Blocks: la base dell’offensiva verso HoloStudio

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Google Blocks Surface Phone Italia
Google Blocks Surface Phone Italia

Blocks è il nuovo software, progettato da Google, per il 3D modeling, compatibile con Oculus Rift e HTC Vive.

Nel Marzo 2016, Microsoft, ha rilasciato la prima versione di HoloStudio nel proprio Store in contemporanea all’uscita di HoloLens. L’app forniva agli utenti gli strumenti per progettare oggetti o strutture 3D, al di fuori del classico schermo 2D. La tecnologia di cui si componeva HoloStudio permetteva non solo di replicare oggetti della vita reale, bensì strutturarli in maniera completamente differente.

Come ben sappiamo il costo, sul Microsoft Store, di HoloLens è di 3000$ nella Development Edition, mentre di 5000$ nella Commercial Suite. Questi prezzi hanno creato un prodotto d’élite: richiesto da molti, ma con l’impossibilità di permetterselo. La compatibilità di HoloStudio, fino a poco tempo fa, bloccata solo a HoloLens ha scoraggiato molti utenti a sperimentare questa tecnologia.

Sapendo la storia di Microsoft e la situazione attuale, Google decide di lanciare una propria alternativa: Blocks.

Google Blocks

Tramite Blocks è possibile, in maniera semplice, sviluppare dei modelli 3D su Oculus Rift e HTC Vive; ma non per Daydream e i vari devices che lo supportano. Rift è disponibile nelle versione Rift+Touch a 598$ mentre Vive è disponibile a 799$, nei relativi Store. Oltre alla funzione di Modeling, Blocks è una vera e propria piattaforma di condivisione; che permette di caricare i propri lavori e renderli accessibili a tutta la community.

Conclusioni

Gli strumenti e le forme a disposizione non sono fra i più curati, mentre la piattaforma di condivisione ricorda vagamente Remix3d. Anche se il progetto non vanta le stesse Features di HoloLens e HoloStudio, Google sta tentando di ricalcare la tecnologia di casa Microsoft. Come è successo con Continuum e Flow, sembra proprio che in molti tentino di imitare le idee del Colosso di Redmond. Blocks è di certo un inizio, molto limitato per la mancanza di supporto sui vari dispositivi con Daydream, ma non è un progetto da sottovalutare.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

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2 Commenti

  1. In Google hanno il vantaggio di arrivare dopo ( con molta comodità ) ed essere i primi . Perché si sa non sempre vince il migliore ma il più sgamato . Accadrà cosi , storia già vista in passato mille volte ….

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