L’attuale emergenza sanitaria colpisce duramente molti settori e Microsoft non è immune ai suoi effetti, portando un ritardo nella scaletta di Windows 10X.
Windows 10X – Dispositivi di proprietà e di terze parti
Windows 10X, il sistema operativo basato su WCOS, potrebbe subire dei ritardi a causa delle attuali limitazioni lavorative. Ad affermare ciò è Mary Jo Foley tramite un articolo su ZDNet. Nel documento sono presenti differenti riferimenti e citazioni di alcune fonti anonime.
Stando alle informazioni disponibili Microsoft vuole concentrare il suo interesse sul perfezionamento di Windows 10X partendo dalle ottimizzazioni per i dispositivi con singolo schermo. L’avanzamento di questo progetto porterebbe una migliore integrazione dei differenti elementi di cui si compone il sistema operativo, puntando tutto sulla riduzione dei tempi di esecuzione di alcuni container. L’emulazione delle app Win32, inserita in Windows 10X come containerized app, potrebbe necessitare più tempo del previsto per essere eseguita in modo rapido ed efficiente.
Al termine della corretta composizione di Windows 10X si passerà all’aggiunta dei “blocchi” di ottimizzazione per il fattore di forma Dual Screen. Vista la necessità di “terminare in modo adeguato” il nuovo OS, Microsoft decide di rallentare il processo di produzione di nuovi dispositivi. Questa scelta non si applica solamente ai dispositivi prodotti dalla propria catena, ma include anche i dispositivi di terze parti prodotti dai partner affiliati al progetto.
In una comunicazione con il colosso di Redmond il portavoce non ha negato né confermato le attuali informazioni, dichiarando che la ditta non ha informazioni da rilasciare.
Surface Duo e conclusioni
Per quanto la situazione COVID-19 metta in difficoltà i piani di rilascio dei prodotti Microsoft, è probabile che Surface Duo non subirà dei danni causati dall’emergenza. A differenza di Surface Neo, basato su Windows 10X, Duo sfrutta una versione altamente personalizzata di Android 9. Questo fa sì che il dispositivo sia già dotato di un sistema operativo correttamente funzionante e ottimizzato dalla CustomUI marchiata Microsoft. Per quanto concerne il lato Hardware, l’attuale catena di produzione di Microsoft sta lentamente riaprendo le sue strutture. Non dovrebbero, dunque, essere presenti problemi nel processo produttivo.
Invito i lettori, vista la situazione aleatoria, a considerare queste righe come considerazioni personali e congetture senza un’assoluta validità.
Andando a ragionare sugli eventi passati che coinvolgono Windows 10 e il rilascio delle sue versioni possiamo notare una scarsa ottimizzazione del sistema operativo. Il rilascio di build scarsamente ottimizzate ha causato vari problemi all’utenza portando a una rivalutazione dell’opinione pubblica verso Windows 10. Il rilascio di un sistema importante come Windows 10X, ritenuto da Microsoft come il nuovo concetto di OS moderno e totalmente adattivo, è un passo importante che influenzerà fortemente la ditta e il suo mercato.
Ipotizzando uno scenario di rilascio preventivo, con scarsa ottimizzazione o elementi parzialmente incompleti, il danno all’immagine di Microsoft sarebbe elevato. Oltre a questo, la neo-nata fascia di dispositivi Dual Screen avrebbe un drastico calo dei consensi. Uno scenario simile non è auspicabile in quanto comporterebbe ripercussioni sul lungo termine.
Tenendo in considerazione questi dati e aggiungendo gli attuali problemi di emulazione delle app32 la scelta di Microsoft risulta adeguata a una strategia di limitazione delle perdite.
