Da poco Apple ha svelato al pubblico il suo nuovo OS desktop e le features supportate; Microsoft, ha seguito la notizia e deciso di agire di conseguenza.
Il colosso di Redmond ha dunque deciso di eliminare il supporto alla Suite Office 2011, per macOS 10.13; limitando quindi l’interesse alla propria famiglia di software, solamente ai device più aggiornati che supportano la Suite 2016.
Con la cessazione del supporto, Microsoft specifica, cesseranno: Futuri update, che comprendono sia quelli di sicurezza che quelli standard, aggiornamento dei contenuti tecnici e supporto assistito.
A questo punto, gli utenti, dovranno passare alla Suite Office per mac 2016, già presente da quasi 2 anni. L’utilizzo di questa versione di Office richiede una versione di macOS 15.35 o superiore; oltre a questo saranno presenti possibili problemi di stabilità, fino al termine della fase beta di macOS 10.13 High Sierra.
Cambiamento a favore del nuovo.
La strategia Microsoft avrà di certo qualche ripercussione sulla community della Mela, ricevendo qualche critica negativa. Ricordiamo comunque che la Suite 2011 non forniva varie feauters importanti, come ad esempio: il posizionamento automatico del segnalibro per riprendere la lettura, l’inserimento dei commenti diretti, la ricerca intelligente e la scheda di progettazione; almeno per quanto riguarda Word. Tutte queste funzioni, invece, sono presenti nella versione 2016, che ormai dovrebbe aver soppiantato la vecchia.
La scelta tecnica è stata fatta in base ai dati di utilizzo, dismettendo Office 2011, a favore della versione più recente. Un’altra azione che ha incentivato questo passaggio è di certo stato l’update gratuito per tutti i possessori dell’abbonamento Office 365, che, non comportando una spesa aggiuntiva, ha abbassato il numero di utenti 2011.
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