Il nuovo Surface Pro è “the most versatile laptop”… ma i laptop non hanno la tastiera ?

“the most versatile laptop”, così recita lo slogan del nuovo Surface Pro presentato da Microsoft lo scorso 23 Maggio a Shanghai…laptop, non tablet, contrariamente a qualche anno fa dove per i Surface l’accento veniva posto sul loro essere tablet, prima che laptop.

Ora le cose sembrano invertirsi, anzi a dire il vero sembra che Microsoft voglia proprio far dimenticare il concetto di Surface Pro come tablet, nonostante vanti una struttura convertibile tablet-pc e adotti un sistema operativo che, i casi della vita, prevede una modalità tablet.

In ogni caso, se laptop deve essere, anche se “versatile” come lo vuole Microsoft, laptop sia. Ma sbaglio o i laptop prevedono una tastiera ? Anche se convertibili, ruotabili o tradizionali, i laptop hanno tutti una tastiera, eppure nel nuovo Surface Pro non ve n’è traccia nella confezione, niente di niente.

Una volta al meno veniva inclusa nella dotazione la penna, si trattasse di Wacom o N-Trig, ma ora nemmeno di quella resta nulla, insomma Il Surface Pro è nudo e crudo.
Passi per la penna che, effettivamente, difficilmente si trova annessa ai vari “laptop”, come Microsoft definisce il suo prodotto, in commercio, ma per la tastiera no, non c’è giustificazione, se non…commerciale.

A Redmond sembra che con l’ultimo convertibile abbiano fatto i passi del gambero sugli accessori in dotazione, invece di aggiungere…tolgono.
Peccato che poi quasi tutti i competitor stessi di Microsoft nel mercato dei convertibili Windows, da Samsung con i nuovi Galaxy Book a Huawei con la serie Mate, da Acer con gli Switch ad HP con la serie X passando per gli Asus Transformer per scendere poi sui cloni cinesi dai nomi spesso impronunciabili o puntando pure su prodotti riusciti come il recentissimo Eve V, insomma tutti, e dico tutti senza eccezione alcuna, tutti prevedano una tastiera, più o meno bella, più o meno riuscita, in dotazione.

In molti casi non manca nemmeno la penna.
Certo, sia chiaro, nessuna è a livello dell’ultima Surface Pen da 4096 livelli e funzione tilt integrata proposta a 109 €, una volta, in un passato prossimo, fornita in dotazione.
Aggiungo anche che le varie tastiere annesse con i vari convertibili concorrenti spesso non sono allo stesso livello della Type Cover di Surface, ora in alcantara pure, vuoi per i materiali, vuoi per la corsa dei tasti, vuoi soprattutto per il touchpad.

Vero, verissimo, ma c’è comunque una bella differenza tra trovare la tastiera inclusa e sborsare quei 150/180 € in più per appropriarsi della Type Cover senza la quale, mi dispiace, ma il Surface Pro ha ben poco del laptop. E vogliamo aggiungerci i 109 € della Surface Pen magnetica, così abbiamo un bel corredo di 260/290 € aggiuntivi per corredare (al completo ?) il nostro Surface Pro ?

A dire il vero, in realtà, un esempio simile di scelta e strategia commerciale lo abbiamo da tempo e lo troviamo a…Cupertino.
Prendiamo iPad Pro, nello specifico il 12,9’’ che per dimensione più si avvicina al Surface Pro. Prezzi, salvo offerte, dai 909,00 € ai 1279,00 €.
Dotazione ? Nulla, a parte cavo di alimentazione e alimentatore. Opzioni ? Quante ne vuoi, dalla tastiera gommata originale, rigorosamente senza touchpad essendo un tablet puro, proposta alla modica cifra di 179,00 € alla Apple Pencil da, guarda un po’, sempre 109,00 € senza considerare l’infinità di cover originali o meno abbinabili dai costi decisamente impegnativi.
Insomma, salvo promozioni o abbinate per farsi un Ipad Pro da 12,9’’ completo andiamo dai 1200 € ai 1580 € circa a seconda della versione, senza considerare le custodie.

Viene il forte sospetto che a Redmond abbiano preso spunto dalla Mela non solo per il marketing e gli spot dei propri prodotti ma anche per i prezzi, sempre al top, a prescindere.
Sarà la consapevolezza di aver creato il miglior convertibile in commercio, sarà la maturità ormai raggiunta dal brand Surface, sarà per fare utili importanti con gli accessori, e non a caso ora anche per i convertibili di Microsoft esistono una valanga di custodie più o meno dedicate, e sarà pure per non andare in diretta concorrenza con i propri partners che, oggettivamente, avrebbero qualche difficoltà a vendere il loro convertibile a pari costo con il prodotto Microsoft, sarà quel che sarà ma oggi Surface è il convertibile più caro in commercio, e spesso non di poco.

Non citiamo gli altri device della famiglia, tutti proposti a prezzi Premium, anzi superPremium. Per lo meno per Studio, Book e Laptop la tastiera…è inclusa !
Insomma se a Redmond pensano che il nuovo Surface Pro sia “the most versatile laptop” forse si sono dimenticati di includerci l’accessorio che più di tutti lo renderebbe tale…la tastiera. In fondo proporla in bundle, in abbinata, se non inclusa, non sarebbe difficile, ma forse l’offerta diventerebbe troppo concorrenziale, meglio di no.

Se vuoi Surface devi pagare, e pagare salato, altrimenti ci sono tante e tante alternative. Allo stesso livello ?
Forse no, ma sicuramente la differenza di prezzo spesso non giustifica l’investimento richiesto per il prodotto di riferimento. Ma, come sempre, per chi lo ama…non c’è alternativa e questo in Microsoft, come succede da anni in Apple, lo sanno bene.

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