Microsoft Edge: in arrivo Chromium, il cross-platform e addio UWP [AGG.1 Iscrizione]

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Microsoft Edge
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[Aggiornamento1 21/12/2018] Microsoft ha appena aperto le iscrizioni (LINK) per l’accesso anticipato alla nuova versione di Edge basata su Chromium. Possono partecipare sia gli sviluppatori sia gli utenti più curiosi essendo comunque consapevoli che sarà inizialmente una beta molto instabile e con svariati bug.

 

Articolo originale,

 

 

Dopo due giorni dai rumor trapelati da Windows Central e The Verge, Microsoft (in particolare Joe Belfiore) ha ufficializzato Project Anaheim.

Il Colosso di Redmond, in un post pubblicato sul Windows Blog, ha confermato la morte di EdgeHTML in favore di Chromium: il browser predefinito di Windows 10, infatti, pur mantenendo lo stesso nome e le stesse funzioni, avrà il motore di rendering open-source gestito da Google e utilizzato da Chrome, Opera e Vivaldi. Le ragioni ufficiali di questa scelta sono molteplici: è lo stesso Joe Belfiore ad ammettere che Chromium offre una maggiore compatibilità con i siti web e, di questo, gli sviluppatori e gli utenti ne saranno pienamente felici. Non avendo più il vecchio motore, Microsoft Edge non sarà automaticamente più una UWP a tutti gli effetti come lo è sempre stato e verrà quindi esteso anche a Windows 7, Windows 8 e macOS. Pur non facendo riferimento a date specifiche, leggendo quanto scritto nel comunicato della compagnia, si evincono tempi molto lunghi dato che il passaggio richiede costanti aggiornamenti e feedback.

Vale la pena sottolineare come quasi sicuramente i cambiamenti annunciati riguardino solo Windows e non Xbox e HoloLens che supportano esclusivamente le Universal Windows App.

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82 Commenti

  1. Sono certo che adesso i fanboy troveranno il modo di sostenere che si tratta di un’alleanza strategica, esattamente come quando Alexa si è pappata Cortana 🙂

  2. Sono certo che adesso i fanboy troveranno il modo di sostenere che si tratta di un’alleanza strategica, esattamente come quando Alexa si è pappata Cortana 🙂

          • Programma P101… Per non menzionare la controversa dipartita di Adriano Olivetti e la cessione della divisione elettronica a GE.

          • Ho avuto occasione di tenere in mano una cosa che con grande probabilità perfino tu non hai mai visto.
            Il primo portatile della storia, pesante come una valigia piena di mattoni e totalmente in ferro.
            Per il software c’era il primo mini floppy della storia, un dischetto magnetico privo di involucro da inserire in uno scomparto della macchina.
            Poi un display a matrice di punti lungo una spanna per leggere (i CRT miniaturizzati ancora erano distanti nel tempo).
            Una figata incredibile della quale non ho mai saputo il nome, l’ho cercato tante volte su Google ma non sono mai riuscito a trovarlo.
            Quando Olivetti faceva sta roba ad Osborne non era ancora passata per la mente l’idea del computer portatile.

            Per non parlare di quello che Olivetti è stata per le grandi macchine ed i sistemi contabili aziendali.

            La devastazione di Olivetti e quella della chimica, altro settore in cui eravamo avanzatissimi, forse sono stati i peggiori danni arrecati al nostro Paese.

          • Il primo portatile, o meglio trasportabile, disponibile della storia fu l’IBM 5100 (1975 se non erro), sebbene immaginato già da prima allo Xerox Patk. Se sei riuscito a vedere qualche prototipo in qualche museo o anfratto di qualche collezionista in grado di accedere ai magazzini dei prototipi concesso da qualcuno che ne aveva accesso hai tutta la mia invidia di storico hobbista

          • Era sicuramente precedente al ’75. Quando lo ebbi fra le mani era il 1979 (ne sono certo perchè ero con una donna che risaliva a wyell’ anno) ed era già una macchina “vecchia”.
            Probabilmente un prototipo che poi non ebbe seguito commerciale.
            Però non era un trasportabile ma un vero e proprio portatile, intendo come fattore di forma, salvo che per un particolare: doveva essere alimentato da rete elettrica.

            Non era un museo ma un pezzo privato in possesso di un funzionario pubblico di altissimo livello.

          • Non ho memoria di prototipi a schermo piatto di computer portatatili. Gli schermi LCD sono nati nel 1965 ma erano mezze schifezze. Se lo hai visto era un prototipo industriale recuperato da un qualche vecchio magazzino di r&d di una qualche ditta . Il primo esempio di portatile moderno se non erro e con schermo LCD fu un Toshiba che però conservava una tastiera meccanica, ma siamo negli anni 80

          • No, ripeto che non aveva nessuno schermo piatto ettanto meno LCD ma una striscia di elementi a matrice di punti… fatti conto quello di una calcolatrice ma molto più lungo.
            Il prodotto era Olivetti e non veniva da alcun fondo di magazzino

          • Allora potrebbe essere una“Perottina” , un modello 101 o P102 o 203. La 203 era molto più voluminosa e con sviluppo verticale. In sostanza più una gigantesca calcolatrice scientifica programmabile con tastiera alfanumerica per inserire comandi in codice macchina. La Perottina per inciso fece da modello ispiratore per l’Apple // (inteso come design dello chassis)

          • Il 101 più che un computer era una macchina da calcolo, questo semmai era più simile ad un 6060, ma decisamente più piccolo, completamente metallico e senza parte scrivente.
            Forse il prototipo da cui lo derivarono? Chissà…
            La cosa più particolare era il “floppy” che era decisamente artigianale sia nel drive che nel supporto.

          • Allora credo di aver capito. Se aveva una specie di Floppy era una P6060 o 6040 (più probabile la 60 perché non mi pare che la 40 avesse il floppy ma non ho voglia di Wikipediare). Pochi anni più avanti uscirono dei kit tipo KIM-01 della MOS con processore 6501, l’Apple 1 o l’MK14 della Sinclair che facevano le stesse cose ma più economicamente

          • Non era una 6060 ma tipo la 6060 più piccola e senza parte scrivente… mi pareva di averlo appena detto.
            Non credo sia mai uscita dai laboratori.

          • Se era marrone era una 6040. Aveva una sorta di floppy da 240 byte e tipo busta da lettera ma non ci vedo nessuna possibilità, neppure a livello di prototipo, che non presentasse neppure un sistema di visualizzazione di un qualche risultato, che fosse nastro, display alfanumerico o scheda perforata, se no sarebbe stato inutile. Non avrebbero neppure potuto controllare se funzionava. A meno che non fosse uno studio del design, solitamente in legno, per controllare come sarebbe apparso realisticamente. Ne ho visti diversi della Sinclair grazie al collezionista Enrico Tedeschi e di cui ho le foto.

          • No, non c’entra niente con la 6040.
            Scusa Haku… ma le cose che scrivo tu le leggi? come non aveva sistema di visualizzazione? ho detto che era presente una lunga striscia di elementi a matrice di punti come per la 6060 ma niente parte scrivente (se preferisci stampante).
            Ripeto che la macchina era in metallo e perfettamente funzionante, niente legno.

            Il collezionista che ne era in possesso era Carlo Donat Cattin, in quegli anni Ministro dell’Industria.

          • Sto cercando di fare mente locale. Una strip a Dot Matrix (di solito verdi o rossi) non mi risulta in nessun prodotto Olivetti dell’epoca. A matrice di punti possono essere anche le stampanti da cui la mia confusione e perplessità. Escludendo un crt suppongo a questo punto una primitiva DOT Matrix a cristalli liquidi, ma anche la 6040 ne disponeva. Interessante, peccato non avere una foto ma forse era veramente un prototipo o una custom Machine fatta su ordinazione. Si tratterebbe di un esemplare pressoché unico. Roba da museo informatico.

          • Avevo sui sedici anni e non avevo l’abitudine di girare con una reflex appesa al collo, quindi non ho foto 😉
            Proprio non ricordo se il display fosse rosso o verde, solo che era una dot matrix LED.
            Fatta su ordinazione lo escluderei, sarebbe costata una cifra improponibile. Sicuramente si trattava di un prototipo antecedente alla 6060, che in effetti parrebbe esserne l’erede più completa e meglio industrializzata seppur non più realmente portatile.

            Ma non è che ci sia nulla di strano nell’esistenza di prototipi funzionanti che per un motivo o per l’altro non arrivano al mercato.

          • O la controversa acquisizione dell’archimedes da parte della Olivetti. Tipo mettere la testa sul ceppo del boia.

          • Ed il tutto. che poi divento’ ARM Holding, fu venduto alla fine degli anni ’90.
            La misteriosa, e cosi’ conveniente per alcuni, morte di Adriano Olivetti segno’ l’ inizio del declino.

        • A proprosito, ma lì in America quando chiedi ad un dispositivo Alexa di aprire Cortana succede qualcosa?
          Sui miei risponde semplicemente che non trova la risposta alla domanda.

          • Sinceramente non lo so: usavo Cortana solo sul telefono e sul PC. Questi assistenti vocali non mi inspirano. 🙂

          • Io invece mi ci sto divertendo come un bimbo piccolo, ho “domotizzato” l’intero appartamento.
            Mi sono arrivati interi scatoloni di roba da Amazon e dalla Cina ed ora qui tutto è elettronico.

          • Anche io sono un grande fan della domotizzazione, e lo sono da sempre. Preferirei pero’ controllare il tutto via smartphone of altro terminale portatile ed una GUI non con comandi vocali.

          • Ma puoi farlo, le componenti che ho preso io funzionano benissimo e sono gestibili da Amazon, da Google Assitant e dalla loro App.
            E sono anche molto belle ed ottimamente costruite.
            I “cosi” vengono prodotti da Sonoff che ha un intero ecosistema con le tipologie di dispositivo più disparate, e l’applicazione è in grado di integrarle tutte.
            Vai su Amazon e cerca Sonoff o eWelink.
            Qui in Europa abbiamo nostri server e va tutto benone, però non so dirti come si comportano negli USA… essendo cinese è facile che il vostro boss gli abbia bannato i server 🙂

      • Alleanza in questo caso = scelta forzata da esigenze di Marketing.

        Probabilmente la stessa cortana verrá rimpiazzata da Alexa nel prossimo anno (come sta accadendo per Edge e Chromium).

        Gli utenti ora usano principalmente Alexa, Google e Siri ed è questo il trend non esistono alternative accettabili.

        Alexa stessa non sa chi sia Cortana…

        • “Alexa stessa non sa chi sia Cortana…”

          Al di là del fatto che ho chiesto sopra a Cosmo che succede con i loro Alexa statunitensi quando gli si chiede di aprire Cortana dal momento che i nostri italiani ti rispondono picche, la cosa che non mi è affatto chiara è la ragione che dovrebbe spingere un utente Alexa (o Google Assistant, o Siri… o qualsiasi altra cosa) a chiedere l’uso di Cortana dal momento che l’assistente Microsoft non è integrato/supportato con niente.

    • Il browers non è da cambiare perchè veramente ben fatto a livello di grafica e funzioni . E’ il motore di rendering che non rende alcuna giustizia . Giusto cambiare il motore .

  3. Personalmente non ho capito cosa succederà ai pochi utenti con w10m… Se non sarà più UWP verrà comunque messa nella disponibilità di costoro? Verrà sviluppata una nuova app anche per mobile oppure terranno sui loro Smartphone la vecchia uwp?

  4. […] Questi confronti venivano spesso sponsorizzati tramite dei banner inseriti nella barra delle applicazioni, nel Centro Notifiche e nella home page, il tutto condito da un video comparativo pubblicato sull’account YouTube ufficiale di Windows. Nel caso di October 2018 Update, il cui roll-out è ancora in fase di distribuzione, non abbiamo visto ancora nessun video e nessun banner a riguardo. Questo non perchè non ci siano stati miglioramenti con l’aggiornamento di ottobre ma semplicemente perchè la compagnia non desidera screditare pubblicamente Chromium che sarà presto il motore di Microsoft Edge. […]

  5. Ottima cosa. Sul Mac edge mi manca. Inoltre finalmente stanno ascoltando le esigenze dei developer. Uwp? solo per dispositivi windows come accade su xbox. Non ha senso mantenerla su pc e tablet. Le uwp devono essere una prerogativa dei device windows. In questo caso un browser è anche uno strumento di sviluppo, una piattaforma di utilizzo di altri software che su mobile, hololens e xbox non avrebbe senso se non in salsa uwp.

  6. Sono certo che adesso i fanboy troveranno il modo di sostenere che si tratta di un’alleanza strategica, esattamente come quando Alexa si è pappata Cortana 🙂

      • Alleanza in questo caso = scelta forzata da esigenze di Marketing.

        Probabilmente la stessa cortana verrá rimpiazzata da Alexa nel prossimo anno (come sta accadendo per Edge e Chromium).

        Gli utenti ora usano principalmente Alexa, Google e Siri ed è questo il trend non esistono alternative accettabili.

        Alexa stessa non sa chi sia Cortana…

        • Su Edge vanno a sostituire il motore di rendering. Quindi edge viene diciamo “potenziato” in quanto su xbox e HoloLens rimmarrà comunque una uwp con il motore attuale. Non so sul mobile cosa decideranno. Lo hanno fatto per avvicinare i developer. E’ come se dicessi che dentro Cortana mettono Alexa. Il paragone non calza. Cortana avrebbe senso se i dev la integrassero nelle loro app. Ma cosi non è. Pochissimi lo fanno. Altra cosa è l’echo che un altra tipologia di prodotto e non è un app. Cortana era nata per essere integrata nello sviluppo app.

          • Programma P101… Per non menzionare la controversa dipartita di Adriano Olivetti e la cessione della divisione elettronica a GE.

          • Ho avuto occasione di tenere in mano una cosa che con grande probabilità perfino tu non hai mai visto.
            Il primo portatile della storia, pesante come una valigia piena di mattoni e totalmente in ferro.
            Per il software c’era il primo mini floppy della storia, un dischetto magnetico privo di involucro da inserire in uno scomparto della macchina.
            Poi un display a matrice di punti lungo una spanna per leggere (i CRT miniaturizzati ancora erano distanti nel tempo).
            Una figata incredibile della quale non ho mai saputo il nome, l’ho cercato tante volte su Google ma non sono mai riuscito a trovarlo.
            Quando Olivetti faceva sta roba ad Osborne non era ancora passata per la mente l’idea del computer portatile.

            Per non parlare di quello che Olivetti è stata per le grandi macchine ed i sistemi contabili aziendali.

            La devastazione di Olivetti e quella della chimica, altro settore in cui eravamo avanzatissimi, forse sono stati i peggiori danni arrecati al nostro Paese.

          • Il primo portatile, o meglio trasportabile, disponibile della storia fu l’IBM 5100 (1975 se non erro), sebbene immaginato già da prima allo Xerox Patk. Se sei riuscito a vedere qualche prototipo in qualche museo o anfratto di qualche collezionista in grado di accedere ai magazzini dei prototipi concesso da qualcuno che ne aveva accesso hai tutta la mia invidia di storico hobbista

          • O la controversa acquisizione dell’archimedes da parte della Olivetti. Tipo mettere la testa sul ceppo del boia.

          • Ed il tutto. che poi divento’ ARM Holding, fu venduto alla fine degli anni ’90.
            La misteriosa, e cosi’ conveniente per alcuni, morte di Adriano Olivetti segno’ l’ inizio del declino.

          • «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi»
            Tancredi Falconeri, nipote del Principe di Salina. 🙂

  7. Personalmente non ho capito cosa succederà ai pochi utenti con w10m… Se non sarà più UWP verrà comunque messa nella disponibilità di costoro? Verrà sviluppata una nuova app anche per mobile oppure terranno sui loro Smartphone la vecchia uwp?

    • edge rimane su HoloLens e xbox e wm per ora. Qundi non credo che sarà dismesso nel breve termine. Bisognerà vedere con i prossimi aggiornamenti di Windows 10.

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