e ormai era tutto perso…
Mi sono trovato a usare spesso la versione gratuita durante il recupero di dati su dei PC da sistemare. Fino ad ora si è sempre rivelato un valido strumento, anche solo per recuperare il materiale più importante.
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