La ricerca NVIDIA per il perfezionamento dei Ray Tracing Core porta interessanti novità e con la serie RTX 3000 potremmo vedere il termine della serie GTX.
NVIDIA – GTX vs RTX
In passato NVIDIA ha prodotto differenti serie di schede video e con il lancio delle unità GTX ha fatto la storia delle unità ad alte prestazioni progettate per il gaming. La serie GeForce 7800 (2005) lancia per la prima volta sul mercato un modello GTX. Il lancio ottiene un largo apprezzamento dalle riviste specializzate classificando la scheda come l’unità commerciale più complessa. La GeForce 7800 GTX presentava un alto numero di transistor, una complessa architettura ed era solamente l’inizio della strada che NVIDIA avrebbe seguito.
I modelli GTX hanno continuato la loro evoluzione arrivando all’apice delle prestazioni con la 10a serie prodotta dal colosso delle GPU. Tale serie vantava modelli come le GTX: 1050, 1060, 1070, 1080 e i relativi modelli Ti. Le schede erano basate su architettura Pascal portando un notevole aumento di CUDA core, supporto ai nuovi controller di memoria GDDR5 e GDDR5X insieme a differenti ottimizzazioni e tecnologie di gestione delle risorse.
NVIDIA decide però di progettare due differenti linee produttive puntando a coprire fascia bassa e fascia media con la prima serie, lasciando invece il mercato high end alla nuova serie. Nascono così le GTX 1600 della 16a serie, definita anche GTX Refresh, basate sulla nuova architettura Turing. Le nuove schede, di cui possiamo citare la GTX 1650 e la GTX 1660, andavano a rinnovare il marchio GTX presentando dei compromessi. Le schede di questa serie, difatti, erano sprovviste di RTC (Ray Tracing Core) e di TC (Tensor Core) che andavano invece a caratterizzare l’architettura Turing delle RTX 2000.
Vista la mancanza di questi elementi che avrebbero “fatto la differenza” durante le sessioni di gioco: molti utenti hanno abbandonato le GTX 10 e 16 a favore delle RTX 20.
RTX 3000 e GTX oggi – Considerazioni personali
Le informazioni della sezione superiore vi hanno mostrato l’evoluzione delle tecnologie di NVIDIA evidenziando però la necessità di un passaggio netto alle nuove tecnologie. Per proporre un’esperienza immersiva e una corretta evoluzione delle GPU, il colosso delle GPU potrebbe presto optare per la completa dismissione della serie GTX.
Tale ipotesi, seppur non confermata da fonti ufficiali, trova una serie di elementi che alimentano la suddetta tesi. Uno di questi è la mancanza di informazioni o leak riguardanti una nuova serie GTX, mentre per il lancio di serie 16 e serie 20 le informazioni andavano di pari passo. Un altro elemento importante riguarda invece la presenza di conferme riguardanti la progettazione dei modelli RTX 3050 e RTX 3060 che si andranno ad aggiungere alle attuali schede della serie 30.
Ecco un tweet riguardante l’aggiornamento del software di Benchmark AIDA64 e l’inserimento dei dati delle nuove schede.
[AIDA64] Version: 6.30.5523 beta (Dec 11, 2020) https://t.co/7iA5rkx69c pic.twitter.com/RZJwx6rzAN
— 遠坂小町@Komachi (@KOMACHI_ENSAKA) December 12, 2020
I due modelli sopracitati andranno ad alimentare il mercato fascia bassa e fascia media, ottenendo un ulteriore spinta con i modelli Ti. La GPU 3060 Ti, ad esempio, mostra specifiche superiori alla RTX 2080 e si colloca molto vicina alla RTX 3070 arrivando a posizionarsi nella fascia alta. Confrontando queste informazioni con la linea seguita per la scorsa generazione, è facile supporre che non sarà presente un ulteriore rinnovo del marchio GTX.
Vi ricordiamo che attualmente il mercato hardware sta subendo differenti rallentamenti nella catena produttiva e le unità dei vari fornitori presentano una scarsa disponibilità (Link 1, Link 2). L’unità RTX 3060 di NVIDIA dovrebbe fare la sua comparsa durante il mese di gennaio, mentre non sono presenti dati sul lancio di RTX 3050 e RTX 3050 Ti.
Se avete curiosità sull’argomento RTX 3000 potete trovare degli articoli inerenti nel nostro blog.
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