In questa occasione daremo uno sguardo ad Apple, alla sua strategia che, finora, si è dimostrata molto più lineare e proficua rispetto a quanto fatto da Microsoft e che ha consentito alla Mela di essere leader non solo in campo mobile ma, se possibile, punto di riferimento in ogni ambito dove si sia presentata.
A ben vedere sembrerebbe proprio che, sotto l’apparenza dell’innovazione vi sia un lento meccanismo atto a diventare la Microsoft degli anni ’90.
Purtroppo ricordiamo tutti a malincuore quando Steve Ballmer prese in giro l’iPhone sostenendo di gradire la strategia di mercato di Microsoft a discapito di quella di Apple.
Nell’ultimo periodo la Apple ha rilasciato molteplici nuovi prodotti. I più forse aspramente criticati sono stati il nuovo MacBook, i nuovi MacBook Pro, ed il nuovo iPad Pro. Attenzione però, se analizziamo i primi due, non dimentichiamo quanto fu ampiamente criticato il MacBook Air, oggi modello di riferimento standard per l’industria.
All’epoca la critica principale era la mancanza di un dvd drive, come sottolineato da Ballmer durante un’intervista di Kavasaki a Mix. Non era la prima volta che Apple anticipava la fine di una tecnologia a favore del progresso. Gli iMac disegnati da Johny Ive e lanciati nel 1998 riportarono la Apple in grande spolvero e non montavano il floppy, motivo per cui erano criticati; il MacBook Air mancava di un lettore dvd ed ora i Mac mancano delle USB tradizionali a fronte della USB-C.
Ma se andiamo ad analizzare un po’ più in profondità noteremo qualcosa di altamente interessante.
Partiamo dall’aspetto hardware
In nome del più sottile, più leggero e più portatile, la Apple ha creato gli ultimi MacBook con solo una tipologia di porta oltre la cuffia, una soluzione che a parte lo schermo non touch e l’OS ricordano tanto un iPad. Non a caso anche l’iPad infatti manca di una porta USB tradizionale, di un lettore di schede SD integrato e via dicendo. Tutti i nuovi Mac necessitano di “dongles”, proprio come l’iPad con il suo lightning a SD /USB/HDMI adapters.
Altra scelta singolare è l’adozione della criticatissima Touchbar a discapito di uno schermo touch. Ad ogni modo, qualunque sia l’impressione, sembra che i Mac, ora dotati di un elemento touch, senza porte, e che nelle ultime versioni hanno perso persino il Magsafe, si avvicinino sempre di più ad un iOS device se non fosse per il sistema operativo.
Andiamo ora a vedere quest’ultimo nel dettaglio: il software
Nelle ultime sue forme e versioni MAC OS sta sempre più acquisendo caratteristiche di iOS: programmi che girano a pieno schermo anzichè essere incorniciati in un desktop (scelta inizialmente promossa da Microsoft per creare un unico OS), Mail, Calendar, Notes ed altri programmi si somigliano sempre più, iMovie continua ad ottenere sempre più funzioni da Final Cut e Siri è sbarcata su Mac come Cortana su Surface e Windows 10.
Qual è la strategia che ne emerge?
Inutile pensare che Apple si stia preparando ad unire i due sistemi operativi, non è nel loro DNA e non per scelte politiche ma per strategie di mercato: non possono cannibalizzare le vendite dei Mac con un dispositivo all in one touch come Microsoft.
Ma chi usa oggi i computer, fissi o laptop? Non di certo la generazione dei millennials, nati con l’iPhone e che conoscono dentro e fuori iOS e Android, sistemi operativi un tempo basici ma che oggi stanno lentamente diventando delle vere e proprie macchine da lavoro.
Esattamente! Perchè cosa succederà quando la nostra generazione figlia degli anni 70 e 80 verrà rimpiazzata nei dipartimenti IT dai millennials. Entro 5/10 anni iOS potrebbe essere il sistema operativo di riferimento aziendale con solo concorrente Android, se Microsoft non si sbriga a diffondere il proprio tra i giovanissimi con qualche incentivo.
Sembra proprio a mio avviso che la Apple stia pian piano abbandonando OSX relegandolo a un sistema di transizione per la vecchia generazione, perchè diciamocelo ormai le innovazioni su OSX sono solo trasposizioni delle funzioni presentate l’anno prima su iOS, prova ne sia anche la decisione di Cupertino di chiudere la sezione di sviluppo di OSX ed accorparla con iOS con lo stesso team di ingegneri.
Ma attenzione, non confondiamoci, questo non è un merito di Tim Cook, ma una strategica visione lungamente disciplinata dallo stesso Steve Jobs che sostenne alla presentazione dell’iPad che un giorno i PC (Mac inclusi) sarebbero stati camion e i tablet macchine, un concetto che ribadì a Walter Moss a All Things Digital dichiarando che i tablet un giorno avrebbero sostituito i PC. Alla domanda di Moss: con PC intendi anche i Mac o solo i Personal Computer con Windows ?, Steve Jobs rispose solennemente: anche i Mac !
Ringraziamo per il contributo Andrea Fittarelli
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Articolo interessante, Enrico. Credo che Microsoft, con l’ulteriore rafforzamento dell’unico OS (Andromeda CShell), abbia ancora molte carte e abbia già gettato un ponte oltre l’ostacolo: Nadella e Panay, infatti, mi sembrano stiano spingendo sempre più in questo senso. La linea Surface, d’altronde è un modello con ulteriori possibilità di sviluppo. Credo che il futuro sarà sempre della Mobilità nel senso più ampio del termine, dai leggeri Laptop ai 2 in 1, all’Ultramobile Surface Pocket o come si chiamerà. Insomma, non si può sempre andare in Vespa, spesso si ha bisogno di auto con cui andare dappertutto: suol di metafora, serviranno sempre i dispositivi come i Surface Pro poiché con gli schermi piccoli dei Phone puoi fare tate cose, ma con un’esperienza d’uso pratica ma non appagante.
D’accordissimo con te Enrico. Apple si è resa conto che non può più portare avanti la politica di due os separati e quello che ne verrà fuori si sta delineando di anno in anno.
Avere un sistema operativo desktop senza supporto al touch non reggerà più.
intanto in azienda sono spariti tutti i lumia come da contratto sostituiti con nuovi smartphone, temevo questo giorno e alla fine è arrivato, android everywhere :/ L’interfaccia samsung fa pietà così come le impostazioni disordinate, unica nota positiva sono diverse app che funzionano meglio
Anche da me é successo , ma non Samsung bensì Huawei . Inutile , qua si parla di fine 2018 ahimè il mio 830 ha la batteria ormai segata e il suo successore sarà ben altra cosa perché risposte concrete non ne vedo . Ovviamente spero di sbagliarmi ma qui il tempo passa e vedo ancora nebbia .
non capisco cosa vi aspettavate in realtà…
“unica nota” ma direi molto importante…
e per fortuna che MS punta al business
Tutti gli imprenditori che conosco ed il loro staff hanno iphone, raramente qualcuno android!
mai visto qualcuno con Lumia nell’ambiente business che frequento io
Tipo my acea ,tranitalia e facebook?
Funzionano una delizia.
Da suicidio di massa.
Credo che l’os unico sia una priorità per tutti e 3 i concorrenti da una parte abbiamo Apple e Google che vogliono portare il mobile su desktop (o meglio, un qualcosa di mobile tipo tablet…) mentre dall’altra c’è Microsoft che vuole portare un sistema desktop sul mobile…la stasera mi sembra andata per tutti e 3, e forse alla fin fine i rapporti di forza non verranno stravolti…
ottima analisi, che ripeto da tempo, le nuove generazioni si stanno “scordando” di Windows, e Microsoft sta arrancando per impedire questo…
D’accordo con te, ma “scordarsi” di Windows non è poi così facile.
è un processo lento ma forse inesorabile… salvo che non si corra ai ripari
Le nuove generazioni non sanno piu usare un computer, per i miei compagni di classe caricare un file su google drive è un problema da pc, e lo fanno da telefono…mandare un e-mail poi…non parliamone, roba da laureati in ingegneria informatica. Per registrarsi a un sito bisogna essere invece degli hacker ultra professionisti…per scaricare un app dallo store…perche esiste uno store? In classe mia stiamo a sti livelli eh…fanno tutto da telefono, io non ce la farei. Cioè mi considerano un esperto di computer perche so usare Windows……..ogni volta rimango basito
Microsoft farebbe bene a dedicarsi a Office e altro squallidume da ufficio. Tutto il resto non fa per lei.
Adesso che sto per partire per le vacanze mi porto l’ipad, il portatile anche se di quelli pieghevoli lo lascio a casa, con l’ipad faccio tutto quello che mi serve ed è molto più maneggevole.
Non scordiamoci di come ms sia gia corsa ai ripari non riuscendo a ripartire nel mobile per diffondere Windows tra i giovani… Con w10s e tutti i nuovi strumenti creati per far entrare windows nelle classi sta diventando una scelta ottima
Enrico, la palla al piede del Nonno te lo porti tu appreso o ti segue da solo?
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