Ultimamente il nostro sistema mobile preferito non se la passa molto bene, con quote di mercato irrisorie, un supporto molto incerto e la mancanza di device. Ma come siamo arrivati a questo punto e cosa ci riserva il futuro? Analizziamo la situazione.
Il nuovo CEO
Tutto è cambiato quando nell’estate del 2014 è stato scelto un nuovo CEO in Microsoft, il precedente capo del settore cloud Satya Nadella. A differenza dell’ex CEO Steve Ballmer che perseverava anche di fronte a continui fallimenti, Nadella è molto più strategico. Notando fin da subito la situazione nella quale era finita la sua azienda, iniziò a pensare a come far tornare Microsoft in vetta di nuovo.
Le persone giuste al posto giusto
Al suo arrivo Nadella si trovò davanti una Microsoft letteralmente addormentata, con un sacco di problemi in moltissimi settori. Il treno del mobile era perso, Xbox One aveva avuto un lancio disastroso, i Surface erano in perdita, Windows 8 non piaceva, il PC non tirava più come una volta e le azioni erano al minimo storico. Occorreva un cambio drastico di rotta. Per prima cosa quindi, decise di mettere persone fidate a capo dei vari settori dell’azienda, come Phil Spencer nella divisione Xbox e Panos Panay a capo della divisione hardware. E i risultati si sono visti: il settore Xbox ha riguadagnato la sua immagine e si prepara a lanciare la console più potente al mondo e i Surface sono la punta di diamante del mondo Windows.
Windows Mobile non rende? Lo faranno Android , iOs e il Cloud
Sistemati alcuni settori, ce n’erano altri in fibrillazione: il mobile era in costante perdita anche se guadagnava lentamente share, il desktop non attraeva più e Office era incastrato in quel mercato ormai in stallo. Il nuovo CEO, invece di intestardirsi con l’isolazionismo come Ballmer, decise di fare dei suoi competitor la sua fortuna: Office approda su iOS e Android e da quel momento anche tutti gli altri servizi Microsoft. Nel frattempo si preparava ad arrivare Windows 10 che, assieme ad un gran numero di OEM PCs che si erano svegliati assieme alla nuova Microsoft e usando i Surface come riferimento, hanno reso il desktop “cool again”. Ora che tutta l’azienda aveva ripreso il ritmo, con futuri investimenti nel Cloud, con Azure in una crescita spaventosa, l’AI con Cortana, il Bot Framework e i Cognitive Services e addirittura la preparazione alla next big thing con Hololens e la Mixed Reality, rimaneva un problema, cioè un Windows Mobile che stava cadendo nel dimenticatoio del mercato.
Distruggere per ricostruire
Con il senno di poi, penso che Ballmer non avesse una vera strategia per il mobile, se non quella di continuare ad oltranza inondando il mercato con dispositivi venduti in perdita dalla neo acquistata Nokia. In parte pareva funzionare con uno share che in 6 anni era arrivato a circa il 6%. Ma un’azienda come Microsoft non può di certo accontentarsi di vendere qualche milione di device in perdita. Però la situazione era disastrosa, con i Lumia che vendevano quasi solo nella fascia bassa sfruttando la fluidità dell’Os. Nadella è stato un po’ drastico, ma per me era necessario. Infatti dopo la presentazione del Lumia 650 a inizio 2016, i Lumia sono ufficialmente morti. Il motivo è semplice: mentre su PC i Surface sono dei semplici reference design ammirati e copiati, su mobile i Lumia cannibalizzavano qualsiasi OEM che volesse usare Windows Mobile. E quindi, dell’ondata di OEM che c’era con Windows Phone 7, ne è rimasto solo il ricordo.
Un momento imbarazzante
Da quel momento, per Windows Mobile è andata sempre peggio: pochissimi device disponibili, una nuova versione dell’os palesemente poco curata e il futuro incerto hanno causato una fuga di massa. E come biasimarci, non è una bella situazione, soprattutto quando hai consigliato Lumia per anni e qualcuno arriva chiedendoti “Ma quando si rompe questo cosa compro?”. Ma mentre molti di noi cambiavamo piattaforma, per me Nadella sapeva che stava andando tutto secondo i suoi piani: tutti si sarebbero dimenticati dei Lumia e di Windows Phone, l’Os “senza app”. Ma nel frattempo l’ecosistema cresce. Il Windows Store, grazie alle Universal App, si sta riempiendo (con qualche abbandono ogni tanto), i 2 in 1 sono sempre più popolari e in generale tutta l’azienda ha avuto un incremento di immagine enorme, tornando allo splendore di un tempo.
Smartphone? No, una nuova categoria
Per quanto Microsoft si impegni a migliorare il suo Os, non potrà mai battere Android e Ios nel loro territorio, gli smartphone. Ma come hanno fatto con i Surface a guadagnare tutta questa ammirazione tanto da diventare i reference design del mondo PC? Semplicemente, hanno cambiato il terreno di gioco, andando oltre il semplice PC e ridefinendo la categoria con i 2 in 1. Vogliono riprodurre questo successo anche in ambito mobile, non con uno smartphone, ma con un nuovo tipo di dispositivo, come il brand Surface ormai ci ha abituati. Per cui, non aspettatevi che questo “dispositivo mobile definitivo” si chiami Surface Phone, perché per Microsoft i telefoni sono già un ricordo.
Ormai non ci resta che attendere (Strano eh?) questa volta però, per il dispositivo mobile che abbiamo sempre voluto da Microsoft. Questa era la mia opinione, voi che ne pensate? Scrivetelo nei commenti!
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…ed è proprio con questo articolo che diamo ufficialmente il benvenuto nel nostro staff a Manuele Lucchi!
Ottimo articolo Manuele! Davvero. Spero che questo sia il primo (anche se in realtà è già il secondo 😀 ), di una lunghissima serie!
Benvenuto ?. Tornando all’articolo mi chiedo se nei piani della nuova Microsoft sia chiaro il fatto che i delusi difficilmente tornano se hanno trovato di meglio (perché rischiare). ho seguito il computex ma dei piani Microsoft su mobile non ho ancora le idee chiare. La cosa certa è che non vedo l’ora di prendere un laptop con sd835 ?
Ma chi é questo Manuele ? Ma come ti permetti ah ah ah .
Bevenuto ti conosco da tempo , so che sei serio anzi crepi il lupo per la tua nuova avventura .
Mi dovrai subire anche qui ah ah ah .
Bravo Manu, bell’articolo. già ti seguivo nei commenti nei vari blog, Manu ne sa a pacchi!! 🙂
Sì ma…. resta un ma. Che fine faranno a questo punto gli “utenti Lumia”? Non tutti correranno ad acquistare “il nuovo paradigma mobile” bisogna dare una risposta anche a questo. Riceveranno un aggiornamento dell’OS che li renderà completamente nuovi? Se sì non c’è il rischio che il “vecchio fatto nuovo” danneggi le vendite del “nuovo paradigma mobile”? Allora lo abbandoneranno del tutto? Mah…. molti interrogativi restano e altrettanti scenari si aprono per chi ha investito in Lumia, vuoi per ignoranza vuoi per fiducia o perchè costavano poco e offrivano un hardware di tutto rispetto! Si vedrà…
Bell’articolo, complimenti!
Certo che vi dovrete armare di tanta pazienza e fantasia, non deve essere facile scrivere del nulla per così tanto tempo ancora.
che stoccata…
Penso che forse Microsoft continui a non passarsela bene, la nuova console più potente al mondo rischia di perdere la battaglia contro il semplice Nintendo Switch, il device definitivo come lo chiamano chi è che ne sente veramente l’esigenza ?
Basta un tablet e un normale smartphone e uno ha tutto quello che gli occorre, i Surface poi costano cifre veramente esorbitanti, dalla concorrenza si trovano prodotti analoghi e si risparmiano tanti euro.
Vedremo in futuro cosa succederà, io non sarei così ottimista.
comunque bravo Manuele, alcune note: “crescita spaventosa” non è molto imparzialmente giornalistico…poi, continuo a dissentire su questo entusiasmo sui 2in1, MS non ha reinventato nulla, ha dato una forma diversa al settore in cui già domina, i pc e il desktop e a causa del calo concomitante dei table classici ha guadagnato qualcosa, ma lontanissma secondo me da alcunchè di “rivoluzionario” e pure dai numeri e dalla notorietà degli smartphone…
Condivido ogni tua parola: analisi documentata che fotografa l’effervescente momento della Microsoft attuale.
eccolo l’entusiasta, ma efferfescente dove ? quando ? come ? usare bene gli aggettivi è la prima regola per un giornalista, ma qui…
Trovo interessante, e molto probabilmente azzeccata, secondo cui l’intenzione di Nadella è effettivamente quella di far dimenticare definitivamente i Lumia: detta così sembra una cattiveria gratuita e una mancanza di rispetto verso di noi che ci abbiamo creduto… ma bisogna riconoscere che ha un senso.
Quando finalmente arriverà questo fantomatico Dispositivo Mobile Definitivo, non dovrà assolutamente essere percepito come l’ennesimo erede degli sfortunati Lumia, ma come l’atteso ingresso nel settore mobile della casa che produce i celebri e desideratissimi Surface.
diciamo che il marchio lumia era ormai bollito: veniva associato a terminali super economici con display di qualità oscena e senza le app che hanno tutti gli altri
Super economici sì, ma, a parte il 625, non mi pare che si distinguessero per schermi così scadenti in confronto alla concorrenza di pari fascia di prezzo… anzi, se una cosa è doveroso riconoscere ai Lumia di fascia bassa, è proprio l’ottimo rapporto prestazioni/prezzo.
Poi, certo, da un 435 non si può pretendere un Super Amoled Full HD… ma io ho avuto un 630 e lo schermo non mi ha mai dato alcun motivo di lamentela, anzi.
Una corretta amministrazione dell’azienda imporrebbe che l’opzione “mai più OS mobile” resti sul tavolo.
il mercato al momento non dà nessun segnale di lasciare spazio a un terzo competitor, né si vedono all’orizzonte alternative a windows 10 su pc che possano far pensare ad una aggressione al monopolio pc.
Insomma, il mercato PC è più vivo che mai, l’immagine aziendale è florida, i conti sono in salute, le azioni crescono… senza una valida ragione che provenga dal mercato, conviene per il momento restare alla finestra (pun intended) e parassitizzare gli altri OS in tutti i modi possibili (incluso l’interessante arrow launcher)
Bene bene. Queste conferme fanno bene al morale. Anche se windows 10 mobile nel tempo sarà abbandonato. Ben venga il futuro.
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