A differenza di come si pensava inizialmente, la falla di sicurezza conosciuta con il nome di Meltdown non è presente solo nei processori di Intel, ma anche in quelli di AMD.
A confermalo sono i tecnici informatici di Google Projectzero che hanno indagato su questa falla ed hanno anche scoperto che la vulnerabilità è capace di colpire le CPU dei dispositivi per scoprire password e dati sensibili. Insomma, si tratta di una questione di sicurezza informatica ben più grave di come pensiamo che è destinata a rimanere in discussione ancora per molti anni in quanto ci sono in ballo miliardi di dati sensibili in mano a presunti malintenzionati.
Non una situazione molto gradevole quindi, ma i big del settore stanno facendo il possibile per mettere al sicuro i propri utenti. Microsoft ha già rilasciato la patch apposita con un aggiornamento cumulativo mentre Intel e AMD stanno collaborando insieme per trovare una soluzione nei tempi più brevi possibili.
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