Intel ha presentato quest’oggi una novità molto innovativa quanto utile destinata a migliorare ulteriormente la capacità degli Antivirus nel rilevare i malware senza richiedere troppe risorse.
La novità in questione consiste nell’utilizzare i chipset grafici integrati per la ricerca e il rilevamento di attacchi malware da parte dei software Antivirus. Il cambiamento potrebbe inoltre migliorare sensibilmente le prestazioni e la durata della batteria su alcuni determinati dispositivi.
With Accelerated Memory Scanning, the scanning is handled by Intel’s integrated graphics processor, enabling more scanning, while reducing the impact on performance and power consumption.
La nuova tecnologia è stata denominata Intel Threat Detection e sarà disponibile sui processori di sesta. settima e ottava generazione consentendo a una grande varietà di device di sfruttare l’attività di scansione di file malevoli tramite la GPU anziché la CPU; gli Antivirus, infatti, attualmente utilizzano la CPU per rilevare gli attacchi e, di conseguenza, si ha inevitabilmente un calo di performance.
Microsoft sarà la prima azienda ad adottare il Threat Detection di Intel con un major update in arrivo questo mese su Windows Defender per poi estendersi piano piano a tutti gli altri Antivirus di terze parti. Ciò non toglie che il Colosso di Redmond si sia mostrato il più attivo e il più disponibile nell’abbracciare la nuova tecnologia rappresentando il suo intento di portare Windows Defender a un livello superiore.
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