Sappiamo benissimo che tra i vantaggi di Windows 10 on ARM, oltre alla sicurezza, troviamo anche l’autonomia che difficilmente i PC con processori Intel riescono a raggiungere.
A tal proposito ricordiamo che secondo un dirigente di Qualcomm, Don McGuire, l’autonomia di questa versione del SO di Microsoft basata sul chip Snapdragon 835 sia del tutto senza precedenti, superando le aspettative iniziali e garantendo addirittura ben due giorni di utilizzo continuo.
Dato che tutti i PC dotati di Windows 10 on ARM eseguiranno Windows 10 S per impostazione predefinita, viene automatico pensare che forse la stupefacente durata della batteria sia dovuta prevalentemente dall’esecuzione di app universali (UWP) più ottimizzate e meno esose di risorse.
Secondo Qualcomm, tuttavia, questo non è il caso in quanto i dispositivi saranno in grado di eseguire i classici programmi desktop Win32 con la stessa efficienza e autonomia delle UWP, nonostante la presenza di un emulatore. La testata Neowin riferisce inoltre che un rappresentante di Qualcomm, Pj Jacobowitz, ha confermato ufficialmente al CES 2018 che le app a 64 bit funzioneranno perfettamente, smentendo le varie voci che da tempo si stavano susseguendo.
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Della serie:
” Oste come si mangia qui’?” e l’ oste risponde: “Benissimo!!!”.
Personalmente aspetto di vedere dati reali.
Siete tra i pochi ad aver riportato la notizia in forma corretta…
“mostruosa” nel titolo, “stupefacente” nel corpo, ah ah ah, non lesiniamo nulla
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