Mi è capitato spesso di discutere su questa pazzia, questa follia, quest’idea: e se Microsoft lanciasse un Surface Desktop ? Mi rendo conto, l’idea intriga parecchi. Purtroppo però, sarà per la mia “deformazione” commerciale, non credo che a Redmond siano interessati ad un prodotto del genere. Sia chiaro, a me piacerebbe, eccome. Chi mi conosce sa che adoro la linea dei Surface, i materiali, l’integrazione hardware/software, le innovazioni che ha portato e sta portando nel campo computer e tablet e, si spera, prossimamente smartphone. Ma io ho scelto Surface perché è un prodotto Microsoft, cioè mi garantisce, o dovrebbe garantirmi, quella integrazione hardware/software che nessun produttore o “partners”, come preferiscono chiamarli a Redmond, potrà mai garantirmi, in breve quell’esperienza d’uso tanto apprezzata con Apple e che è stato il cavallo di battaglia per tanti anni a Cupertino, forse oggi un po’ meno.
Insomma, è inutile che alcuni cerchino di “influenzarmi” con l’idea che prendi un Surface Pro 4, un Lenovo MIIX qualcosa, un Dell, un Asus Transformer, un Acer Switch 12, un HP X qualcosa, un Samsung TAB Pro S, un Huawei e compagnia bella, in fondo sono tutti la stessa cosa, non c’è differenza. Veramente ? Ne siete convinti ? Insomma io di prodotti del genere ne ho “trattati” parecchi e nessuno mi ha dato quella sensazione, quel quid, quel qualcosa che percepisco utilizzando il mio Surface Pro 4, ancora oggi leader nella fascia alta dei convertibili. Essendo stato anche Apple user ho avvertito lo stesso piacere di avere un prodotto di riferimento, sensazione che, spiace, la concorrenza Windows dei partner non mi ha mai dato e non credo mai mi darà. O forse sarà semplicemente l’orgoglio di avere e utilizzare un device di Redmond, qualsiasi esso sia, un device atteso per anni e anni che chi ha vissuto l’era degli assemblati Windows e dei Mac può meglio apprezzare: quante volte mi sono detto, basta con i partners, ma se Microsoft si mettesse lei in prima persona a produrre, cosa sarebbe in grado di fare ? Anni e anni di attesa, finchè…ecco perché Surface è diverso, ha un valore tutto suo rispetto a qualsiasi altro prodotto.
Ma torniamo a noi. Surface oggi ha nella sua line-up il Pro 4, riferimento come detto nel settore degli staccabili e prossimo ad un corposo aggiornamento, Surface Book, anche in questo caso riferimento per i laptop convertibili e oggettivamente unico, ancora una volta, per la sua linea e struttura con “fulcrum hinge” tale da consentirne sia un uso classico sia come tavoletta grafica, e Surface Studio di cui tanto abbiamo parlato e nuovo parametro di riferimento per gli All In One.
Arriverà un Surface Phone, solo Phone, Phone e PC, Phone e Tablet, vedremo, ma anche lui dirà qualcosa di nuovo nel settore.
Un Surface Desktop ? Non lo vedo…perché ? Semplice, troppo banale se per desktop si intende la classica torre verticale (o orizzontale) di cui esistono decine e decine di versioni di innumerevoli produttori più o meno validi.
Surface per Microsoft è sinonimo di qualità, design e innovazione, attributi questi ultimi poco adattabili ad un contesto “desktop” classico. Infatti non a caso Surface è stato declinato in ambiti ben più interessanti, quello laptop, quello tablet, quello AIO, prossimamente quello Phone. Personalmente ritengo che a Redmond non siano interessati ad una sua declinazione in salsa “fissa”, per lo meno non a breve. Occorre completare una gamma prodotti ancora insufficiente, aggiornarla, poi si vedrà. Più realistica l’ipotesi di un Surface Monitor come abbiamo anticipato in questo articolo. Non esistono finora brevetti noti che supportino l’idea di un Surface Desktop, contrariamente a tutti gli altri dispositivi di cui, per lo meno a livello concettuale, è sempre sfuggito qualcosa.
Insomma, un Surface Desktop…perché ? Nicchia di mercato, ok, ma poco remunerativa e, al contrario del Surface Studio per esempio, poco d’immagine, quindi poco interessante, per ora per lo meno.
Ben più concreta invece è l’ipotesi di una struttura modulare che riprenda la base del Surface Studio e la ampli con moduli aggiuntivi impilabili uno sopra l’altro. Perché concreta ? Beh, al meno c’è un brevetto in tal senso registrato assieme a quello del Surface Studio.
Ma qui si tratta di espandere il concetto dello Studio, non di progettare un Desktop da nuovo.
Ma se proprio Surface Desktop deve essere allora sia: modulabile, niente cassoni anacronistici, in vaporMG, magari a forma se non cilindrica, per non scopiazzare troppo il Mac Pro dei tempi, a forma cubica, pulita, niente tasti e, ripeto, modulabile o per meglio dire…impilabile, un prodotto che si faccia subito riconoscere come appartenente alla famiglia Surface. Niente ventole, naturalmente, si potrebbe mantenere la struttura a dissipazione centrale già vista con il Mac Pro o con i più recenti HP Pavilion Wave e Samsung PC-Pulse.
E chi aspetta un Surface Desktop classico invece aspetti…e speri.
E voi, cosa sperate ?
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Era proprio questo il genere di articolo che avrei voluto leggere 😀 complimenti.
Comunque sono assolutamente d’accordo con te. Non penso che Microsoft lancerà un Surface Desktop, ma semmai lo dovesse lanciare, di sicuro non sarà il classico desktop che tutti noi conosciamo.
Microsoft in ambito hw ha dimostrato ampiamente di saper inventare e dettare nuovi modelli di tecnologia da cui si ispirano poi successivamente gli OEM. Se, caso assurdo, dovesse uscire un Surface Desktop, di certo non sarà il classico “cascione” che conosciamo noi e non sarà nemmeno il “tubo” fallimentare di Apple… Sarà sicuramente qualcosa all’altezza del brand!
… In tal proposito, sarei proprio curioso di sapere cosa ne pensa il nostro amico Federico che spero passi a leggere anche quest’articolo ;P
Cosa ne penso Gerardo? lo sai cosa ne penso.
Se vivessimo prima degli anni ’60 sarei anch’io concentrato sui prodotti.
Però siamo nel 2017.
Ecco cosa ne penso.
ahaha avrei preferito ricevere la “risposta lunga”, ma non costringo nessuno! 🙂
Era più lunga dell’articolo, non mi è sembrato il caso.
Io lo vedrei bene come una via di mezzo tra il classico desktop ed un mini-pc. Anzi, spererei in un mini-pc potenziato, esasperato anche direi, con estetica e materiali da sbavo ed hardware potente e modulare. Abbinato ad un bel monitor Studio, naturalmente.
ma no …un desktop è un desktop. Il mini pccon molta probabilità lo sarà già il Surface Phone…. L’eventuale Surface Desktop deve essere un device dalle specifiche tecniche mostruose… almeno io così lo vorrei…. Le caratteristiche mostruose non le ottieni su oggetti “mini” 😀
Concordo con Enrico: un Surface Desktop nel senso classico del termine non è in linea con lo stile particolare e inconfondibile dei Surface. Di Desktop classici ce ne sono parecchi, alcuni molto interessanti realizzati da HP e Samsung ed è giusto che siano i partner a produrli. Se poi Microsoft riuscirà anche in questo segmento a inventare qualcosa che abbia un concept inconfondibile, ben venga.
Per me il punto forte di chi acquista Windows rispetto a Apple è proprio la possibilità di personalizzazione. A prescindere da quello che c’è dentro lo chassis è visto come un semplice pezzo di latta, l’importante è quello che c’è dentro in termini di potenza e prestazioni. A volte ci sono persone che comprano un PC e buttano lo chassis perché non gli piace, è proprio questo il punto di forza dell’avere un PC Windows, chi compra Windows sa che prima o poi lascia scheda madre e processore finchè può ma cambia tutto il resto, se compra Apple lo tiene 5 anni e lo butta tutto insieme, per questo Windows gira sul 70% dei dispositivi e Apple sul 15/20%. Spezzare il punto di forza della customizzazione per andare dietro a sistemi che vendono meno mi sembrerebbe una strategia sbagliata.
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