Con la scoperta di Meltdown e Spectre, le due vulnerabilità che stanno terrorizzando l’intera sicurezza informatica, Microsoft e Intel hanno dovuto muoversi in proposito rilasciando aggiornamenti per il microcode.
Tuttavia, nonostante ciò, è evidente che questa soluzione non basti per risolvere definitivamente il problema. Gli update infatti possono affrontare solamente la variante 1 di Spectre, per le varianti 2 e 3 servono delle modifiche sull’hardware.
L’azienda di Santa Clara, tramite un comunicato stampa, ha fatto sapere di aver ridisegnato parti del processore per introdurre nuovi livelli di protezione tramite un partizionamento. Le modifiche saranno visibili con i chip Xeon Scalable di prossima generazione chiamati in codice Cascade Lake e i chip Core di ottava generazione che verranno commercializzati durante la seconda metà del 2018.
Sarà inoltre interessante vedere se il fix hardware influenzerà o meno sulle prestazioni poichè, ricordiamo, che gli aggiornamenti hanno causato fino al 25% di calo in termini di performance durante le attività che richiedono una massiccia richiesta di risorse. Il CEO di Intel ha comunque voluto rassicurare gli utenti su come l’azienda in realtà prenda con molta cura e attenzione la sicurezza, una dichiarazione obbligata per cercare di calmare le polemiche:
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