Qualcomm: nuovo sensore di impronte sotto il display

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qualcomm sensore impronte digitali surface phone italia
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Dopo la presentazione del nuovo sensore di impronte digitali, Qualcomm trova il suo primo partner per un nuovo Device.

I sensori di impronte hanno trovato la loro applicazione nei top di gamma, rispondendo alla richiesta degli utenti, di una maggiore sicurezza; per poi espandersi anche nei dispositivi di fascia media. Chi nel pulsante centrale, chi di lato e chi sul retro, tutte le ditte sfruttano un pulsante fisico di rilevamento.

L’impegno di Qualcomm

Nel marzo di quest’anno, al Mobile World Congress, Qualcomm ha rivelato la rivoluzione di questo metodo: sensori sotto schermo. Il concetto sul quale si basava la propria ricerca era l’eliminazione del pulsante fisico, collocato spesso in punti poco raggiungibili o scomodi. Con la tecnologia di sensori “Under-Screen” sarà possibile inserirli sotto lo schermo, effettuando il riconoscimento semplicemente toccando lo schermo.

Come dichiara la direzione Qualcomm:

Qualcomm Fingerprint Sensors are designed as both an integrated solution with Snapdragon Mobile Platforms, and as standalone sensors that can be used with other non-Snapdragon Platforms. Qualcomm Fingerprint Sensors for Glass and Metal are designed to be compatible with the recently announced Snapdragon 660 and 630 Mobile Platforms, and Qualcomm Fingerprint Sensors for Display, Glass and Metal are designed to be compatible with future Snapdragon Mobile Platforms and non-Snapdragon platforms

 

Il primo Partner

La prima società a interessarsi nel progetto, è la nota casa cinese: Vivo. L’interesse non è casuale, basti infatti considerare che Vivo ha sempre ricercato nuove tecnologie e nuovi smartphone; che potessero dare un’ottima esperienza utente e un hardware all’avanguardia. Nonostante il prestigio dell’industria sia diminuito, a causa di bug o modelli difettati, la collaborazione con Qualcomm potrebbe rilanciarlo.

 

Conclusioni

Anche se il primo smartphone a sfruttare questa tecnologia sarà un dispositivo Android, la potenziale compatibilità sarà legata anche a Windows. Non possiamo dire con certezza se verrà inserito nel fantomatico Surface Phone, nei dispositivi Surface o altro, ma questa rivoluzione ha comunque la sua importanza. Speriamo presto di vedere dei dispositivi, alimentanti da Windows, con questo genere di Features.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

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