Surface Duo: l’anello mancante dell’ecosistema Microsoft

11
surface duo

Con la presentazione del Surface Duo, lo scorso 2 ottobre a New York, durante l’evento dedicato ai nuovi dispositivi della famiglia Surface, Microsoft è rientrata a sorpresa nel mondo Mobile degli Smartphone.

Mobilità e produttività, del resto, è sin dagli inizi il binomio fondante dei dispositivi Surface: in sostanza, consentire agli utenti di poter lavorare e fruire di contenuti multimediali anche al di fuori del proprio ufficio o abitazione. Eccetto, naturalmente, per il Surface Studio e per il Surface Hub che, considerate le caratteristiche, sono stati progettati per lavorare esclusivamente negli uffici.

L’ecletticità dei Surface è la peculiarità che, a partire dal tecnologicamente lontano 2012, ha dato vita all’era dei computer moderni: leggeri, con il supporto del touch e delle penne digitali, reattivi a riprendere le attività lì dove sono state interrotte.

Surface Android

Fatta questa necessaria premessa, con il Surface Duo Microsoft ricomincia da capo, con nuovi concetti, la via del Mobile telefonico. L’esperienza dei Nokia Lumia e dei Windows Phone è stato un tentativo di creare un terzo polo in concorrenza con Android e iOS. Sappiamo tutti come è finita e sappiamo inoltre che Satya Nadella non sia stato per niente convinto del progetto Windows Phone iniziato anni prima da Steve Ballmer.

Tra i tanti motivi, oltre alle difficoltà di poter disporre di un parco di Applicazioni Mobile degno di quello della concorrenza, per Nadella i Lumia non corrispondevano alla sua concezione di Mobilità. Al contrario dei Lumia il marchio Surface si stava guadagnando la fiducia degli utenti, e già ben prima della chiusura di Windows Phone lo staff di Panos Panay stava lavorando a un dispositivo pieghevole.

In Microsoft si sono a lungo interrogati se la soluzione Windows fosse quella giusta per il proprio dispositivo Mobile e, consapevoli che il Microsoft Store è sì completo di Software produttivi e multimediali ma non delle classiche applicazioni per Smartphone, hanno infine optato per una versione appositamente personalizzata di Android.

In questi anni Microsoft ha investito molte risorse per portare le proprie applicazioni nel Play Store (oltre che nell’Apple Store), investimenti ampiamente ripagati dagli utenti Android: il Microsoft Launcher e gli applicativi targati Redmond sono tra quelli con il più alto numero di installazioni e di gradimento (basti consultare le recensioni) presenti nello Store del robottino verde.

L’azienda di Redmond, però, non si limiterà ad ospitare sul Duo la piattaforma mobile di Google, ma di certo garantirà agli utenti un controllo totale sugli aggiornamenti in modo che il dispositivo sia parte integrante dell’ecosistema Microsoft e non si confonda con un qualsiasi altro Smartphone Android. L’esperienza di questi anni del Microsoft Launcher e l’integrazione con i PC Windows 10, tutte le riconosciute qualità dei dispositivi Surface potrebbe fare del Duo un punto di riferimento nel settore dei Premium Smartphone.

Windows 10X in salsa Android

Questo grande lavoro congiunto dello staff Surface e quello del Microsoft Launcher trova nel Surface Duo l’ideale punto di incontro. Dobbiamo aspettare un anno per valutarne a fondo le novità, ma dalle dichiarazioni di Panos Panay e dai memo visti in Rete si tratterà di un’esperienza Android la cui interfaccia richiama volutamente la UI di Windows 10X.

Windows 10X avrebbe garantito al Surface Duo tutte le stesse funzionalità del fratello maggiore Neo: la sua interfaccia scalabile infatti non avrebbe avuto problemi sulla ridotta diagonale del Duo. Però, come abbiamo più volte ribadito, senza un ampio parco di applicazioni Mobile il dispositivo avrebbe rischiato di fare la fine dei cugini Lumia. E in Microsoft non intendeno far morire prematuramente un progetto su cui hanno speso molte risorse umane ed economiche.

La scelta di rientrare nell’ambito del Mobile telefonico è stato portato avanti con un lungo lavoro propedeutico, consapevoli che la line-up Surface era priva di alcuni tasselli fondamentali: il Surface Neo e appunto il Surface Duo, l’anello mancante dell’ecosistema hardware Microsoft.

Il Surface Duo non è quindi un esperimento o soltanto un omaggio ai fan del Brand, ma la realizzazione di concetti espressi da Satya Nadella in più di un’occasione:

Continueremo ad essere nel mercato telefonico non come definito dai
leader di mercato di oggi, ma da quello che possiamo fare in modo univoco con un dispositivo mobile definitivo.

Surface Duo: Premium Smartphone

Questa frase Nadella di qualche anno fa ha suscitato speranze ma anche ironie o varie interpretazioni. Con la presentazione del Surface Duo le parole del CEO Microsoft si dimostrano inequivocabili. Probabilmente il dispositivo non venderà come un iPhone o come i Samsung di fascia alta, ma entra in quel settore Premium con un fattore di forma e delle funzionalità finora sconosciute o quasi.

Innanzi tutto, la capacità dei due schermi di ruotare a 360 gradi rende il Duo un dispositivo camaleontico e robusto, privo di quella problematicità riscontrata, ad esempio, anche nella seconda revisione del Samsung Fold. L’utente che acquisterà il Surface Duo avrà la garanzia di poter utilizzare il dispositivo in maniera intensa in tutte le situazioni nel corso della giornata.

Il supporto della nuova Surface Slim Pen, infine, lo renderà efficace per modificare testi, prendere appunti, lavorare con le applicazioni proprietarie Microsoft e quelle di terze parti che supporteranno le penne digitali. Il fatto che il Duo e il Neo siano stati presentati in anticipo di un anno è anche per dare il tempo agli sviluppatori di terze parti di implementare, se lo riterranno opportuno, le funzioni adatte per i dispositivi con doppio schermo.

Di certo torneremo a parlare di questo argomento in quanto le notizie e le indiscrezioni non mancheranno: nel frattempo, vi invitiamo a esprimere le vostre opinioni.

Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!

11 Commenti

  1. Io punterei più suo Neo che sul duo. Microsoft vuole giocare facile e sceglie Android. Tutto il resto è fuffa. Se avesse tirato un Lumia next avrebbe avuto maggiori risultati. Ormai oggi più di prima è chiara la qualità dei Lumia. Surface Duo è bellissimo ma dentro c’è quella brodaglia di Android. Punto.

  2. “Duo un punto di riferimento nel settore dei Premium Smartphone”….

    ma in che senso?

    cioè che altri produttori lo prenderanno come punto di riferimento?

    mi dispiace deludere ma il DUO non sarà di riferimento per nessuno se non forse per Microsoft e basta.

    Ma con molta probabilità… sarà il primo e l’ultimo prodotto della serie, semplicemente perché sul mercato ci solo altri prodotti più interessanti e desiderati.
    Con le stesse app, le stesse funzioni, le stesse tendine, lo stesso PLAYSTORE.

    Prodotto poco oroginale… in un mondo di mille mila device in tutte le salse bisogna distinguersi su altro.

    Non su un GameBoy con Android 🤦🏻‍♂️

  3. Troppi ne mancano di anelli alla catena di Microsoft.
    Quelle dei competitor vanno bene per le ancore dei transatlantici, mentre la catena di Redmond arriva sì e no da un muro all’altro della mia zona living 😂

Comments are closed.