Nuovi accordi tra il governo USA e Huawei sanciscono un parziale rientro di Huawei nelle dinamiche di mercato USA e di collaborazione con le aziende.
Accordi Huawei
Il presidente Trump ha stabilito un blocco totale di Huawei, mirando a “congelare” sia il settore Hardware che quello software. Il ban condotto da governo ha eliminato ogni possibilità di vendita dei prodotti del colosso di Shenzhen, portando i differenti partner a eliminare gli accordi commerciali.
In un primo momento abbiamo visto come i prodotti “sparissero” dai vari Store, online e fisici, generando molte domande sul supporto di quelli attualmente in uso dagli utenti. A chiarire la situazione aggiornamenti e supporto troviamo le dichiarazioni di Google e Microsoft. Il colosso di Mountain View ha concesso una proroga di novanta giorni a Huawei, permettendo la ricezione dei vari aggiornamenti. Quanto a Microsoft, che per un periodo ha tenuto il “no comment”, ha espresso la sua volontà di continuare a vendere sul proprio store i prodotti del colosso cinese.
Durante il G20 tenutosi ad Osaka sono stati vari i punti trattati, uno di questi è stata la situazione di attrito creatasi tra USA e Huawei. Stando alle informazioni attuali, sembra che sia stata concessa una parziale possibilità di collaborazione con la ditta.
I nuovi accordi prevedono che tutte le aziende USA potranno vendere solamente prodotti, hardware e software, che non rappresentano un rischio alla sicurezza nazionale. Le ditte produttrici di CPU, ad esempio, potranno nuovamente vendere i propri prodotti a Huawei.
Non sono ancora chiare le dinamiche del blocco Google, vista l’impossibilità di rendere totalmente sicuri i Google Services disponibili su Android. Questo dato potrebbe comportare un rischio per la sicurezza nazionale, spingendo il colosso di Mountain View a limitare le collaborazioni con Huawei.
Con l’avvicinarsi del termine della proroga, seguiranno nel corso di queste settimane nuovi aggiornamenti.
Conclusioni
La riapertura, anche se parziale, dei rapporti con Huawei comporta un grande passo avanti verso la risoluzione dell’attuale situazione. Nonostante siano presenti dati positivi sulla possibile eliminazione del blocco Android, il colosso di Shenzhen continua a lavorare sul proprio sistema operativo.
Il lancio di ARK OS potrebbe avere risvolti positivi indifferentemente dall’esito delle attuali trattative. In caso di blocco totale permetterebbe a Huawei di mantenere i propri utenti, limitando le possibili perdite. In caso di rimozione del blocco, Huawei potrebbe utilizzare questo OS per una nuova serie di budget-phone.
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