Molti ricorderanno come la Microsoft Band 2, presentata a fine 2015 e commercializzata nei soli Stati Uniti, sia stata definitivamente eliminata dalla line-up dei prodotti Microsoft. A tal proposito più di un dirigente di Redmond ha dichiarato che non sarebbero state presentate versioni successive della Band 2 né per il 2016 né per il 2017, forse a causa di un riscontro commerciale sotto le attese per quanto limitato al solo mercato americano.
Ricordiamo come la Microsoft Band 2 abbia rappresentato comunque un’importante evoluzione della prima generazione della fascia sportiva, evidentemente però non sufficiente a fornire numeri interessanti per proseguirne il brand e lo sviluppo, stretta in un mercato di indossabili con numeri tendenzialmente non eclatanti e sempre più affollato da competitor già affermati come Apple Watch e Samsung Gear, sebbene spesso non direttamente confrontabili con il prodotto di Microsoft.
Più interessante è sapere che, secondo alcune indiscrezioni riportate da Smart Stock News e iTech, Microsoft potrebbe rientrare nel mercato degli indossabili con un orologio smart dal brand sicuramente più di richiamo: Surface Watch. Non a caso una parte del team che si occupa dei device Surface sarebbe stato dirottato per lavorare ad un dispositivo indossabile da presentare sotto la famiglia Surface.
A tal proposito si cita un ordine effettuato da Redmond per la fornitura di display da 1,5’’ su cui si starebbe lavorando. Il presunto “Surface Watch” vedrebbe l’impiego di un nuovo materiale “Oxynitride Aluminum” ideato per offrire una robustezza molto maggiore rispetto alla media dei materiali utilizzati per gli smartwatch in commercio.
Come sempre nulla trapela da Microsoft, particolarmente quando si tratta di dispositivi Surface, in ogni caso alcune indiscrezioni sostengono che la presentazione di questo presunto nuovo smartwatch potrebbe essere non troppo lontana, forse in occasione di uno dei futuri eventi dedicati ai prossimi Surface Pro 5 e Surface Book 2 previsti nel corso del 2017.
Nel caso la notizia si rivelasse fondata potremmo assistere in futuro ad un ulteriore allargamento della famiglia di dispositivi di Redmond sotto il brand Surface, ormai garanzia di innovazione e qualità.
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Speriamo sia cosi, la band 2 é un prodotto incredibile anche se le manca qualcosa per essere veramente perfetta. Se questo smartwatch uscirá sotto il brand surface sicuramente sará un prodotto di estrema cura soto tutti gli aspetti. Lo attendo con ansia
“se le manca qualcosa per essere veramente perfetta”
Si, le manca un mercato interessato ad acquistarla.
Io mi riferivo alle caratteristiche e funzionalita di questa band. É una via di mezzo tra smartwatch e fitness band, andava potenziata e rifinita. Guarda io credo che il mercato ci sarebbe stato ma microsoft non ha avuto interesse a crearlo. É stato solo un esperimento probabilmente, e anche non riuscitissimo. Speriamo la rifacciano con un’ottica differente e “creino” un prodotto che non esiste ancora…e non il solito smartwartch pataccone o smartband per il fitness limitato. E questo abbiamo visto che microsoft può farlo.
No Gab, il mercato non esiste.
La richiesta non è per oggetti iper tecnologici ma il bisogno è essenzialmente centrato su comodità ed estetica.
I device di Microsoft non soddisfano nessuno dei due requisiti fondamentali e quindi non avendoli venduti (ed essendosi resi conto che avrebbero continuato a non venderli), li hanno soppressi.
Come ho scritto un’ora fa il ,mercato c’è ed è in espansione, ma riguarda essenzialmente due tipologie di indossabile e se Microsoft desidera entrarci è a quelle che deve adeguarsi.
Mah, forse hai ragione tu, a me sembra peró che la strategia di microsoft sia stata un’altra in questi anni, e cioè non quella di entrare in una categoria di mercato gia esistente, ma di averne creato di nuove, vedi surface (anche quelli dei flop pazzeschi nelle prime 2 versioni) o studio (prodotto comunque iper tecnologico e non destinato alla massa, forse) Purtroppo le strategie di questa azienda in fatto di prodotti e soprattutto marketing sono molto differenti da apple e non sempre sono chiare o condivisibili (almeno da me)
Devi dietinguere nettamente fra Ballmer e Nadella, due ottimi CEO ma con caratteristiche di approccio al mercato diametralmente opposte.
Ballmer effettivamente agiva nel modo da te detto: partendo dal presupposto di essere alla guida di una delle più forti aziende del mondo si approcciava all’offerta di prodotti con l’antico metodo basato sulla supposta capacità di imporre qualcosa. Se andiamo a guardare al risultato “ci ha preso” grosso modo il 50% delle volte. Fortunatamente il 50% “buono” ha generato utili e ricadute tecnologiche così forti da compensare il rimanente 50% sbagliato e su quello oggi Nadella sta costruendo il futuro.
Nadella al contrario unisce un’ottica imprenditoriale “marketing-based” ad una sua personalissima capacità di interpretare i bisogni latenti del mercato e quindi modulare l’offerta di Microsoft e lo sforzo umano e finanziario necessari a coprire sia gli attuali che i futuri suoi bisogni.
Al tempo stesso Nadella ha dimostrato di non avere la minima remora nell’usare il grosso paio di fobici per “potare” settori aziendali non produttivi magari affascinanti ma commercialmente sbagliati (ad es. Surface basati sul solo RT) o che, semplicemente, hanno esaurito il loro compito (ad es. Lumia).
Il fatto che siano stati ideati da lui o dalle precedenti gestioni è irrilebante, Nadella non si affeziona ai prodotti: se una cosa funziona ed ha buone prospettive di crescita la si finanzia con miliardi di dollari, in caso contrario la si taglia (dipendenti compresi). Gli investimenti in perdita nel piano industriale di Nadella non sono contemplati.
Non sono affatto d’accordo su quanto dici riguardo alle differenze con Apple, Nadella somiglia molto a Steve Jobs in più di una caratteristica imprenditoriale… due geni del marketing, a differenziarle è fondamentalmente il target: Apple si è sempre rivolta ad un mercato fatto di singoli, tipicamente professionisti (o piccole aziende) e le loro famiglie, creando splendidi prodotti destinati a soddisfare tutti i sensi del cliente (estetica compresa, sia nell’hardware che nel software), mentre Microsoft ha una vocazione aziendale rafforzata con decisione dalla guida dell’attuale CEO, quindi prodotti magari non “belli” ma adatti a migliorare l’efficienza.
Da notare che efficienza che Nadella migliora non è solo quella delle aziende clienti, ma soprattutto quella stessa Microsoft. Quindi fine della visione “proprietaria” ma apertura al pieno supporto anche delle aziende un tempo considerate rivali, che Nadella ha trasformato in partner. Nel caso di Apple trovando un accordo vantaggioso per entrambe le parti, e fregandosene delle opinioni del produttore nel caso di Google per vendere direttamente alla sua clientela.
Tornando agli indossabili, esisterà mai un futuro oggetto con il brand Microsoft? magari si, anzi da utente di Smartwatch che campa pressochè in simbiosi con il suo gadget (Sony) SPERO di si. Ma qualora fosse stai pur certo che si tratterà di un oggetto bello, comodo, leggero e resistente… qualcosa da indossare H/24, magari con una manciata di sensori in meno, ma adatto ad essere indossato sia durante una nuotata in piscia che sotto la manica di una giacca.
Ciao e buon 2017!
Il mio commento, ovviamente molto riduttivo rispetto alla tua ottima analisi, era da leggersi in riferimento unicamente all’hardware prodotto da microsoft che non credo sia il core-business di microsoft e non credo produca utili particolarmente significativi se paragonati al resto dei prodotti/servizi offerti. Certo sicuramente non sono in perdita, e questo ha fatto si che non siano state tagliate le divisioni da cui provengono. Non sono un fan di Ballmer, nemmeno di Nadella anche se sta facendo bene per le casse di microsoft.
Sul fatto dei prodotti “non necessariamente belli” beh, direi che con i surface non sia proprio cosi, mi sembra siano sempre stati prodotti molto molto curati esteticamente (e io li preferisco al design di apple, ma la mia opinione conta zero purtroppo ahah)
Sul band rimango convinto che sia stato solo un esperimento, lasciato a metá, forse per questo non è stato spinto, nemmeno microsoft ci ha creduto, o forse hanno visto che piu di cosi non potevano andare, non sono riusciti a metterci windows 10 sopra e forse non era conveniente starci sopra con quello scopo, meglio rifarne uno da zero ma partendo con questi presupposti. Boh, speriamo sia cosi…il Sony? Molto bello niente da dire…unica pecca per me il fatto che sia android wear ahah piu che altro perche hai per forza bisogno di un telefono android per sfruttarlo, no? E portarmi due telefoni in giro non mi va…mentre il band è compatibile e funziona allo stesso modo con tutte le altre maggiori piattaforme.
Col band per ora mi trovo benissimo, pensavo fosse molto ingombrante, invece non è cosi, la parte dove si allaccia la vedevo molto spessa in foto, in realtà indossandolo non dá nessun problema e non lo si sente per niente. Anzi indossandolo con il display all’interno del polso risulta essere anche molto discreto, soprattutto quando arrivano le notifiche e si illumina il display…
Post interessante contenente molti spunti. Queste brevi vacanze sono interamente dedicate alla mia Mary, che purtroppo vedo molto meno di quanto vorrei, dunque ti risponderò domani sera.
Per ora buon inizio del 2017 🙂
Ottimo articolo, Enrico! Chissà, ora arriverà qualcuno a dire che Microsoft non investirà nulla in futuro ma farà tutto per hobby.
Cit. Microsoft é una azienda fantasma , facente capo al milite ignoto . Ormai sono tutti in via di estinzione anche se in borsa sono a 65$ contro il precedente ex record di 60$ di 1 mese fa . Dai in Microsoft se la passano talmente male che in sala mensa hanno una ciotola di brodo freddo con dado star e acqua torbida e i dipendenti camminano con la palla al piede da 50kg . Poi non ci sono più programmatori ma individui che fanno cabaret e giocano al lotto …… Beata Ironia ….
Di chi è l’affermazione da te citata?
Beh ! La colonia del pessimismo insita negli individui che chiavano poco ( o seg@ioli a mena-hito ) e di quelli che sta sulle p@lle Microsoft qualsiasi cosa faccia e vedono il mondo sempre in bianco & nero .
?? Grande!
Lo spazio di mercato dei dispositivi indossabili non solo esiste, ma è visto in forte e stabile crescita, quindi tornarci sarebbe probabilmente una buona idea.
Però Microsoft deve comprendere che esistono solo due tipologie: le “band” e gli “orologi”; non esiste richiesta per oggetti ibridi come quelli ideati in precedenza da Redmond, tanto più se non pienamente supportati da Android ed iOS.
Se lo fanno più sottile e portabile del precedente, con una batteria decente (in stile VivoActive che uso attualmente), lo prendo al volo.
Dico da sempre ma lo dicevo in altre sedi: il futuro è negl’orologi 3g che connessi a tastiere e schermi diventino i pc portatili del futuro, microsoft sembra aver capito la strada…
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