HoloLens 2: Microsoft brevetta degli occhiali di realtà aumentata

Un nuovo brevetto ci suggerisce come potrebbe essere la struttura hardware di HoloLens 2 che, secondo le indiscrezioni, sarà incentrata principalmente sulla mobilità.

Oltre alla connessione LTE, alla migliore autonomia, al supporto a Windows Core OS e al costo più economico, un ulteriore novità per quanto riguarda la seconda generazione degli headset marchiati Redmond potrebbero essere le dimensioni ridotte. Il brevetto, infatti, archiviato quattro mesi fa e pubblicato il 24 gennaio 2019, delinea un visore di realtà aumentata sotto forma di semplici e piccoli occhiali dotati di numerosi sensori, fotocamere e un comparto audio integrato, oltre ovviamente al microprocessore.

Se HoloLens 2 dovesse essere realmente così, si evidenzierebbe senza ombra di dubbio un grosso passo in avanti rispetto all’attuale modello che risulta piuttosto ingombrante da utilizzare in mobilità e, soprattutto, per parecchie ore. Nel suo lungo brevetto, Microsoft evince un numero ampio e vario di utilizzi del visore: ad esempio nei musei potrebbero essere usati per visualizzare anteprime e rappresentazioni di oggetti storici, nei viaggi turistici per visualizzare le informazioni su determinati luoghi e nelle discussioni con persone straniere per ottenere una traduzione in tempo reale. Un’idea molto simile a questa è stata già realizzata anni fa da Mountain View con i suoi Google Glass che, però, si sono rivelati un clamoroso fallimento, almeno nel settore consumer. Microsoft dovrà quindi sapere come commercializzarlo e come farlo apparire il più utile e interessante possibile al mercato.

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