TrendForce ha stilato le vendite di tablet dell’anno 2016 e sono emersi dati interessanti sul mercato dello scorso anno e sulle previsioni per il 2017. E’ Patently Apple a darne notizia, blog notoriamente legato al mondo della mela che spesso offre anche un’ottica di più largo respiro.
Ebbene dai dati emerge come anche per lo scorso 2016 Apple e Samsung si siano piazzate sul podio rispettivamente al primo e secondo posto per unità vendute, seguite da Amazon, raddoppiata rispetto all’anno precedente, Lenovo e Huawei, entrambe attorno ai 10 milioni di pezzi venduti nel corso del 2016.
Appena andiamo oltre la classica Top Five dei 5 primi produttori troviamo una gradita sorpresa, per lo meno per questo blog.
Il sesto produttore mondiale nel mercato dei tablet risulta essere proprio Microsoft che nel 2016 avrebbe venduto quasi 4 milioni di dispositivi Surface (3,9 per la precisione), posizionandosi davanti a produttori come Asus, settima, Acer ed altri.
Quanto a quote di mercato notiamo come ancora nel 2016 Apple la faccia da padrona con i suoi iPad che, con oltre 42 milioni di esemplari venduti, rappresentano circa il 27 % dell’intero mercato tablet, seguita da Samsung al 17,2 % con 27 milioni di unità vendute. Interessante notare come le previsioni per quasi tutti i produttori siano in calo per il 2017.
Microsoft rappresenta il 2,5 % dell’intero mercato tablet, in leggera crescita rispetto al 2015 sia per quota di mercato che per unità vendute.
Se quasi 4 milioni di dispostivi Surface possono sembrare ancora pochi rispetto a gran parte della concorrenza, e su questo possiamo anche essere d’accordo, occorre però ricordare come il brand di Redmond possa vantare in assoluto il costo medio più alto per unità venduta rispetto a qualsiasi altro competitor sul mercato, Apple compresa.
Non a caso abbiamo ricordato in questo articolo come per il 2016 la divisione Surface abbia raggiunto i 4,35 MLD $ di fatturato. Questo dato, se raffrontato ai numeri di pezzi venduti, fornisce un costo medio a pezzo di oltre 1100 $, di gran lunga superiore a qualsiasi altro produttore.
Questo aspetto ha spinto più di un analista a suggerire a Microsoft di introdurre nella sua line-up Surface delle versioni più economiche, attorno ai 500 $, per allargare notevolmente il bacino di utenza e le unità vendute. Vedremo se il discusso Surface 5 su base ARM o Surface Mini andranno in questa direzione o meno.
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in questo articolo
Bellissimo articolo ??! Un ottimo risultato, quello di Microsoft. Spero riesca a crescere ancora nel prossimo anno!
magari si arriva al 2.6%, nel caso festeggiamo
A che posto era la scorso anno scusa?
2.4%
che ridere, il 2.5%, però sono costosi, ci mancherebbe…la dura realtà è che sono tutti utilizzati come pc…ma del resto occorre trovare qualche nota positiva in giro…
Secondo me scopi poco .
Ecco io vedo più positiva la patata che il 2,5% , sono punti di vista molto differenti 😉 .
Ricordiamo che i Surface Pro sono molto più dei Tablet: sono la perfetta sintesi tra quest’ultimo e il laptop. Gli acquierenti, tra cui molti noi dello staff di Surface-Phone Italia, li abbiamo acquistati per la potenza e la versatilità, che permette un’esperienza d’uso incisiva nelle più disparate situazioni. In Microsoft sono consapevoli della necessità di raggiungere altre quote di mercato e la cosiddetta rivoluzione ARM è stata concepita per dispositivi aggressivi nel design, nella connettività e nel prezzo, senza rinunciare alla qualità del brand Surface. Teniamo conto che anche i partner stanno testando le novità presentate da Microsoft in Cina; quindi, dopo il Surface 5 o Mini, prepariamoci a dispositivi simili anche da parte di HP, Dell, Lenovo, Asus ecc. In ultimo ma non per ultimo il Surface Phone, nuovo cavallo di Troia nel settore del Mobile. State sontonizzati! 😉
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