Per la nostra rubrica “Curiosità” parleremo oggi delle schede video, focalizzando la nostra attenzione sulle caratteristiche che le differenziano.
Tipologie
Le schede video possono essere divise in due classi principali, dove la dimensione e la collocazione genera la differenza che tutti conoscono.
• Integrata
– I modelli integrati hanno fatto la storia delle unità grafiche e venivano integrate nella Motherboard. Con il passare del tempo e il miglioramento della GPU (graphics processing unit) la versione integrata di questo coprocessore è stata inserita nel chipset delle moderne CPU. L’utilizzo di questa tipologia è preferito in ambiente business dove il carico di lavoro video è molto basso, ottenendo una diminuzione dello spazio occupato e potendo puntare su PC compatti.
• Dedicata
– Anche note come schede video “discrete” sfruttano una connessione alla Motherboard tramite porta PCI-express. I modelli dedicati accontentano un’ampia fascia di utenti e sono adatte soprattutto alla sostituzione nel corso del tempo. Puntare su una scheda video dedicata garantisce la possibilità di sostituirla facilmente in caso di guasto o upgrade.
I modelli della tipologia “dedicata” sono vari e vanno da prodotti base (1GB/2GB) fino ai modelli high-end.
In quest’ultima categoria possiamo aggiungere una divisione in due sottoclassi:
• Standard
– Dotata di tecnologia “Plug-and-play”, basterà inserirla nella porta PCI-e per far funzionare il prodotto (con Windows 10 i driver grafici sono spesso già presenti).
• Alimentata
– Rispetto alle versioni “Plug-and-play” che sfruttano la corrente della porta PCI-e, questa particolare classe necessiterà l’alimentazione da parte di cavi molex della PSU.
Caratteristiche
Le caratteristiche chiave che definiscono una scheda video sono tre:
• Tipologia e alimentazione
– Si ritorna al piccolo incipit fatto nella sezione precedente.
• Quantità di memoria
– La memoria di cui sono dotate le schede video è della tipologia GDDRx (dove x è la tipologia, nelle schede video più recenti sono presenti le GDDR6). Per quanto si possa pensare che il fattore cardine sia nella quantità di memoria, la velocità delle memorie svolge un ruolo chiave nelle GPU.
• Boost Clock
– La frequenza massima alla quale può girare il prodotto è indicata dal valore Boost Clock, dandoci un’idea del potenziale della scheda in questione. Come nei processori, un alto numero di clock permetterà una maggiore potenza di calcolo e un maggior carico sopportabile.
Questi tre fattori danno una buona indicazione del prodotto, definendo le sue potenzialità a livello Hardware. Un fattore importate è dato anche dalla tecnologia di raffreddamento, che copre sia il numero di ventole che la piastra di dissipazione. Maggiore sarà la potenza della scheda video, insieme all’utilizzo sotto stress, maggiore sarà il calore rilasciato. In caso di Case con scarsa ventilazione è sconsigliabile acquistare i modelli “mini” o con dissipatore singolo.
Utilizzi
Ogni PC necessita una scheda video, integrata o dedicata, ma non tutti gli utenti necessitano la medesima scheda. Oltre al fatto della difficoltà materiale di eleggere un prodotto come “adatto a tutti”, ci sono diversi fattori che rendono la scheda video un prodotto soggettivo.
Uno di questi è l’utilizzo della macchina:
• Business – Documenti
– La scheda video non faticherà molto in macchine che fanno un lavoro statico, dunque è meglio puntare su una solida opzione integrata.
• Gaming occasionale
– Se non avete interesse per i titoli del momento, non vi interessate troppo delle della grafica ad alta definizione e giocate poche volte, potreste trovarvi bene con una GPU integrata. Le ultime unità video presenti nelle CPU riescono a garantire una buona fluidità per diversi titoli, permettendo di risparmiare sul costo della scheda video dedicata.
• Gaming
– I titoli del momento richiedono sempre un maggior numero di risorse facendo pendere l’ago della bilancia su un pezzo performante. Per chi si trova in questa categoria la scheda video d’obbligo è una dedicata, facendo attenzione alla scelta di un modello adatto alle proprie esigenze. Per i top di gamma della vecchia tipologia un esempio è la Nvidia 1080ti, mentre per la nuova categoria RTX è la 2080.
• Elaborazione video
– L’utilizzo di software di elaborazione foto/video richiedono molte risorse che si dividono fra memoria e memoria grafica, rendendo necessaria una buona scheda video. Come il settore Gaming, chi fa parte della fascia professional e lavora di rendering necessiterà di acquistare GPU performanti per sostenere il carico del lavoro.
Per quanto la scheda video risulti un pezzo facilmente sostituibile, è anche uno dei pezzi che ricopre una buona parte del valore di una macchina. Durante la scelta di una GPU è sempre meglio considerare l’utilizzo finale, decidendo quale pezzo sia più adatto alle nostre esigenze.
Se avete dubbi sull’hardware o siete interessati a qualche delucidazione su argomenti come questo, fatecelo sapere nei commenti.
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