La prossima generazione di HoloLens, l’innovativo visore di realtà aumentata prodotto da Microsoft, potrebbe essere dotato, oltre di un processore ARM, connettività LTE, Intelligenza Artificiale, dimensioni più piccole e peso ridotto significativamente, anche di un campo visivo raddoppiato.
Tale ipotesi è stata più volte ribadita in svariate indiscrezioni più che affidabili ma ora, grazie al leaker WalkingCat, veniamo a conoscenza di un apposito brevetto depositato dal Colosso di Redmond durante il mese di dicembre del 2016. Il brevetto in questione descrive chiaramente “la next generation di HoloLens” costituita da un campo visivo pari a 70 gradi o più di Field of View (conosciuta anche con l’abbreviazione FoV) a fronte dei 35 presenti nella versione attuale del visore che ormai stanno diventando un po’ troppo pochi limitando l’intera esperienza utente.
A MEMS laser scanner is disclosed for use in a near-eye display including an increased field of view (FOV). In embodiments, one or more polarization gratings may be applied to the mirror of the MEMS laser scanner, which polarization gratings may be configured according to the Bragg regime. Using light of different polarizations, the MEMS laser scanner is able to expand the FOV without increasing the range over which the mirror of the scanner oscillates.
Ricordiamo che HoloLens 2, in arrivo presumibilmente nei primi mesi del 2019, potrà contare su un’unità di elaborazione olografica potenziata e su un rilevamento della profondità sensibilmente migliorato e basato sui sensori del Kinect, il tutto ad un costo relativamente basso e decisamente inferiore a quello attuale che risulta accessibile soltanto a grandi aziende e ad alcuni sviluppatori esperti in questo campo.
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