Per la nostra rubrica “recensioni” oggi abbiamo in prova il Patriot Scorch M.2, l’SSD super sottile con 1700MB/s di velocità di lettura sequenziale.
Unboxing
Il prodotto viene venduto nella confezione di tipologia “Hang Card” con alcuni dettagli scritti sulla superficie e l’SSD all’interno della protezione di plastica. Nel mio caso la confezione era avvolta da diversi strati di imballaggio di plastica a bolle all’interno di uno scatolo in cartone rigido. Si ringrazia Patriot – Viper Gaming per il prodotto e la cura nell’imballaggio
Patriot Scorch M.2
Il prodotto è del formato 2280, con 22mm di larghezza e 80mm di lunghezza, con socket di tipologia B+M. Nonostante sia di tipologia B+M, che molti associano allo standard SATA SSD, questo prodotto supporta perfettamente i protocolli di trasferimento NVMe con PCI-e 3.0 x2. 512GB come taglio e 512MB di DRAM Cache, risultando sia compatto che reattivo.
L’SSD è compatibile con le più recenti Motherboard e funziona con gli slot di tipologia M, dando una velocità in lettura sequenziale massima di 1700MB/s e una scrittura sequenziale di 950MB/s. Rispetto agli SSD della classica tipologia SATA offre il triplo della velocità, garantendo un’efficienza superiore e una migliore gestione delle risorse. Se non disponete di una scheda madre compatibile con lo standard M.2, ma volete beneficiare della velocità offerta dal prodotto, potrete utilizzare un adattatore PCI-e.
Prova Tecnica
La prova tecnica è stata effettuata su diverse macchine, effettuando anche prove di compatibilità con i differenti OS di casa Microsoft.
Il primo fattore che salta all’occhio, durante l’utilizzo del Patriot Scorch M.2, è la sua rapidità. Su Motherboard con supporto natio agli SSD della serie M.2 garantisce il triplo della velocità di un SSD.
Durante la prova su Slot M.2 lo Scorch M.2 ha confermato le specifiche dichiarate dalla casa produttrice. Mentre la prova tecnica della compatibilità non ha evidenziato particolari difetti su macchine con Windows 7 e 8. Tra gli screenshot dei benchmark, effettuati con CrystalDiskMark, è presente il confronto con un Kingston HyperX Savage della tipologia SATA.
Per quanto concerne la prova con adattatore, eseguita su una scheda madre socket 2011, il prodotto ha dato buoni risultati. L’utilizzo di SSD NVMe necessita l’installazione dei driver per riconoscere il prodotto, garantendo possibilità di utilizzo come unità secondaria e adatta alla virtualizzazione dell’OS. Con i limiti della vecchia tecnologia la connettività viene abbassata a PCI-e 2.0 x2 rispetto allo standard 3.0 x2, ma questo è da imputarsi appunto alla scheda madre e non al prodotto stesso.
I lati positivi del prodotto sono vari, primo fra tutti è la comodità e la facilità di montaggio del formato M.2. Altro punto forte del Patriot Scorch è la temperatura, che si aggira sui 23 °C durante le fasi di Iddle e non supera i 34 °C durante lo stress test del benchmark. Per la prova con l’adattatore abbiamo inserito un pad isolante di silice e un dissipatore di metallo, registrando una temperatura massima di 42 °C nella fase di stress test.
Conclusioni
L’affidabilità del nuovo standard è già nota a chi si interessa di Hardware, ma il Patriot Scorch M.2 riesce a convincere un po’ tutti grazie ai formati da 128-256-512GB. Se siete interessati a velocizzare il vostro PC, la scelta di installare l’OS su questo prodotto vi garantirà un’ottima rapidità e fluidità in tutti i processi. Se invece cercate un’unità supplementare, per installare software pesanti o creare una macchina virtuale rapida, lo Scorch M.2 garantirà sempre ottime prestazioni.
Il prodotto è disponibile all’acquisto su Amazon, al prezzo di 93.99€ per il formato 512GB, nella relativa Pagina prodotto
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