Dalla nascita di Windows 10, Microsoft ha provveduto a migliorare sempre di più la gestione degli aggiornamenti di Windows Update seguendo i feedback inviati dagli utenti.
Tra le modifiche apportate con le varie versioni dell’ultimo sistema operativo desktop targato Redmond spiccano sicuramente l’Unified Update Platform (UUP) che ha permesso di ridurre le dimensioni dei download fino al 35% e l’ottimizzazione software affinchè la procedura d’installazione potesse ridursi al minimo. Se però pensate che Microsoft abbia ormai finito sarete felici nel sapere che così non è affatto: stando ad un comunicato ufficiale dalla compagnia, a partire da Windows 10 1809 (conosciuto nel programma Insider con il nome in codice di Redstone 5) gli aggiornamenti cumulativi ossia quelli che vengono rilasciati mensilmente e che introducono correzioni di bug e miglioramenti alla sicurezza avranno delle dimensioni ancora più leggere.
Oltre agli utenti, a beneficiarne saranno anche le aziende e i professionisti IT poichè la novità annunciata da Microsoft verrà estesa a Windows Server con un maggiore controllo sugli update.
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