Casio, la società giapponese nota per la sua produzione di smartwatch, ha avviato una nuova e rilevante collaborazione con Microsoft.
Ad annunciarlo sono stati Micky Minhas, il capo della Microsoft Technology Licensing LLC, e Hiroshi Okumura, i quali hanno dichiarato, in sintesi, di essere soddisfatti dell’accordo appena raggiunto che non farà altro che giovare ad entrambi le parti:
Casio is committed to creating innovative products for all our customers, and this partnership builds on our longstanding relationship with Microsoft that’s covered products and solutions ranging from industrial handheld terminals to business information systems
Casio’s smartwatches combined with Microsoft’s technology will help customers all over the world achieve more from their wearables
La questione brevetti
Come sappiamo già perfettamente, Microsoft possiede una enorme quantità di brevetti invidiati anche dalle aziende di informatica più famose, e per sfruttarli, decide di avviare delle partnership nella speranza, ovvia, di lucrarci. I numerosi brevetti riguardano altrettanti numerosi prodotti e gli smartwatch di certo non fanno eccezione, soprattutto se consideriamo che fino a qualche mese fa era in gioco la produzione degli ormai defunti Microsoft Band. Per queste ragioni, anche in questo caso, per avviare la suddetta partnership, Microsoft ha deciso di cedere alcuni dei propri brevetti relativi ai sensori e alle tecnologie a bordo degli orologi smart. In cambio, Casio dovrà implementare i servizi della casa di Redmond nei propri prodotti, in particolare si fa riferimento ai seguenti due modelli:
- WSD-F10
- F20 WSD
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!
È un bene che Microsoft lasci che a costruire l’hardware siano aziende specializzate invece che esercitarsi in esperimenti quanto meno dubbi.
Di tutte le cose create da Microsoft negli ultimi anni solo i portatili Surface sono riusciti veramente bene, il resto ha oscillato fra l’estremo imbarazzo dei materiali dei Lumia 950 e la completa inutilità della “band”.
Sui Lumia 950 Sono d’accordo sul fatto dei materiali alquanto scadenti, ma non ne facciamo una tragedia. Sono stati degli smartphone eccezionali che possedevano e possiedono delle caratteristiche tecniche veramente al TOP, basti pensare alla sua fotocamera o al suo display. Ma anche le funzionalità talmente innovative che adesso tutti ne fanno il copia e incolla, come Continuum e Windows Hello con la scansione dell’iride.
Mai detto il contrario e difatti posseggo un 950XL.
Però l’avere dei materiali ed una cura costruttiva inadeguati li ha messi nelle condizioni di non reggere minimamente il confronto commerciale con i prodotti dei competitor,che su quella fascia sono tutti curatussimi ed impiegano materiali di ben altro livello.
Quando ero giovane avevano scoperto che i motori Porsche potevano essere montati nei Volksvagen Maggiolone (non scherzo), e così diverse officine si erano specializzate in questo genere di assurde trasformazioni, cimpravano le Porsche negli sfasciacarrozze e ne rucavavano i motori per i Maggiolone.
Ecco, i 950 sono la stessa cosa: l’hardware di una Porsche nel corpo di un Maggiolone.
Ridicoli ed imbarazzanti.
A prova di questo sono stati i Lumia meno venduti della storia fino al dimezzamento di prezzo che li ha condotti al loro reale valore.
Comments are closed.