Windows non è più il settore principale di Microsoft secondo un ex-dipendente

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La recente riorganizzazione aziendale di Microsoft eseguita dal suo CEO Satya Nadella ha cambiato radicalmente le varie classi dirigenti con Terry Myerson licenziato e Panos Panay, il padre dei Surface, promosso.

Secondo Tim Sneath, un ex dipendente che ha lavorato a Redmond per 17 anni e successivamente assunto da Google, Microsoft sotto la gestione di Nadella è stata completamente stravolta e l’ultima rivoluzione dirigenziale ne è la prova. Storicamente Windows è stato il fulcro della società e non solo in termini di guadagni ma molto di più: era il settore principale da cui nasceva ogni singolo progetto e ogni singola idea.

Adesso, invece, secondo Tim, non è più così e Windows non rappresenta ad oggi il core business dell’azienda ovvero la sua attività più importante. Basti pensare a Cortana che non possiede un team proprio ma è suddivisa tra il team AI Cognitive Services e il team di Windows Experience, al contrario di Amazon che sta trattando Alexa con migliaia di ingegneri assunti negli ultimi due anni. Anche le relazioni con i partner non dipendono più solamente da Windows e il Microsoft Store risulta sempre più focalizzato sui prodotti e non sulle app con XAML Standard, pubblicizzato al BUILD 2017 come la strategia attraverso la quale Microsoft avrebbe unificato le varie tecnologie UI come Xamarin, WPF e UWP, è chiaramente morto ancor prima di nascere.

Cortana is unmentioned in the email, although one assumes that it is divided across product units with the underlying platform under the AI Cognitive Services team and the Windows experience team being responsible for how it is exposed. This is strikingly different to how Amazon are treating Alexa, with thousands of people having been hired to that group over the last couple of years, including a good chunk of Microsoft’s old evangelism team if my LinkedIn network is anything to go by.

Partner relationships are now no longer under Windows either — another major shift — although it’s interesting that Satya’s mail here focuses in on the hardware community without any mention of the ISVs on which Windows’ success has been built.

For client developers, the relevance of UWP must be even more questionable. With the Windows store increasingly focused on non-app products (books, videos, music) and now being moved under Azure, further shake-ups there can be expected. And XAML Standard, touted in the keynotes of last year’s Build as the strategy through which Microsoft would unify various incompatible dialects and UI technologies such as Xamarin, WPF and UWP, has clearly fallen victim to politics, with the repo seeming to be dead and its goals having been drastically watered down.

Il vero core business di Microsoft attuale sarebbe Azure che conta dipendenti sempre più numerosi e investimenti sempre più rilevanti. La nuova strategia sembra funzionare sul piano economico con gli azionisti che appoggiano Satya Nadella ma vale la pena notare che Azure non è ancora al primo posto come share di utilizzo tra i servizi cloud e soprattutto, così facendo, Windows rischia di essere abbandonato assieme ai relativi servizi.

Ad ogni modo queste sono soltanto considerazioni personali di un ex-dipendente e non si tratta di un comunicato ufficiale, dunque, ognuno può pensarla un po’come vuole. Ad esempio io credo che Microsoft sia ancora fortemente legata a Windows con Xbox e HoloLens che hanno a bordo questo sistema operativo, oltre ai classici PC e all’intera famiglia Surface sempre più grande e completa, senza contare poi Windows Core OS che si presenta come una vera rivoluzione di Windows 10. Siete d’accordo con Tim Sneath? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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