Dopo Spotify e iTunes, scopriamo che un’altra importante applicazione arriverà prossimamente sul Windows Store.
Stiamo parlando della versione dekstop di WhatsApp che verrà convertita, mediante l’apposito tool di Bridge messo a disposizione dalla stessa Microsoft, in UWP pubblicabile poi nello store di Windows 10. In realtà la sua pagina dedicata è già presente ma come potete notare dallo screenshot qui di seguito, non è disponibile al download:
Infatti, al momento si trova presumibilmente in uno stato di beta privata e, appena sarà pronta, verrà pubblicata per tutti gli utenti. Trattandosi di un porting, la sua disponibilità verrà garantita soltanto per PC e Tablet, quindi, niente Windows 10 Mobile.
Che sia soltanto una coincidenza che dopo la presentazione di Windows 10 S, molti sviluppatori si stiano preparando per convertire i loro classici programmi WIN 32 in UWP? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti
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woooo, non ci credo!!! *_*
Ma farla funzionare in contemporanea con lo Smartphone senza essere nella stessa rete ? E’ un concetto troppo difficile per loro evidentemente. .
Guarda non me lo dire. E’ un concetto proprio barbaro, ma che sicuramente nasconde delle difficoltà dal punto di vista del codice.
WhatsApp è nato per essere utilizzato su smartphone, evidentemente l’idea di poterlo utilizzare anche su desktop, non ha nemmeno lontanamente sfiorato l’idea all’azienda perchè sennò avrebbero trovato sicuramente un sistema migliore per l’utilizzo su desktop!
Eppure, aggiungere una mail, o magari il numero di telefono per certificarne la proprietà anche su desktop, non è una cosa difficile! Non riesco proprio a capire cos’è che li stia bloccando a farlo *_*
In realtà si, esiste una difficoltà, pur se non insormontabile.
Ormai da anni Whatsapp, Facebook, Pro Shot, TuneIn, il software Adobe, il software Autodesk… un po’ tutta la roba che o non si aggiorna più o su cui si lavora una volta ogni cento anni è stato portato in Android NDK, metodologia di sviluppo che prevede il larghissimo impiego di librerie compilate in “codice nativo”.
In questo modo si è raggiunto il duplice risultato di una grandissima velocità di esecuzione unito alla portabilità pressochè diretta di trasportare il codice su tutto ciò che è Apple.
Lo svantaggio, modesto visti i numeri, è un grande allontanamento da UWP.
UWP rende la piattaforma Windows così distante dalle altre da richiedere strategie di codifica differenti, ed i numeri in gioco non lo rendono pagante.
Di conseguenza non si va oltre il semplice mantenimento di quanto già esistente o qualche conversione automatizzata come in questo caso.
Tu non so dove lavori negli States , ma passare vicino al team di Whatsapp e lanciare per sbaglio ( pura casualità ) un oggetto contundente alla testa del responsabile dell’ufficio Whatsapp ? Perché magari si sveglia fuori e accade il miracolo che fanno una versione seria che svolga il compito come si deve .
Poi ce ne guadagnerebbero perché avrebbero ancora più adesioni .
Skype oggi é arrivato ad una ottima maturità peccato che non la usi quasi nessuno in Italia .
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